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lunedì 30 gennaio 2017

Cronache di frontiera: obiettivo Milano. Tra case occupate, moschee e degrado / Guarda

Cronache di Frontiera, obiettivo Milano. Tra moschee, degrado e case occupate



Esistono frontiere senza barriere né confini, dove diverse culture si incontrano e si scontrano. Luoghi dove italiani e stranieri convivono con difficoltà, mentre condividono la stessa povertà. Si trovano in molte delle periferie italiane, Cronache di Frontiera, che è tornato su Sky con la prima edizione andata in onda domenica 29 gennaio, le racconta questa volta concentrandosi su Milano.  

Per quattro puntate, ogni domenica, alle 21 su Sky TG24 HD e alle 23.15 su Sky Atlantic HD, all’interno de Il racconto del reale - ciclo di film dedicato ai grandi temi di attualità - la docu-serie mostrerà il disagio e lo scontro tra culture nella capitale della finanza italiana, una città divisa tra ricchi e poveri, italiani e stranieri, ma anche immigrati di prima e seconda generazione. A pochi passi dal quadrilatero della Moda, infatti, ci sono i quartieri ad alto tasso di microcriminalità con case occupate abusivamente, spaccio di droga, immigrati clandestini. 

Prodotta per Sky da FremantleMedia Italia, la docu-serie di Roberto Burchielli porterà sullo schermo la fotografia di come si vive là dove esplodono le tensioni sociali, facendo crescere paura e diffidenza. Anche in questa stagione la narrazione sarà in presa diretta: nessuna intermediazione giornalistica o documentaristica, solo montaggio, musiche e la voce dei residenti. In ogni episodio si vivrà la quotidianità dei protagonisti del racconto provenienti da aree diverse di Milano: via Padova, il quartiere più multietnico della città, con un terzo degli abitanti stranieri, appartenenti a 50 diverse etnie. O Corvetto, un quartiere assediato da spaccio, violenza tra gang e scippi. E ancora via Gola, a ridosso dei celebri Navigli, che su un lato della strada ha palazzi signorili e sull’altro case di edilizia popolare occupate all’80% da abusivi.

La Francia cancella l'era di Hollande Il suo uomo distrutto alle primarie / Foto

Francia, primarie del partito socialista: Hamon batte Valls



Benoit Hamon sarà il candidato del Partito socialista alle presidenziali francesi di aprile. Secondo i risultati ancora parziali del secondo turno delle primarie, l’ex ministro dell’Istruzione ha ottenuto il 58% dei consensi, contro il  42% andato all’ex premier Manuel Valls. Subito dopo la diffusione dei primi risultati ufficiali delle primarie, il primo segretario del Partito socialista francese, Jean-Christophe Cambadélis, si è congratulato con Hamon per l’ampia  vittoria e ha invitato i socialisti "all’unità» per battere "la destra estrema e l’estrema destra".

Ismett, gastro-entero-anastomosi eseguita per via eco-endoscopica

Ismett, gastro-entero-anastomosi eseguita per via eco-endoscopica


di Martina Bossi



Eseguita presso l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (Ismett) di Palermo la prima gastro-entero-anastomosi per via ecoendoscopica. La procedura è stata effettuata in un paziente con ostruzione neoplastica duodenale. La tecnica sperimentata negli Stati Uniti, è stata eseguita per la prima volta in Europa, dopo alcune modifiche tecniche che la rendono più sicura ed efficace. Questo tipo di intervento, viene usualmente eseguito chirurgicamente per via laparoscopica. Il rischio di complicanze è però molto alto (20%) e i tempi di degenza post operatori ancora elevati, di norma superiori ai 20 giorni di ospedalizzazione. La possibilità di eseguire sotto guida eco-endoscopica tale procedura cambia totalmente lo scenario clinico in questi pazienti con tumori avanzati non operabili determinanti ostruzione gastro-duodenale.

