Nuovo arresto per Monsignor Scarano. Rogatoria su sequestro beni e conti Ior. Le accuse: riciclaggio e falso
Nuovo arresto per Monsignor Scarano, l'ex contabile dell'Apsa (amministrazione patrimonio Sede Apostolica). La Guardia di Finanza di Salerno gli ha notificato un ordine di custodia cautelare ai domiciliari. Stesso provvedimento anche per il parroco di Salerno. Coinvolto anche un notaio, per il quale è scattato il divieto dell'esercizio dell'attività professionale. Chiesta una rogatoria al Vaticano per sequestrare beni e conti correnti presso lo Ior. Le accuse sono concorso in riciclaggio e falso. Scoperte donazioni finte per milioni di euro. Dallo scorso 25 ottobre Scarano era agli arresti ospedalieri a Salerno.
Le accuse: "Secondo l'ipotesi investigativa, il prelato (Monsignor Nunzio Scarano), avrebbe contattato una sessantina di persone chiedendo la compilazione di un assegno circolare con somme intonro ai 10 mila euro, spiegando di dover ripianare i debiti di una società immobiliare. I donatori, al momento della consegna degli assegni, avrebbero ricevuto denaro in contante. Scarano era stato già arrestato lo scorso giugno insieme ad un operatore finanziario e a un ex 007.
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