Esclusiva Forza Campania: Ecco i nomi degli assessori di Caserta
di Gianluigi Guarino
CASERTA - La presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Caserta Gianfausto Iarrobino è l’evento più rilevante della presentazione ufficiale di Forza Campania, il movimento politico interno a Forza Italia, battezzato stamattina alla presenza di 8 consiglieri regionali, nell’hotel Romeo di Napoli.
Iarrobino è andato convinto di andarci, perchè ritiene questo movimento, indubbiamente appoggiato da Nicola Cosentino, una risposta migliore alle necessità dei territori campani, scarsamente considerati da una Regione sempre più evanescente. “Non nego che questo progetto politico mi interessi”, dichiara laconicamente Iarrobino prima di infilarsi in auto e ritornare verso Caserta.
Ma non c’era solo Iarrobino stamattina, tra i consiglieri comunali del capoluogo. Visibilissima anche la presenza di Mimmo Guida e di Roberto Lombardi, polveriniano e tra i più nitidi oppositori della costituzione di un gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Caserta, in una condizione così frammentata e di chiaro contrasto tra almeno due parlamentari, Petrenga e d’Anna, visto che Sarro ormai và per gli affari suoi, e il resto del partito campano. Si è visto anche Paolo Marzo che avrebbe dovuto essere raggiunto da Tonino Maiello, il quale pare abbia avuto qualche problema con l’auto.
Un’altra faccia nota casertana, presente stamattina a Napoli, quella dell’assessore all’urbanistica Peppe Greco, il quale non nasconde le sue ambizioni di candidatura alle prossime elezioni regionali, e ritiene che con Forza Campania possano aver riscontro.
Se a queste presenze, aggiungiamo il fatto che Lucrezia Cicia ha già dichiarato di non voler appartenere ad un gruppo di Forza Italia, ritenendo sbagliata questa spaccatura tra le due anime del partito, e che Cesare Nino, che ha la sua figliola che lavora in ospedale alla corte di Diego Paternosto, difficilmente entrerà a far parte dello stesso gruppo, a del Gaudio rimane solo la possibilità di convincere de Crescenzo e Santonastaso. Se non ci dovesse riuscire, ad issare il vessillo di Forza Italia nel Comune di Caserta rimarrebbero lui stesso ed il povero Roberto Desiderio, in un gruppo consiliare formato dunque da un solo componente.
Certo, per un Sindaco della città capoluogo a cui i due Cesaro hanno regalato il 33% del coordinamento provinciale non sarebbe proprio una grande attestazione di Forza.
Ma questo è solo l’inizio, perchè il piano è inclinato e si inclinerà ancora di più. Statene certi.
Ogni promessa, è debito.