Sentenza Choc: Berlusconi interdetto per due anni. Avvocati: Ricorreremo in Cassazione
Due anni di interdizione dai pubblici uffici a Silvio Berlusconi. Questa la decisione della Corte d'Appello di Milano. I legali dell'ex primo ministro, avevano chiesto un anno. I giudici oggi erano chiamati a rimodulare al ribasso la pena accessoria relativa all'inchiesta sui diritti Tv. In 1° e 2° grado gli erano stati inflitti 5 anni, ma la Cassazione, il 1° agosto scorso, aveva chiesto di modificare al ribasso la pena. Il collegio ha accolto la richiesta del procuratore generale. Nel Processo Mediaset, Berlusconi era stato anche condannato definitivamente a 4 anni di carcere per frode fiscale. Intanto la difesa di Silvio Berlusconi ricorrerà in Cassazione impugnando la sentenza con cui la Corte d'Appello di Milano ha deciso, appunto, due anni di interdizione dai pubblici uffici. Si chiederà l'annullamento. E si ricorrerà in Cassazione anche perchè la Corte ha rigettato le eccezioni di legittimità costituzionali eccepite oggi. L'avvocato Ghedini ha pure spiegato che Mediaset a settembre chiuse il contenzioso con il Fisco sugli anni 2002-2003 (al centro del Processo) versando circa 11 milioni di euro. Lo fece dopo la sentenza della Cassazione sul caso dei diritti Tv costata a Berlusconi 4 anni di condanna.
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