Pensioni, la classifica degli assegni: città per città, ecco dove si prende di più
Le pensioni non sono uguali per tutti. Nel rapporto tra ammontare complessivo delle prestazioni e numero di abitanti, è Biella la provincia con le pensioni più alte d'Italia, mentre fanalini di coda sono Crotone, Napoli e Catanzaro. Lo ha accertato, a poco più di due anni dall'introduzione della riforma Fornero in vigore dall'1 gennaio 2012, il Sole 24 Ore. Cinque le province piemontesi nelle top ten: oltre a Biella, Vercelli, Novara, Asti e Alessandria. Realtà come Crotone, Napoli o Catanzaro si posizionano in coda. A Oristano va, invece, il primato per incidenza delle invalidità civili. Quanto agli importi, i più elevati si individuano nel segmento anzianità/anticipata e nei prepensionamenti: 1.500 euro al mese la media segnalata dall'Osservatorio Inps. La pensione di vecchiaia si aggira sui 670 euro, per una media totale di circa 1.100 euro. Ma vediamo categoria per categoria e città per città dove l'assegno pensionistico è più alto.
Le classifiche - Per quanto riguarda le pensioni legate alla vecchiaia la città più "ricca" nel rapporto tra l'incidenza in percentuale dell'assegno sulla popolazione residente è Ancona con una media di 466 euro. Dietro ci sono Imperia, Trieste, Savona, Alessandria, Siena, Piacenza, L'Aquila, Ferrara e Firenze.
Anzianità e invalidità - Sul fronte invece delle pensioni di anzianità a far da padrone è Biella con un assegno medio di 1390 euro. Dietro Ferrara con 1300 euro e a seguire Vercelli, Novara, Cuneo, Ravenna, Cremona, Lecco, Varese e Mantova. Infine sempre secondo i dati del Sole 24 Ore per quanto riguarda le pensioni di invalidità la città con l'assegno più alto è Oristano con 422 euro. Dietro c'è Nuoro con 406 euro poi Lecce con 416 euro. A seguire Reggio Calabria, Messina, Cosenza, Pescara, Benevento, Crotone e Catanzaro.
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