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giovedì 2 aprile 2015

Bersani minaccia, Orfini lo impallina "Sei incredibile". Volano parole grosse

Pd, Matteo Orfini replica a Pierluigi Bersani: "Minaccia una crisi di governo? Lo trovo incredibile e incomprensibile"





La minoranza del Pd torna a farsi sentire. Anzi, torna a gridare. E lo fa con Pierluigi Bersani, il primo degli "impallinati" nella strada che ha portato Matteo Renzi ai vertici del partito prima e a Palazzo Chigi poi. L'ex segretario democratico, in un'intervista a Repubblica, spara ad alzo zero contro Renzi ed agita lo spauracchio di una crisi di governo, lasciando intendere che il partito sarebbe pronto a spaccarsi sull'Italicum, con drastiche conseguenze sulla tenuta della maggioranza.

La replica del presidente - Una - durissima - replica a Bersani è arrivata da Matteo Orfini, il presidente del Pd nonché (oggi) renziano di ferro. "Immaginare che si possa spaccare il Pd su una richiesta di modifiche marginali all'Italicum, dopo che anche su sollecitazione di Bersani è stato completamente riscritto - attacca Orfini -, lo trovo incredibile e incomprensibile. Non vorrei che per ragioni strumentali si creasse tensione nel Pd". Interpellato dall'Ansa, Orfini rincara parlando del (perenne) rischio scissione che attraversa il partito: "Spero che Bersani sia stato male interpretato, e in ogni caso non credo che corrisponda all'umore e al sentimento della nostra gente. Non vorrei che si finisse per creare una situazione di tensione, perché non è quello che i nostri iscritti ed elettori ci chiedono", conclude Orfini.

Siglato l'accordo tra Berlusconi e Salvini: scende in campo Toti. In Veneto per Zaia

Forza Italia e Lega Nord, accordo per le elezioni regionali: in Veneto Luca Zaia, in Liguria Giovanni Toti





Accordo siglato tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi in vista delle elezioni regionali. Confermate le indiscrezioni delle ultime ore. Il patto riguarda in primis Liguria e Veneto: nella prima il candidato sarà l'europarlamentare azzurro Giovanni Toti, mentre nella seconda Luca Zaia, supportato da Forza Italia. Accordo anche in Umbria, dove il candidato comune sarà il sindaco di Assisi Claudio Ricci. Nelle altre regioni, però, azzurri e Carroccio correranno separati e indipendenti (in Campania la Lega non si presenterà). In riferimento al caso ligure, Salvini ha dichiarato: "Se gli alleati ci chiedono di fare un passo indietro per vincere lo facciamo. Ci sacrifichiamo, ma non ci sono scambi". E ancora: "Puntiamo a raddoppiare i voti che abbiamo preso lo scorso anno".

mercoledì 1 aprile 2015

Caivano (Na), Ultim'ora: Papaccioli conferma la sua candidatura a Sindaco?

Caivano (Na), Ultim'ora: Papaccioli conferma la sua candidatura a Sindaco?

di Mario Capanna 



E' quasi fatta. Manca veramente poco. Le pressioni da parte dei cittadini di Caivano nei confronti di Pippo Papaccioli, sono tantissime, chiare ed evidenti. I caivanesi hanno un buon ricordo dell'ex Sindaco Papaccioli, definito: "il Sindaco dei Caivanesi e non degli affaristi", colui il quale ruppe le uova nel paniere ad un sistema affaristico ben radicato sul territorio. Il risultato? fu mandato a casa in tronco. La parte politica avversa, diede una sberla a 16.000 caivanesi che scelsero con forza appunto, Pippo Papaccioli, l'amico di tutti. 

Oggi, la situazione politica è diversa. Da un lato c'è il dott. Simone Monopoli, area centro destra, già bocciato alle scorse elezioni comunali contro il Sindaco centrista, Tonino Falco Udc. Quest'ultimo, Tonino Falco, pare abbia deposto in scantinato le liste di candidatura al consiglio comunale. Invece, vento in poppa, e non tanto per Monopoli che, già sconfitto appunto, alle scorse elezioni punta il tutto per tutto alla prima poltrona, aggregando con se, Fratelli d'Italia e altre liste civiche tutte da scoprire. A sinistra punta alla poltrona di Sindaco, il dott. Luigi Sirico, tecnico e volto nuovo della politica locale, pare gli venga riconosciuto il merito di aver riunito un centro sinistra allo sbando. Anche in questo caso, sarà un uovo di Pasqua. Insomma, al momento, i cittadini di Caivano, pare non aspettino altro che l'ufficialità di Pippo Papaccioli che, in una recente nota ci comunica quanto segue: Devolviamo il 95% dei compensi, dai gettoni di presenza ad altro, ai giovani più meritevoli, al futuro, alle nuove generazioni, a coloro i quali si diplomano con il massimo dei voti, che l'esempio arrivi da noi, che prima di essere politici siamo cittadini di Caivano. 

