Politica. Vertice Letta-Alfano: Posizioni distanti
On. Fabrizio Cicchitto PDL |
Dopo quasi tre ore di confronto restano distanti le posizioni tra il Premier Letta e il Vice Premier Alfano sull'agibilità politica di Silvio Berlusconi. Obiettivo era un'intesa sul voto della Giunta del Senato sulla decadenza del Leader Pdl da Parlamentare. Per Angelino Alfano, non è possibile che un partito resti in una coalizione se l'altro socio di maggioranza, il Pd, fa cadere il Leader del partito alleato per atteggiamento pregiudiziale. Letta considera "inaccettabile" che si soprappongono azioni di governo e vicende giudiziarie. Alfano avrebbe però garantito l'appoggio al governo, che il Popolo della Libertà ha voluto. Il faccia a faccia però, ha segnato significativi passi avanti verso l'intesa sulla riforma dell'Imu, che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri il 28 agosto. Sulla presunta crisi, Cicchitto Pdl avverte: "Siamo noi ad avvisare Letta". "Se come dicono i titoli di alcuni giornali, Letta avverte Berlusconi, a nostra volta, senza alcuna arroganza, noi avvertiamo Letta". Il Pd non può pensare di trasformare arbitrariamente la Giunta per le elezioni in una sorta di tribunale speciale o peggio, plotone di esecuzione e poi chiederci "di appoggiare il governo". Chi chiede senso di responsabilità al Pdl - conclude Cicchitto - se la deve anche assumere". "Il governo Letta è un'ultima spiaggia".
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