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sabato 26 novembre 2016

Sciabolata artica in arrivo sull'Italia Gelo, bora, neve: le regioni a rischio

Sciabolata artica in arrivo sull'Italia. Gelo, bora, neve: le regioni a rischio



Una sciabolata artica porterà aria molto fredda e farà scendere in picchiata le temperature, con le minime sottozero in molte città, anche a Roma. Il gelo arriverà dalla Scandinavia tra lunedì 28 e mercoledì 30 novembre. 

In particolare, da lunedì notte faranno il loro ingresso venti impetuosi di Bora, freddi, che andranno a pulire il cielo su molte regioni ma che porteranno anche molte nubi, associate a rovesci e temporali su Marche, Abruzzo, Molise, Calabria, Sardegna orientale e Sicilia. Calo termico dalla sera. Nei giorni successivi l'aria fredda avrà dilagato sull'Italia, molto freddo su molte regioni, ultimi rovesci al Sud. Quota neve fin sopra i 500/800 metri sull'Appennino centrale. Bel tempo al Nord.

Temperature in forte diminuzione a partire dal pomeriggio/sera di lunedì. Freddo diffuso martedì 29 con valori massimi di poco superiori ai 7/8 gradi su molte regioni, o addirittura sotto questi valori. Minime sottozero su moltissime città del Centro-Nord, anche a Roma. 

Morto Fidel Castro, aveva 90 anni L'ultimo dittatore del Novecento

Cuba, è morto a 90 anni Fidel Castro: l'ultimo dittatore del Novecento



Fidel Castro è morto a 90 anni: lo storico leader rivoluzionario di Cuba, da tempo malato, aveva lasciato il potere nel 2008 al fratello Raul. Tra i più grandi, influenti e controversi protagonisti del Novecento, Castro condusse tra 1956 e 1959 insieme a Ernesto Che Guevara e Camilo Cienfuegos la rivoluzione marxista che rovesciò il dittatore filo-americano Batista.

La revolucion del Lider Maximo si è però ben presto trasformata in un regime permanente di terrore, ispirata al socialismo e all'Unione Sovietica vista con terrore dai vicinissimi Stati Uniti d'America. Tensioni drammatiche come nei primi anni Sessanta, con i missili russi puntati contro Washington, la Baia dei Porci e il rischio concreto di guerra atomica. Poi l'embargo da parte della Casa Bianca, le migliaia di esuli cubani costretti a scappare su gommoni nottetempo, sfidando la feroce repressione castrista. 

I sostenitori, numerosi nella sinistra internazionale, ne sottolineavano la "giustizia sociale", la "sanità per tutti", il buon livello di istruzione statale nonostante le casse vuote dell'Avana. Casse vuote sì, ma non per gli esponenti del regime. I suoi oppositori contestavano l'eliminazione anche fisica del dissenso, l'assenza di alternanza democratica in una delle dittature mono-partito più lunghe del Novecento. Castro era di fatto già uscito dalla storia cedendo lo scettro al fratello. Al suo posto è rimasto un "santino". Nel bene, per chi ci crede, e nel male, per chi non si è accontentato dell'agiografia del rivoluzionario diventato tiranno.   

Napolitano, la scena umiliante sotto casa: lui... Partono urla e insulti

Napolitano non riesce a salire in auto e provoca un ingorgo in centro a Roma



La scena deve essere stata ben curiosa, anche se gli automobilisti, i tassisti e il conducente di un bus che non riuscivano a entrare nell'area a traffico limitato, l'hanno presa in modo un po' diverso. E' capitato, l'altra mattina, che l'accesso da via del Corso di via Fontanella Borghese fosse bloccato. E lo sia rimasto per alcuni minuti. Motivo? Il senatore a vita e presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano che non riusciva a salire sull'auto blu. Ci ha provato, con l'aiuto degli uomini di scorta, prima davanti, poi dietro. Senza riuscirvi. Alla fine, comunque, la soluzione è stata trovata e la viabilità normale è stata ripristinata.

venerdì 25 novembre 2016

Non vaccini tuo figlio? Sei rovinato Così rischiate una multa mostruosa

Non vaccini tuo figlio? Sei rovinato. Così rischiate una multa mostruosa



Si allarga il numero di regioni italiane che ha deciso di rendere obbligatorio vaccinare i bambini che devono frequentare l'asilo. L'ultima iniziativa arriva dalle Marche, dove il gruppo del Pd ha presentato una proposta di legge sulla scia di quella già approvata dall'Emilia-Romagna.

