Politica. Monti: Scelta Civica? Non lascio la politica
La Crisi? colpa dei Sindacati e Imprese
"Abbandonare Scelta Civica? Assolutamente no", dice Monti a Che tempo Che fa. "Continuerò a modo mio a interessarmi alla vita pubblica italiana", precisa, e a sostegno di iniziative per le riforme, per l'Europa e contro il bipolarismo conflittuale. Ma: "Non sarò nè presidente nè segretario". Quanto all'elezione del Capo dello Stato, afferma: "Mi battero perchè il presidente della Repubblica sia eletto con il consenso più ampio possibile, che includa Pd e Pdl". Ma non fa nomi: "Ci saranno indicazioni di Scelta Civica". E sull'economia dice: "Per quanto riguarda l'economia reale siamo ancora in emergenza". E precisa: "Grazie al mio governo siamo usciti dalla crisi". A Monti "fa piacere" che ora "SIndacati e Confindustria si abbraccino" ma la scarsa crescita è dovuta "a lacune della politica e moltissimo a Sindacati e Imprese" che "devono cambiare, non possono chiamarsi fuori": il capitalismo - conclude Monti - "non ha saputo ammodernarsi" e i sindacati "hanno responsabilità storiche nell'arretratezza".
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