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martedì 26 novembre 2013

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo. Documenti Usa e 7 nuovi testimoni. Ieri appello a Pd e M5S per rinvio 


Silvio Berlusconi determinato più che mai non indietreggia di un solo centimetro, costi quel che costi, prima del voto sulla decadenza. "Gli italiani che mi hanno dato la fiducia guardano a me come Leader del Centrodestra nazionale". Lo ha affermato il Cavaliere ai microfoni di Canale5. "Nei miei confronti c'è un odio assoluto da parte della Magistratura che mi ha mosso contro 57 processi", ha aggiunto. "La missione della Magistratura è di realizzare la via giudiziaria al socialismo". Quanto alla Legge di Stabilità, "stasera i gruppi di Forza Italia si riuniscono per esaminare il testo e decidere sul voto". Mister Agrama. Berlusconi cita le testimonianze americane per la revisione del processo Mediaset e parla ripetutamente Mister Agrama: "Queste testimonianze smentiscono categoricamente la tesi della Procura che io fossi il socio occulto di Mister Agrama". Berlusconi parla dei rapporti con Napolitano e dei colloqui quando nacque il Governo Letta di larghe intese. "Non solo non c'è stato alcun patto su un salvacondotto. Non c'è stata contrattazione alcuna", sostiene Berlusconi. E alla domanda, rivoterebbe per Napolitano alla presidenza della Repubblica? Berlusconi risponde: "Non faccio nessuna valutazione". Intanto, Berlusconi chiederà la revisione del processo Mediaset alla Corte di Appello di Brescia. Il leader di Forza Italia, in una conferenza Stampa, parla con forza delle nuove carte Usa in base alle quali impugnerà la condanna subita in Cassazione per frode fiscale. "Sono arrivati - aggiunge Berlusconi - una serie di documenti, oltre ai 7 che ci consentiranno, appunto, di chiedere la revisione del Processo. Contiamo di avere 12 testimonianze di cui 7 completamente nuove ed altre che erano state respinte dai Giudici di primo e secondo grado". E torna a contestare la proposta della sua decadenza da Senatore: "E' stato calpestato il diritto" e la Costituzione. E infine l'appello a Pd e a M5S: "Vi chiedo di riflettere nell'intimo della vostra coscienza" sul voto per la decadenza da senatore. "A maggior ragione visto lo scrutinio palese". "Valutate le nuove prove e i documenti che stanno arrivando". Berlusconi chiede il rinvio del voto: li invita a rispettarlo e a non assumere "una responsabilità dalla quale in futuro dovreste vergognarvi difronte a tutti gli italiani". 

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