La tecnica consiste nell’ancoraggio diretto, sotto guida eco-endoscopica e radiologica, dello stomaco all’ansa intestinale a valle dell’ostruzione. Questo ancoraggio avviene mediante l’utilizzo di un dispositivo dedicato con rilascio di una speciale protesi metallica, posizionata tra la parete gastrica e quella intestinale, con formazione di una anastomosi gastro-enterica. Il paziente sottoposto a questa procedura, ha potuto lasciare l’ospedale dopo solo quattro giorni dall’intervento. Inoltre, è stato in grado di muoversi subito dopo il risveglio dalla anestesia, di rialimentarsi già dopo 48 ore senza alcun problema. La procedura è stata eseguita dalla dottoressa Ilaria Tarantino e dal dottor Mario Traina. “L’impiego di tecniche innovative eco-endoscopiche, in sostituzione della chirurgia – sottolinea la dottoressa Ilaria Tarantino – è in linea con il moderno approccio terapeutico attraverso tecniche mini-invasive alla patologia digestiva. Ed è in tale direzione che lavora il team dell’Ismett, con lo sviluppo di interventi di eco-endoscopia interventistica che consentono il trattamento di patologie prima di esclusivo appannaggio chirurgico, come le necrosectomie endoscopiche in pazienti con sequele di pancreatiti severe, i drenaggi biliari (coledoco-duodenostomia) nei casi non risolvibili con le tecniche endoscopiche tradizionali e il drenaggio della colecisti (colecisto-enterostomia) in  pazienti con colecistiti acute ma ad elevato rischio operatorio”.

Roma e Milan ko, Napoli solo pari E' il giorno della Juve, partita la fuga

Calcio, serie A: Roma e Milan cadono in trasferta, la Juve allunga in classifica



Adesso è crisi vera. Perchè tre sconfitte consecutive in una settimana non possono essere legate al caso. A Udine il Milan fa l'opposto di quanto si era visto nelle tre precedenti sfide tra campionato e Coppa Italia. Là era andato sotto di due reti, riuscendo in un solo caso (col Torino) nella rimonta. Al Friuli, invece, va avanti di una rete (Bonaventura all'8' del primo tempo), ma poi si fa raggiungere da Thereau al 31' sempre del pt e superare nella ripresa da de Paul al 28'. Va detto che quest'ultimo gol è il frutto di sfortuna e pasticci dell'arbitro: De Paul, infatti, commette un fallaccio su De Sciglio che meriterebbe il cartellino rosso, ma ne prende solo uno giallo. Il difensore rossonero è costretto a uscire e Montella chiede il cambio, ma l'arbitro lo ignora. Nell'azione successiva è proprio de Paul, che doveva essere espulso, a castigare la squadra di Montella. Che ora (pur con la partita da recuperare col Bologna) si trova in settima posizione in classifica, staccata di 14 punti dalla capolista Juventus e fuori anche dalla zona che vale l'Europa League.

I bianconeri hanno sfruttato appieno la crisi senza fine del Sassuolo per andare a vincere in Emilia 2-0 grazie alle reti di Higuai (9' pt) e Khedira (25' pt). E allungano sulla più diretta inseguitrice Roma, che esce dalle ossa rotte da Marassi, dove la Samp si impone 3-2. Nelle altre sfide del pomeriggio, pareggio 3-3 tra Fiorentina e Genoa e terzo successo del Crotone in A, per 3-1 sull'Empoli.

Nel posticipo serale, la festa juventina si completa col risultato del San Paolo, dove il Napoli viene incredibilmente fermato sull'1-1 dal penultimo Palermo. I partenopei si trovano addirittura a lungo in svantaggio per il gol messo a segno da Nestorovski al 6' del primo tempo. Il pari arriva solo al 21' della ripresa grazie a Mertens. Ma un punto serve a ben poco se si vuole tenere il passo di una scatenata Juventus.

L'Europa ordina, Padoan dice sì Ecco che cosa pagheremo in più

Padoan deve trovare 3,4 miliardi, ordine Ue: "Aumentare Iva e tasse sulla casa"



L'Italia deve trovare, entro mercoledì prossimo, 3,4 miliardi di euro per non far scattare la temutissima procedura d'infrazione a Bruxelles. È il risultato di un paio di manovre, quelle targate Renzi, particolarmente generose in mance e mancette. Ora i nodi vengono al pettine: debito esploso, crescita quasi a zero. E un'unica soluzione possibile, suggerita dalla stessa Unione europea: tassare i consumi e la rendita. 

