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venerdì 3 agosto 2012

Caivano. Politica: L'amministrazione Falco mette il bavaglio all'informazione locale.

Caivano. Politica: All'ultimo Consiglio Comunale si chiudono le porte in faccia all'informazione locale e Regionale...



Ancora nuove sullo scenario politico Caivanese. Non si finisce mai di imparare, come disse la saggia anziana a 98 anni: "questa mi mancava, non la sapevo". All'ultimo Consiglio Comunale, uno di quelli importanti, seri, dove si discute della salute dei cittadini Caivanesi, si nega l'ingresso all'informazione e alle telecamere. Si nega di riprendere un regolare Consiglio Comunale. Il Sindaco Falco è contro la piccola e media informazione. Il Sindaco Falco ha paura di farsi riprendere, pur non dicendo niente, del resto in poco più di due anni le sue interviste a portali d'informazione e a giornali locali non si contano, perchè? la risposta si commenta da sola.  Oggi, Caivano, ma come del resto tutti i paesi a nord di Napoli, vivono quotidianamente il problema salute. Un giorno si e l'altro pure in ogni angolo di strada si intravede una nuvola di fumo. Dietro quella nube nera di fumo si nasconde la morte, il Cancro.. Rifiuti di tutti i tipi vengono bruciati sotto gli occhi di una politica assente e spenta che, ha dovuto aspettare l'intervento di un parroco del Parco Verde, Padre Maurizio Patriciello, e quello del professore dott. Antonio Marfella Oncologo dell'ospedale Pascale di Napoli. Le uniche risposte serie che hanno saputo dare gli uomini di questa amministrazione è: daremo la cittadinanza onoraria a Padre Maurizio Patriciello e al Professor Marfella. Un film già visto, un pò come accadeva in Sicilia negli anni di fuoco, le amministrazioni corrotte, quelle sotto la guida dell'allora Sindaco Ciancimino, vedevano ammazzare Magistrati e Giudici, e cosa faceva la Politica? consegnava medagline ad uno dei familiari delle vittime. Ecco, si consegna la cittadinanza Onoraria a due straordinari uomini come Padre Maurizio Patriciello e come il Professor Marfella per il loro straordinario lavoro, e contemporaneamente non solo nulla fanno per combattere questi continui roghi sul territorio, infatti, non attivando un vero e proprio servizio di video-sorveglianza a 360°, ma addirittura negano l'entrata delle telecamere all'interno del Consiglio Comunale. Un controsenso puro. Da un lato fanno i fatti loro, dall'altro si nascondono dietro il sacrificio enorme di due saggi uomini che cercano di combattere tutti i giorni sul proprio territorio le ingiustizie e le distrazioni di amministrazioni-tori comunali protese solo ed esclusivamente al gioco del che mi dai!. Protese solo ed esclusivamente al potere, a quel potere che logora il cervello giorno dopo giorno, fino a portare alla cecità. Un pò come l'ultima indiscrezione pervenutaci stamattina, la Angelino Bus, di Lorenzo Angelino è riuscito ad affittare parte del suo capannone "Viloratur"  società fallita di recente, zona industriale di Pascarola, alla ditta Alba Paciello che, come società di raccolta rifiuti, è riuscita a stipulare un contratto o uno pseudo contratto con Angelino Bus, per parcheggiare i numerosi Camion della spazzatura sul suolo Viloratur. Forse, o peggio, addirittura al fianco dei suoi Autobus per trasporto persone. Ci chiediamo se le Asl o le autorità competenti abbiano controllato questo nuovo parcheggio di transito, visto che la Angelino Bus riesce a trasformare qualsiasi suolo pubblico privato in parcheggi sia di auto che di Camion. Ecco, Il problema è serio, si parla della salute dei cittadini, il Sindaco Falco fra l'altro è anche Consigliere Provinciale e, non solo rifiuta l'ingresso delle telecamere, addirittura rifiuta interviste a emittenti regionali come News24, affermando: "Ancor cu sti telecamr". Ricordiamo che, il Sindaco Falco oltre ad essere Sindaco è anche medico e cittadino di Caivano. Insomma,  la storia ci insegna che il potere forte vince sempre, l'unica forza dei cittadini in questo momento serio e delicato è dare voce a questi due uomini del fare come Padre Maurizio Patriciello e il Professor Marfella, affinchè le future generazioni possano beneficiare di un servizio migliore. 

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