di Gaetano DANIELE
Caivano/Politica: Vento in poppa per le Maggioranze di Governo rappresentate "soprattutto" dal Partito Democratico del Consigliere Casaburo. Infatti, le opposizioni finiscono di rompersi. Dopo l'abbandono del Partito Democratico passato dalle opposizioni alle Maggioranze, solo ed esclusivamente per il bene di Caivano, e per un assessore con delega di Vicesindaco, insomma, unicamente per il bene di Caivano ai fini di una giunta di soli tecnici, come Il Vicesindaco Perna, espressione proprio del Partito Democratico, candidato non eletto... quindi non politico ma tecnico... "per detta del Partito Democratico", pare accodarsi a detta strategia, quella della scusa di salvare il bene di Caivano, il Partito Socialista del Consigliere Giamante e del Consigliere Libertini. Proprio loro, difatti, il Consigliere Libertini, uno dei primi oppositori alla Maggioranza Falco, nell'ultimo Consiglio Comunale pare favorire proprio le nuove maggioranze... come??
ore 20:30.. le maggioranze di Governo targate Falco 3, non hanno ancora il numero legale. Le opposizioni, giustamente, chiedono la sospensione del Consiglio. Nel momento in cui stanno per abbandonare il Consiglio, si rendono conto che il Consigliere Libertini ed il consigliere Giamante, consiglieri di opposizione, rimangono incollati alle loro sedie. Quanto, lascia il sospetto nelle stesse opposizioni. Forse una strategia, una pretattica da parte di Libertini, la goccia che vuole far traboccare il vaso all'interno delle opposizioni. "L'avvertimento." Forse il consigliere Giamante ed il Consigliere Libertini, vogliono dimostrare alle opposizioni che qualcosa sta cambiando, e lo dimostrano restando attaccati alle loro poltrone. Come se si fossero messi d'accordo con le maggioranze, visto che pochi minuti dopo arriva il Consigliere Alessandro Ummarino dell'Udc, partito del Sindaco Falco, a sostegno del numero Legale. I punti all'ordine del giorno sono seri, ed uno dei tanti scadeva proprio il 30 Novembre, cioè oggi.
I pretesti: in un ultimo Manifesto Satirico scritto dal Consigliere Monopoli e dal Segretario Vanacore, il Psi fece sapere verbalmente, che non erano d'accordo con quanto riportato da Monopoli e Vanacore. Quindi non doveva uscire il loro simbolo. Nonostante quanto, il Manifesto Satirico, per distrazione o per altro, viene firmato da tutti i partiti delle opposizioni compreso quello del Psi, pur avendo dato parere negativo. Ecco allora che nasce il Pretesto. Il psi non ci sta: carta penna e calamaio scrive a tutti i partiti di maggioranza e di opposizione per far sapere che il loro simbolo sotto quel manifesto era abusivo, proprio come uno dei punti all'ordine del giorno, l'abusivismo edilizio. Un cavillo stupido per detta delle opposizioni, visto che fino a qualche settimana addietro, gli stessi partiti Pdl ed Mpa firmavano ad occhi chiusi, no, semplici manifesti satirici, ma denunce alla procura della repubblica scritte, indice e pollice Libertini. Qualcosa non va... si allude all'amministratore unico Manganiello, forse, dopo le dichiarazioni dell'amministratore unico, di voler parlare in consiglio comunale, quanto ha fatto venire il mal di pancia a qualche Consigliere Comunale di circonferenza larga. Forse è meglio trattare...... si sarà detto....!! Ma mentre si tratta e si ritratta, il problema epidemia a caivano prende un'altra volta piede. Dopo lo sciopero indetto dai sindacati, a caivano qualcuno sta facendo anche il ponte, l'immondizia si è fermata un altra volta. Le puzze aumentano, l'aria sempre più irrespirabile sale ai secondi piani dei palazzi. Ma di questo se ne occupi la Politica..... questo è il problema la Politica....ALE'