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giovedì 19 gennaio 2012

Caivano: Il Coordinatore di SEL Vittorio Esposito, Motiva la propria collocazione Politica.


Caivano: Il Coordinatore di SEL, Sinistra Ecologia e Libertà, dietro una nostra domanda, in merito all'attuale situazione e collocazione Politica, come sempre con garbo e cordialità ci invia quanto segue:

Domanda: Segretario il vostro modo di fare opposizione è apprezzabilissimo, nonostante ad oggi non sedete in Consiglio Comunale, a mio modesto parere fate più di altri partiti che siedono all'interno del civico consesso che avendo chiesto e non ottenuto sono passati dall'altra sponda. 
Ad oggi però, non credete sia arrivato il momento di aprire ed ampliare il progetto anche ad altre forze politiche e non, ad associazioni o gruppi che siano?? Perchè noto con piacere che state facendo veramente bene, come del resto ed in parte altri partiti di opposizione. Mi spiego meglio, ci sono partiti che dicono ma chi si credono di essere.... vogliono correre addirittura da soli?? ed altri invece che, vorrebbero affiancarsi ma che pretendono di avere loro le redini in mano. "I cosiddetti Padri Padroni" Com'è la situazione? Perchè non formare un vero e proprio Partito del fare che contrasti in maniera propositiva il modo negativo di fare politica a caivano?? invece di avere 3 opposizioni?? Sel è un Partito che a differenza di altri è aperto a tutti, ci delucidi: 


Egregio Direttore, caro Gaetano, nonché associato al gruppo degli Indignati caivanesi su facebook,
la tua è davvero una domanda complessa e difficile, per questo mi piace di più. Innanzitutto noi di Sinistra Ecologia e Libertà, partiamo da un presupposto fondamentale dichiarato in tutte le sedi, e cioè essere coerenti con la linea politica e con le direttive nazionali del partito, in assenza di ciò saremo sempre tanti cani sciolti. Detto questo e tornando alle vicende nostrane, ci poniamo dichiaratamente in una posizione critica rispetto all’attuale Amministrazione, che dall’insediamento ad ora non ha ancora dato segnali di vitalità. In un manifesto congiunto con l’IDV, scrivemmo pubblicamente che “I CONFLITTI E LE DIVISIONI INTERNE ALLA MAGGIORANZA SONO IL RISULTATO DELLA SUA ETEROGENEITÀ. LA FUORIUSCITA DALLA COALIZIONE DI ASSESSORI E FORZE POLITICHE CHE LA SOSTENEVANO, HA GENERATO UNA PROFONDA CRISI POLITICA”. Una crisi politica che si è pensato di risolvere con un ribaltone, e mi riferisco al passaggio in “ maggioranza “ del PD, che ha creato imbarazzo ed incredulità nel centro sinistra. Un po come quello che sta succedendo a Roma, dove partiti di diversa identità politica siedono allo stesso tavolo per votare un decreto salva Italia, a discapito degli italiani stessi. Noi di SEL pensiamo che i soldi che il governo sta racimolando grattando nelle tasche vuote degli italiani, andavano cercati combattendo l’evasione fiscale, riducendo le spese militari ed adottando una patrimoniale seria, tassando in primis i grandi capitali e i capitalisti. Intanto mentre l’alta finanza ci distrae con Sperad Bund e BTP, la disoccupazione continua a crescere… anche a Caivano. Ci sentiamo indignati perché noi caivanesi, proprietari di una vasta zona industriale, l’ASI, veniamo puntualmente mortificati da un livello di disoccupazione altissimo. Tornando al tuo quesito non facile, caro Gaetano, la storia recente ci ha insegnato che è estremamente facile mettere in campo tante potenzialità elettorali e vincere le elezioni, ma si corre il serio rischio di non governare, ed il tutto sempre a discapito della collettività. In buona sostanza, prendendo ad esempio l’isola di Ischia, mettere insieme il PD ed il PDL per governare, con tutto rispetto per i due partiti, è un impazzimento politico. Serve a nostro avviso una coalizione omogenea, unita, che aggreghi giovani, moderati, liste civiche ed il mondo dell’associazionismo. L’obiettivo? Un progetto politico serio per creare l’alternativa. Un programma che guardi alle reali esigenze del paese, rilanciando il territorio attraverso i valori della dignità, legalità e moralità. Basta inciuci di palazzo, rimpasti e ribaltoni per assicurarsi un posto di potere, la volontà popolare va sempre rispettata. Noi di SEL non abbiamo preclusioni, tant’è che il nostro circolo “ Ciccio Russo “ convive tranquillamente con l’associazione politico culturale dei progressisti. Dovesse nascere, specialmente tra i giovani, l’idea di una “primavera caivanese” , che rimuova Caivano dall’immobilismo, dalla permanente crisi politica, sociale, economica e culturale, noi siamo pronti. A buon intenditor bastano poche parole. Forza Caivano ce la puoi fare.

Vittorio Esposito
Coordinatore politico SEL Caivano

Ricordiamo agli amici che ci seguono sul Blog, che il Cordinatore di SEL Vittorio Esposito, in merito ai numerosi problemi che attanagliano Caivano, ha aperto una pagina facebook: "Indignati Caivanesi". 

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