La proposta del Pd marchigiano riguarda i servizi per la prima infanzia e le vaccinazioni per polio, tetano, difterite ed epatite. Una volta approvata la legge, chi non rispetterà l'obbligo potrà essere punito con multe fino a 10 mila euro. La mappa delle tutele per i più piccoli procede così a macchia di leopardo, un fenomeno ricco di insidie secondo Walter Ricciardi, presidente dell'Iss, che invoca: "una legge nazionale", così da evitare che solo alcune regioni proteggano i bambini e altre no.

Che sia necessaria una legge nazionale è ormai evidente anche davanti all'ultimo dato in calo sulle vaccinazioni. Secondo quanto riporta il Tempo, già dal 2010 era stata registrata una diminuzione delle vaccinazioni, fino ad arrivare al di sotto del 95% nel 2014, soglia minima per assicurare l'"immunità di gregge". E il dato per tutte le vaccinazioni pediatriche ha continuato a scendere anche nel 2015.

Tribunale di Napoli Alpha Lawyers Referendum Costituzionale: "Esperti a Confronto"

Alpha Lawyers, Referendum Costituzionale: "Esperti a Confronto" 



di Gaetano Daniele





L'associazione Alpha Lawyers è una associazione forense di giovani avvocati, fondata appena due anni fa dagli avv.ti Carmine Foreste e Mario Setola, eppure molto operativa nell'ambito del Distretto della Corte di Appello di Napoli. L'Associazione molto attenta alla formazione ed alle esigenze dei giovani avvocati.

Dopo le ultime elezioni risulta così strutturata: Avv. Carmine Foreste (Presidente) Avv. Mario Setola (Segretario) Avv. Cristiano Capurro (Vice Presidente) Avv. Antonio Mantella (Tesoriere), Consiglieri: Avv. Francesca Cattolico, Avv. Alessandro Micieli, Avv. Pierluigi Nobile, Avv. Marcello Melillo, Avv. Gianluca Melillo, Avv. Claudia Salzano, Avv. Orsella Russo, Avv. Pasquale Di Marino, Avv. Giuseppe Macchiarelli, Avv. Gianluca Pirozzi.

“Il prossimo Referendum Costituzionale rappresenta un momento importate per il nostro paese. Dopo la Brexit e le elezioni USA, anche per la politica italiana sta per arrivare un importante appuntamento elettorale - così l’Avvocato Carmine Foreste Presidente dell’associazione forense Alpha Lawyers - e da questo ha preso le mosse l'organizzazione da parte nostra di questo incontro/dibattito”. Molti sono i sondaggi politici sul referendum che rilevano una percentuale molto alta degli indecisi, ma quello organizzato dalla giovane associazioni di professionisti è stato davvero un piccolo capolavoro di chiarezza ed imparzialità. Operatori del Diritto che spiegavano con linearità e serietà il reale senso del referendum “spogliato” dall’ormai ridicola veste del pro o contro Renzi. “Il dato rilevante da segnalare è che non tutti hanno le idee chiare, per queste ragioni l’Ass.ne Alpha Lawyers che due anni fa con l’vvocato Carmine Foreste abbiamo creato, ha organizzato una tavola rotonda alla quale hanno partecipato illustri relatori tra cui costituzionalisti, storici, politologi ed avvocati come i professori Mauro Calise, Raffaele Manfrellotti, Armando Vittoria e gli avvocati Carmine Foreste, Francesca Cattolico, Francesco Urraro, Maurizio Bianco, coordinati alla perfezione dalla collega Francesca Cattolico, vera organizzatrice del tutto nonché moderatrice dell’evento” ha detto l’avvocato caivanese Mario Setola, segretario dell’Alpha Lawyers.

Il prossimo 4 dicembre, saremo chiamati alle urne per confermare o respingere la cosiddetta riforma Renzi-Boschi, contenuta nella legge costituzionale approvata dal Parlamento il 12 aprile 2016, recante disposizioni per:

- il superamento del bicameralismo paritario,
- la riduzione del numero dei parlamentari,
- il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni,
- la soppressione del CNEL e
- la revisione del titolo V della parte II della Costituzione.

