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sabato 12 aprile 2014

Caivano (Na): Finisce in rissa l'ennesimo consiglio comunale sospeso per mancanza del numero legale

Caivano (Na): Finisce in rissa l'ennesimo consiglio comunale sospeso per mancanza del numero legale 


CAIVANO – Finisce in rissa l’ennesimo consiglio comunale, sospeso dopo soli dieci minuti per mancanza del numero legale. Intervengono le forze dell'ordine che identificano un consigliere comunale dell’Udc, Luigi Falco.

Nel cortile della scuola media Scotta, quest’ultimo, il consigliere dell'Udc, Luigi Falco, stava parlando furiosamente con il capo dei vigili Alborino, cosi è intervenuto il consigliere di Forza Italia Giuseppe Mellone, a fare da paciere che ha avuto la peggio. Indiscrezioni, colpita anche una donna: anche lei aveva cercato di calmare gli animi. Per fortuna è intervenuta subito la pattuglia dei carabinieri in servizio proprio per il consiglio comunale, la quale ha fermato il consigliere furioso mentre nel frattempo è giunto il sindaco che era in aula al momento dello scoppio della rissa. La lite sarebbe nata per futili motivi, perchè per quelli importanti l'accordo lo trovano sempre. Adesso, se qualcuno denuncia l’aggressione subita ci potrebbero essere anche strascichi penali.

Intanto per la maggioranza targata Tonino Falco, che ormai da Dicembre non delibera, sono seri guai. L’altro ieri (giovedì 10 Aprile) mancavano all’appello cinque consiglieri: Abbagliato (Mpa), Della Rossa (dichiaratosi indipendente proprio il 10 Aprile), Gebiola (Pd) e Carlo Lanna (Popolari). Castelli (Mpa) è rimasto in aula a fare l’ago della bilancia, come per dire io sono qua, o mantenete la parola data oppure esco dall'Aula, infatti poi quando è uscito il numero legale è venuto meno. Insomma, l'Mpa si ritrova nuovamente immischiata con questa maggioranza in cambio di un posto in giunta. 



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