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giovedì 29 novembre 2012

Politica. Primarie. Confronto Bersani-Renzi: Favorito il Sindaco di Firenze

Politica. Primarie: Confronto Bersani-Renzi: Favorito il Sindaco di Firenze



Bersani e Renzi nel faccia a faccia su Raiuno si dividono sull'accordo con i moderati di Casini. Per il leader del Pd "il cuore del sistema elettorale è il doppio turno di collegio. Per l'immediato si riorganizza il campo dei progressisti verso i moderati senza revival di Berlusconiani e Leghisti". Per il Sindaco Renzi, invece, "niente accordo con Casini e con gli incicuci, perchè sempre secondo Renzi, chi stringe alleanze con l'udc e Casini, stringe alleanze con gli inciuci: Vendola chiede a Bersani profumo di sinistra. Questa ipotesi - continua Renzi - profuma di inciucio. Abbiamo già dato". Difatti, Renzi, ricorda l'esperienza passata nel 98, quando il centrosinistra di Bersani, per vincere a tutti i costi, si alleò con i moderati di Mastella, e con la sinistra di Bertinotti. Un totale fallimento, visto lo scioglimento anticipato delle Camere. Sul Fisco, molto credibile Renzi: "Vogliamo dare 21 miliardi, divisi in 100 euro netti al mese a chi guadagna meno di 2000 euro". E proprio sull'evasione fiscale, tiene a rimproverare il Segretario Bersani: "Un pò di responsabilità ce l'abbiamo anche noi del centrosinistra". "Ce la siamo presa coi piccoli". Replica di Bersani: "Equitalia non l'abbiamo inventata noi", E Renzi: "Ma tu e Visco le avete dato i poteri". Sui costi della politica, invece: "Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, rinuncia ai vitalizi, dimezzamento del numero dei Parlamentari". Queste le ricette di Matteo Renzi, per ridurre i costi della politica. Per Bersani "bisogna studiare un tetto ai cumuli, alle pensioni, ma quando si parla di tagliare i fondi alla politica, tira fuori la Grecia e Pericle". Infatti, pronta la stoccata di Renzi: "Passar da Pericle a Fiorito ce ne passa...."!. Infine, sulla Palestina: Non si possono avere titubanze a dare alla Palestina un ruolo da osservatore nell'Onu, e "noi dobbiamo votare sì, altrimenti avrà sempre ragione Hamas e non Abu Mazen". Così Bersani apre sulla Palestina, guardando al voto atteso per oggi al Palazzo di Vetro. Su questo Renzi esprime una posizione diversa. Ricorda che già Usa e Gran Bretagna si sono dette contrarie: "il voto all'Onu nasce da una serie di contraddizioni interne ai Palestinesi". Il vero punto è "l'Iran, non il conflitto israelo-palestinese". Insomma, si attende il rush finale Domenica 2 Dicembre. I sondaggi di queste ultime ore, danno favorito il Sindaco di Firenze Matteo Renzi. 

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