Germania, un libro che inquieta Angela Merkel. L'autobiografia del vice-cancelliere: "Mio padre era nazista"
Un libro fa tremare Berlino e Angela Merkel. Una biografia ingombrante. Un testo già scritto e pronto per essere pubblicato, ma che ancora non è arrivato nelle librerie. Dalle parti della Cancelliera va di moda la censura. Come racconta il Corriere della Sera, Sigmar Gabriel, leader dei socialdemocratici e vice-cancelliere della Merkel ha scritto un'autobiografia dal titolo Una vita e mezza. Tra le pagine del libro, Gabriel racconta la sua vita e soprattutto la sua infanzia. Secondo il racconto Gabriel confessa di avere avuto un padre nazista, violento e sostenitore del negazionismo dell'Olocausto. Il testo che è già pronto per la stampa dallo scorso febbraio, è stato bloccato. L'editore Kipenheuer & Witsch ha rinviato la pubblicazione a dicembre. E così sono scattate subito le voci maligne: "Forse è diventata una biografia inopportuna", ha ipotizzato il Der Spiegel.
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