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sabato 21 gennaio 2012

Acerra. Ambiente: Lo Stato mette le mani sull'inceneritore


AMBIENTE. ACERRA, LO STATO SI COMPRA L'INCENERITORE

di Sabatino Laurenza
La questione rifiuti campana entra nell’agenda del Governo, lo schema di decreto legge su “misure urgenti in materia ambientale” contiene un comma che dovrebbe sancire la conclusione della querelle sulla proprietà dell’inceneritore di Acerra, da tempo oggetto di polemiche. Per quell'impianto e per l'intero ciclo di gestione di rifiuti in Campania c'è un processo in corso davanti al tribunale di Napoli. Il tutto a carico di Impregilo e dei vertici del commissariato di governo, a partire dall’ex governatore della regione Antonio Bassolino. Perciò il governo, tramite un decreto del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che sancì la fine dell’emergenza rifiuti, apre all’acquisto con fondi pubblici dell’inceneritore. Sarà la Regione Campania a comprare il forno mentre la gestione è affidata, ormai dal 2008 e per 15 anni, alla multiutility bresciana A2a attraverso la controllata Partenope ambiente. Nel 2011 l'inceneritore ha finalmente raggiunto il 100% delle sue capacità produttive, bruciando circa 600 mila tonnellate di rifiuti. A perderci saranno le tasche dei cittadini che vedranno volatilizzarsi 355 milioni di euro, questo il costo dell'inceneritore di Acerra, di denaro pubblico destinato al fondo per le aree sottoutilizzate. Scusate se è poco......

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