Visualizzazioni totali

martedì 23 luglio 2013

Politica. Omofobia: Commissione approva il ddl

Politica. Omofobia: Commissione approva il ddl. Da venerdì il testo sarà in aula. Quagliariello: Omofobia? Ci sono altre priorità

di Francesco De Angelis 


Gaetano Quagliariello (PDL)
Ministro per le riforme Costituzionali 

La Commissione giustizia della Camera dei deputati ha approvato con i voti di Pd, Pdl e Sel, il ddl che introduce il reato di omofobia. Movimento 5 Stelle e Scelta Civica si sono astenuti: la Lega Nord ha votato contro. Da venerdì prossimo il ddl sara in Aula. "Un episodio di grandissimo rilievo. Ora l'Aula potrà approvare al più presto una norma di grande valore civile che colloca l'Italia ai livelli europei". E' il commento a caldo di Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia, al via libera della Commissione al disegno di legge. Franceschini: "Ho grande rispetto per i temi etici e per la libertà di scelta quando si toccano temi che riguardano le coscienze. Ma una legge che contrasti l'omofobia non c'entra nulla con i temi etici, riguarda il codice penale e l'introduzione di norme efficaci, urgenti e non più rinviabili. Sul dl Fare: "Vorremmo evitare la fiducia per il lavoro importante fatto in Commissione, cosa difficile se il numero degli emendamenti resta alto". Per Franceschini, non sarà posta alcuna fiducia su un maxiemendamento, ma qualora fosse necessaria ci sarà solo "sul testo delle Commissioni". Il Ministro delle riforme, Quagliariello, contesta Franceschini, che ha sollecitato una approvazione rapida del disegno di legge sull'omofobia. Il ministro per le riforme, Gaetano Quagliarello, sostiene: "Il tema, che sarà anche oggetto di un confronto pacato e costruttivo all'interno del governo centrale, è se su queste tematiche sia ora il momento di legiferare, andando incontro per forza di cose a maggioranze e geometrie variabile. "Oppure - nota Quagliariello - se possono essere rinviate dando priorità ad altri temi". Parla anche della legge elettorale: "Il governo potrebbe intervenire in caso di necessità ed urgenza con un decreto". In caso di voto anticipato? "E' una valutazione" che farà collegialmente il governo. 

Nessun commento:

Posta un commento