Santoro risponde a Grillo: "O ci rispetta o lo ripagheremo con la stessa moneta"
"O Grillo impara a rispettare noi, o ripagheremo con la stessa moneta - ma non con la stessa tecnica". Michele Santoro mette nel mirino Beppe Grillo. Il teletribuno risponde così al leader pentastellato che qualche giorno fa aveva etichettato Santoro come "giornalista del giorno", colonna dell'infamia del blog 5 Stelle, reo, secondo i grillini, di aver ospitato nella puntata di Servizio pubblico del 1 maggio un operaio della Lucchini, l'acciaieria di Piombino che si appresta a chiudere i battenti. Ora Santoro risponde all'attacco del comico genovese durante la presentazione di AnnoUno, il nuovo programma di La7 condotto da Giulia Innocenzi. "
Cique stelle re del gossip - Poi prosegue: "I Cinque Stelle sono diventati bravi con il gossip, una sorta di Casaleggio-Dagospia contro gli avversari", commenta il conduttore televisivo. Poi aggiunge: "Mi auguro che Grillo dismetta questi toni illiberali, è un politico e non può più parlare come un comico. Quando si parla di peste rossa, Grillo usa gli stessi argomenti che usava Berlusconi. Potrebbe finire come in Egitto", dice Santoro. "Non credo che Grillo abbia merito per dare giudizio morale sugli altri. Online si sta creando una sorta di piazza Tahrir anti istituzionale a prescindere. I talk show soffrono anche di questo".
Il futuro - Infine Santoro parla anche del suo futuro. "Ho avuto all’inizio di quest’anno un lungo confronto con il nostro editore, Urbano Cairo, perchè ero molto scettico se continuare o meno con Servizio pubblico l’anno prossimo: ritenevo infatti che fosse un ciclo concluso. Invece Cairo ha insistito molto perchè io continuassi e alla fine sono stato contagiato e ho ceduto alle sue richieste".
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