Terra dei Fuochi: Più di 50mila prendono parte al corteo contro il disastro ambientale: "Fermate il biocidio"
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Nella foto Padre Maurizio Patriciello Parroco di Caivano con un gruppo di sostenitori che lottano contro i roghi tossici |
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Il corteo |
Più di 50mila persone i partecipanti al corteo contro l'inquinamento della cosiddetta "Terra dei Fuochi", che ha attraversato Napoli. Un fiume in piena con a capo il parroco di Caivano, Padre Maurizio Patriciello. Volto tra i più noti del coordinamento dei Comitati impegnati nella lotta ai roghi tossici. Presente anche l'Oncologo Prof. Antonio Marfella dell'Ospedale Pascale di Napoli. Nel corteo striscioni e foto di persone, tra cui bambini stroncati prematuramente da tumori. "Stop Biocidio" è stata la parola d'ordine della Manifestazione. Alla fine del corteo, in cui tante persone hanno chiesto con forza la bonifica della Terra dei Fuochi, sono state distribuite 3 tonnellate di pane, offerto dall'Unipan, l'unione dei panificatori di Napoli. Ad aprire il corteo anche il cantante Nino D'Angelo. "Il fatto che tutta questa gente sia qui, è la prova di quanto siamo tutti esasperati". "Terra dei Fuochi, fiume in piena, avanti così, noi non ci fermiamo" E' quanto scrive Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania.
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