Tradotto, come ricorda Il Giornale: si rischia l'aumento dell'Iva (già uno spauracchio per il 2018) e una rimodulazione delle asse sulla casa. L'imposta sul consumo, tra le ipotesi avanzate dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in linea con l'Europa, è stata respinta con forza sia da Matteo Renzi sia dal ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina. Anticipare l'aumento di qualche mese, sottolinea ancora Il Giornale, farebbe incassare poco quest'anno e avrebbe come risultato negativo quello di abbattere i consumi anche nel 2018. Occhio allora alle altre strade: l'aumento delle accise e di quella che lo stesso rapporto Ue chiama "l'imposta patrimoniale sulla prima casa", Imu e Tasi eliminate da Renzi sull'abitazione principale. Una via percorribile sarebbe quella di reintrodurre la tassa sulla prima casa o, come minimo, rimodulare in modo progressivo quella sulle seconde.

Primarie centrodestra, la sorpresa Occhio: chi spunta dietro Salvini / Foto

Primarie del centrodestra: dietro Salvini, sorpresa Carfagna appaiata alla Meloni



Lui continua a sostenere che le primarie non sono lo strumento adatto per scegliere chi, nel centrodestra, dovrà giocarsi la presidenza del Consiglio con Pd e 5 Stelle alle prossime elezioni. Ma resta da vedere quanto Silvio Berlusconi abbia ancora da spartire con il centrodestra di oggi, e persino con il suo partito. Sicuramente, gli elettori di Forza Italia, lega e Fratelli d'Italia la pensano in modo diverso da lui. Almeno stando al sondaggio Ipr che appare oggi sul quotidiano Il Giorno, secondo il quale il 61% degli intervistati che si riconoscono in uno dei tre maggiori partiti del centrodestra ritiene proprio lo strumento della consultazione popolare il modo più giusto per scegliere il leader.

E con lui, il Cav, al momento ancora ai box (e fuori gioco del tutto, quasi certamente, se si voterà prima dell'estate) in conseguenza dell'ineleggibilità prevista dalla legge Severino, oggi sarebbe Matteo Salvini a vincere, secondo Ipr, quelle che sarebbero le prime primarie della coalizione di centrodestra. Il leader della Lega, addirittura, otterrebbe la maggioranza assoluta delle preferenze, col 51%. Ma alle sue spalle ecco la sorpresa: perchè Giorgia meloni, seconda col 46%, nel sondaggio Ipr finisce appaiata alla forzista Mara Carfagna. Le due donne sono un bel po' in vantaggio rispetto agli inseguitori, che sono l'ex politico e attuale conduttore televisivo Paolo Del Debbio col 37%, l'uomo nuovo Stefano Parisi col 33% e poi Giovanni Toti (31%), Mariastella Gelmini (30%), un sorprendente Gaetano Quagliarello al 25% e Raffaele Fitto al 18. Tre donne nelle prime nove posizioni. Non male per una parte politica che non ha mai usato strumentalmente le cosiddette quote rosa, ma ha sempre fatto prevalere considerazioni di merito e leadership.

ATTENTATO IN MOSCHEA Sangue durante la preghiera Sei morti e otto feriti

Canada, attentato in moschea: morti e feriti



E' di 6 morti e 8 feriti il bilancio di una sparatoria all'interno di una moschea - il Centro culturale islamico di Quebec - nella città sudorientale canadese: stando alla CBCNews, decine di fedeli erano riuniti all'interno della moschea per la preghiera della sera quando, poco prima delle 20 ora locale, è iniziata la sparatoria. La polizia ha parlato di due arresti e della possibile esistenza di un terzo sospetto in fuga.

Le forze dell'ordine non hanno ancora fornito alcuna motivazione dell'attacco, ma il premier canadese Justin Trudeau ha descritto la sparatoria parlando di "attacco terroristico", riferisce la Bbc. Trudeau ha detto di aver appreso la notizia con "shock tremendo, tristezza e rabbia".

"Condanniamo questo attacco terroristico contro i musulmani in un centro di culto e rifugio", ha affermato con una dichiarazione Trudeau. "Mentre le autorità continuano ad indagare e i dettagli vengono confermati, è straziante assistere a tanta violenza insensata . La diversità è la nostra forza e la tolleranza religiosa è un valore che noi, come canadesi, abbiamo a cuore".