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mercoledì 28 maggio 2014

Sallusti: "Ho delle carte che scottano su Scalfari"

Sallusti: "Ho delle carte che scottano su Scalfari"



"Ho delle carte scomode che prima o poi mostrerò a tutti senza sconto alcuno". Alessandro Sallusti in un'intervista a Panorama punta il dito contro Eugenio Scalfari e il gruppo L'Espresso. Tra Sallusti e Scalfari le scintille non mancano mai. Così adesso il direttore de Il Giornale rilancia e accusa a viso aperto il fondatore di Repubblica: "Se oggi può fare finta di additare i cattivi evasori fiscali lo deve solo al buonsenso e alla riservatezza di chi ha potuto leggere certe carte che lo riguardano. Sono carte che riguardano il travagliato passaggio del gruppo Espresso. Dentro ci sono verità delle quali il fondatore di "Repubblica" dovrebbe davvero vergognarsi". E ancora: "Mi chiedo con quale coraggio si indigna per coloro che per peccati minori, peraltro presunti, vengono condannati ai servizi sociali".

Le carte - A questo punto Sallusti spiega come è entrato in possesso di queste carte così scottanti: "Il gruppo Espresso è passato di mano più volte in poco tempo. Le varie proprietà hanno avuto accesso alle carte. E non è stato un bel vedere". Poi precisa: "Chiariamoci, ormai non costituiscono più materia penale. Però sono agghiaccianti dal punto di vista etico di chi pontifica sugli altri e poi appartiene alla schiera dei "così fan tutti". Infine arriva la minaccia: "Attendo la prossima lezione moralista del papa laico. Alla sua prima dimostrazione di incoerenza tra il detto e il fatto mostro tutto a tutti, senza sconto alcuno". 

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