L’evento dell’ass.ne Alpha Lawyers, come vedrete dalle due presentazioni video allegati,  ha voluto fare chiarezza su quelli che sono gli aspetti più rilevati della riforma, in modo imparziale, neutrale ed obiettivo. Per tutti i componenti di detta associazione è stato un atto sentito e dovuto, data l’importanza di questo passaggio della vita della Costituzione Italiana, nonché data la sacralità dell’esercizio del Voto - diritto e dovere civico - che deve essere necessariamente esercitato con coscienza e consapevolezza, indipendentemente dalla preferenza che si andrà ad esprimere. Un ringraziamento va anche al Blog, il Notiziario sul web, diretto da Gaetano Daniele, che ha ripreso l'evento. Conclude il Presidente, Avv. Carmine Foreste.








Bomba sulla F1, Mondiale falsato: "C'è un complotto", spuntano anche le prove / Guarda

Lewis Hamilton, bomba su Mercedes, Rosberg e Formula 1: "Un complotto, tra 10 anni dico tutto"



Un finale di Formula 1 al veleno, anzi al complotto. Domenica ad Abu Dhabi si deciderà il Mondiale ed è un affare tutto in casa Mercedes, con il tedesco Nico Rosberg davanti di 12 punti al compagno di squadra Lewis Hamilton. E se il leader in classifica glissa ("Comunque vada non sarà il fine settimana più importante della mia vita, quello è stato quando è nata mia figlia") il britannico va giù durissimo: "Non ricordo quale è stata la gara migliore di Nico, non le ho riviste. Non mi sembra ce ne sia stata una particolare: è andato solo più veloce su alcune piste".

Finita qua? Per nulla: nella testa di Hamilton ronza sempre il terribile sospetto, quello del "sabotaggio interno". Il pilota britannico punta il dito contro la Mercedes e la scelta di scambiare i tecnici delle due guide a inizio stagione: "normale rotazione del personale", spiega la scuderia, che anzi giustifica la mossa come tentativo di "scongiurare guerre fra bande", scrive il Corriere della Sera. Per Lewis la situazione è decisamente diversa, più oscura e intricata: "Tra dieci anni, quando scriverò un libro, compratelo tutti e saprete esattamente che cosa è successo. Sarà una lettura interessante".

La tesi è chiara: in Mercedes vogliono un campione del mondo tedesco e così si spiegherebbe la raffica di guasti che ha colpito la vettura numero 44 di Hamilton (a differenza della 6 di Nico), senza contare che anche le altre scuderie dei clienti Mercedes (Williams, Force India e Manor) non hanno sostanzialmente avuto problemi tecnici. "Sono stato sfortunato, a un certo punto sembrava che i problemi colpissero soltanto la mia monoposto. Ma da questa situazione sono riemerso più forte dimostrando che tutto è possibile", è l'ultima sfida di Hamilton, pronto a far saltare il banco se gli andrà male un'altra volta.

"L'EUROPA È FINITA" Dopo la Brexit, una mazzata Chi si vuole staccare

Austria, l'ultradestra: referendum per uscire dall'Europa


Norbert Hofer

C'è un altro Paese che minaccia di uscire dall'Europa. Norbert Hofer, candidato di estrema destra alla presidenza dell'Austria, fa sapere che appoggerà un referendum sulla permanenza del Paese nell'Unione europea se, dopo la Brexit, il blocco sceglierà una maggiore centralizzazione. Il 4 dicembre Hofer sfiderà alle presidenziali il candidato indipendente Alexander Van der Bellen che nel voto di maggio aveva vinto di poco. L'esito delle elezioni è stato però annullato dalla decisione di una corte nazionale che ha individuato irregolarità nel voto.

Votare per lui alle presidenziali, ha detto in una intervista alla Bbc, non significherebbe automaticamente appoggiare l'uscita dell'Austria dall'Ue, ma esistono due fattori che potrebbero fargli cambiare opinione: la decisione sull'annessione della Turchia all'Ue e la risposta del blocco alla brexit. "Se la risposta alla Brexit sarà quella di optare per un'Europa più centralizzata, con Parlamenti nazionali senza potere e una Unione governata come uno Stato allora si dovrebbe tenere un referendum in Austria". Poi ha tirato una bordata agli islamici: "Benché i musulmani che vivono in Austria fanno parte del Paese l'islam non è parte dei nostri valori".