WhatsApp, allarme sulle chiamate vocali come funziona l'ultima truffa online

Whatsapp, attenzione alla nuova truffa online: è sulle chiamate vocali gratuite





La nota applicazione di messaggistica, WhatsApp, sta per lanciare le chiamate vocali gratuite. Purtroppo però, dalla rete arrivano le prime truffe. Attraverso dei dispositivi che riproducono perfettamente l'applicazione, i truffatori si impossessano dei dati personali e attiveranno dei servizi a pagamento indesiderati. La tecnica usata si chiama phishing, ed è la nuova frontiera della truffa online. Purtroppo questo fenomeno sta coinvolgendo tantissimi utenti, ma tutto ciò non riguarda nel modo più assoluto l'app o i suoi gestori.

Il messaggio ingannevole - "Congratulazioni! Sei stato invitato a provare WhatsApp Chiamate, invita 10 amici per attivare le chiamate gratuite di WhatsApp. Dopo che clicchi su "Invita Ora". Questè è il messaggio che sta circolando di smartphone in smartphone. Aprendo l'app apparirà un successivo messaggio: Continua" dopo che hai invitato 10 amici per attivare le chiamate sul tuo WhatsApp". Per ora è quindi sconsigliato cliccare su qualsiasi link legato all'applicazione. L'attivazione del servizio chiamate avverrà automaticamente con l'aggiornamento dell'applicazione.

"Ecco come taglieremo le pensioni" L'annuncio del presidente Inps

Il presidente dell'Inps: taglieremo le pensioni





Il presidente Tito Boeri lo ha detto da subito, da quando è arrivato alla presidenza dell'Inps che avrebbe tagliato le pensioni alte. Adesso,  intervista dopo intervista. il presidente sta mettendo a fuoco e chiarendo questo concetto. Ieri ha ribadito che ci sono alcune pensioni  "non giustificate dai contributi". A chi le percepisce potranno essere tagliate a favore degli assegni di chi ha tra i 55 e i 65 anni. Ecco cosa aveva detto appena arrivato ai vertici dell'Inps: "Nel passato abbiamo fatto promesse previdenziali eccessive. Persone che andavano in pensione a 40-42-43 anni, in condizioni di salute ottime, potendo continuare a lavorare. E alle quali abbiamo garantito pensioni piene, cioè molto più di quanto avevano versato. Il peso di tutto questo l’hanno pagato e lo pagano i giovani. Un’iniquità pazzesca”. 

Giustizia -  Questa mattina, primo aprile, è stato intervista a Radio Anchi'io  e ha precisato: "È giusto chiedere ai pensionati che godono degli assegni più alti un contributo per aiutare chi versa in condizioni economiche disagiate, soprattutto coloro nella fascia di età tra i 55 e i 65 anni che sono esodati o hanno perso il lavoro poco prima dell’età della pensione. "Vogliamo aiutare queste persone sfortunate e vogliamo dare loro anche di più di quanto hanno versato", ha spiegato Boeri, che  non si sbilancia sulla soglia sopra la quale una pensione sarà considerata alta e quindi soggetta a possibili interventi. "È una scelta da fare con i numeri alla mano»" ha sottolineato il presidente dell’Inps, "ma al di sopra di questo importo credo sia giusto chiedere di dare un contributo alle persone che si trovano in situazioni di disagio. Moltissime persone non vengono aiutate», afferma Boeri, "ma spesso ai poveri si pensa poco, si danno trasferimenti a persone che non hanno bisogno di aiuti economici quando ci sono persone che sono davvero in condizioni di disagio economicom bisogna andare incontro a questo problema sociale, l’idea sarebbe dare un reddito minimo a queste persone", una proposta che potrebbe essere anche vista come un’anticipazione dell’assegno sociale. 

Generazioni a confronto - In Italia "c’è un problema generazionale grandissimo" in quanto i lavoratori che hanno ora intorno ai quarant’anni hanno spesso avuto carriere discontinue che potrebbero non garantire loro un trattamento pensionistico adeguato. "Per questo ho voluto fare questa campagna di informazione apprezzata da tutti, anche da quelli che con le simulazioni si accorgono di avere pensione bassa", ha affermato Boeri, "è fondamentale dire la verità agli italiani, è la cosa migliore per rafforzare il patto intergenerazionale su cui si basa un sistema pensionistico. A fine giugno faremo una proposta organica e complessiva di aggiustamento del sistema di assistenza e previdenza", ha ricordato Boeri che, a proposito della flessibilità in uscita, ha sottolineato che sarà necessario un confronto con la Commissione Europea perchè la misura "non avrà effetti suldebito ma sul disavanzo sì, quell’anno sarà più alto: siccome la Commissione Europea guarda al disavanzo, c’è un problema con la Commissione Europea". Il presidente dell’Inps è comunque sicuro che Bruxelles  capirà anche perchè l’Italia è l’unico paese ad aver lanciato un’operazione trasparenza come quella che consente di calcolare la propria pensione futura. 

Feroce vendetta di Bersani su Renzi: "Attento, ecco come faccio cadere..."

Pier Luigi Bersani avverte Matteo Renzi: ti faccio cadere





"Non sono così convinto che abbia i numeri per approvare l'Italicum. A partire dalla commissione Affari costituzionali. Ne dovrà sostituire tanti di noi per arrivare al traguardo. E se continuerà a fare delle forzature, io stesso chiederò di essere sostituito". Pier Luigi Bersani sfida Renzi e lancia un messaggio fin troppo chiaro dalle colonne di Repubblica: se la legge rimane così com'è lui non la vota. Non parla di scissione, ma dice: "Vediamo se si fa carico del problema - spiega riferendosi al segretario - Noi abbiamo detto: concordiamo alcune modifiche e poi votiamo l'Italicum tutti insieme sia alla Camera sia al Senato. E lui che dice? Non mi fido. Ho trovato questa risposta offensiva, molto più di tante battutine personali che riserva a chi dissente. Non mi fido di Berlusconi, lo puoi dire. Ma se non ti fidi del tuo partito, è la fine".

Le preferenze - Poi un ragionamento tecnico: "Le preferenze sono un falso problema. Fanno schifo anche a me, io sono per i collegi. Ma tra nominati e preferenze, scelgo le seconde. Se non piacciono a Renzi mi chiedo perché non aboliscono le primarie dove le preferenze raggiungono l'apice. Dicono: ma diventano uno strumento del malaffare. Allora io dovrei pensare che tanti parlamentari del Pd li ha portati qui la mafia?.  L'Italia adesso si prende questa legge elettorale e nessun commentatore sottolinea il pericolo cui andiamo incontro. Vedo un'ignavia diffusa. L'establishment italiano è una vergogna. Sono 4-5 poteri che dicono: andiamo avanti, corriamo. E non si chiedono se andiamo avanti per la strada giusta o verso il precipizio. Potrei fare nomi e cognomi di questi poteri e scrivere accanto le rispettive convenienze che hanno nel tacere, nel sostenere questa deriva".

La previsione -  Bersani è poi molto critico sul futuro del premier: "Avete visto i dati sulla disoccupazione? Ci siamo ancora dentro e non è detto che gli elettori vorranno uscirne con Renzi e con il Pd. Non dimentichiamo l'esempio di Parma. Disaffezione per la politica, crisi economica e al ballottaggio vincono i 5 stelle. E' il modello che vogliamo per l'Italia? Se l'onda è questa, io non la seguirò". 

Caivano (Na), Esclusiva il Notiziario: Intervista Video al candidato Sindaco del centro sinistra, Luigi Sirico

Caivano (Na), Esclusiva il Notiziario: Intervista Video al candidato Sindaco del centro sinistra, Luigi Sirico 


Intervista a cura di Gaetano Daniele 


Architetto Luigi Sirico
Candidato Sindaco (Centro Sinistra)


Esclusiva il Notiziario - Intervista Video al candidato Sindaco del centro sinistra, dott. Luigi Sirico. Programma elettorale, Sirico: ridurre del 30% la quantità di rifiuti per abbattere sia l'inquinamento che le spese ai danni dei cittadini