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venerdì 24 gennaio 2014

Letta-Renzi: Sfida sull'Italicum

Letta-Renzi: Sfida sull'Italicum
Premier Letta: "No alle liste bloccate"
Renzi: "Fallisce Italicum? Governo cade"


"Io parlo, agisco e faccio ciò che è necessario fare quando si è nel mio ruolo". Il Premier Letta su La7 risponde cosi sul suo silenzio rispetto agli aut aut al governo da parte di Renzi. "Si è impegnato a lavorare insieme quest'anno e io mi fido". "Alla direzione Pd sul patto di coalizione ci sarò", ha annunciato. "Chi fa l'agenda? anche in Germania la fanno i partiti che appoggiano l'esecutivo", E: "Prima la riforma del voto, ma i cittadini siano più partecipi, poi le regole sul conflitto di interessi". Rimpasto: "Difendo la mia squadra, a partire da Saccomanni, ma è migliorabile e ne parleremo con chi sostiene il governo in Parlamento". M Renzi avvisa: "Se riforma voto fallisce, cade il governo". E nota: "Qualche franco tiratore ci sarà ma se faranno fallire la riforma elettorale senza metterci la faccia, dopo quello che è accaduto per l'elezione del presidente della Repubblica, allora la strada della legislatura sarà in salita, non affosseranno la legge elettorale ma la legislatura". Infine: "Le modifiche in Parlamento sono possibili se tutti sono d'accordo". E sul governo conclude: "Deve darsi lo sprint e credo che ci siano tutte le condizioni perchè avvenga. Nel patto di governo, però, non ci sia solo politichese ma cose concrete". "Io come Craxi? il paragone non mi piace ma le decisioni servono". 



Truffa derivati (BNL), indagati i vertici

Truffa derivati (BNL), indagati i vertici 


Il presidente del Cda di Bnl, Luigi Abete, il vicepresidente Sergio Pietro Erede, l'amministratore delegato Fabio Gallia sono indagati a Trani per concorso in truffa: avrebbero predeterminato le condizioni per la negoziazione di contratti derivati ritenuti truffaldini. L'atto di fine indagine è stato notificato anche ad altre 13 persone. Secondo il Pm, dal 2008 al 2012 i vertici Bnl avrebbero predeterminato contratti dannosi per i clienti, inducendo i dipendenti delle filiali a farli sottoscrivere alla clientela. 

Equitalia: Sanatoria cartelle, pure multe. Restano esclusi debiti Inps e Inail

Equitalia: Sanatoria cartelle, pure multe. Restano esclusi debiti Inps e Inail 


Al via la sanatoria per le cartelle fiscali che riguarderà non solo i tributi erariali ma pure il bollo auto e le multe per violazione del codice della strada. Esclusi invece i debiti Inps e Inail. Lo rende noto Equitalia, precisando che la scadenza è fissata per il 28 febbraio. Entro tale data i contribuenti possono pagare in un'unica soluzione senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro lo scorso 31 ottobre a Equitalia per la riscossione. I contribuenti che hanno già aderito sono circa 200. 

Decreto Imu: Scoppia la bagarre ma il Governo pone la fiducia

Decreto Imu: Scoppia la bagarre ma  il governo pone la fiducia 


Dario Franceschini
Ministro per i Rapporti con il Parlamento 
Il Governo chiede la fiducia alla Camera sul decreto legge Imu-Bankitalia. Lo annuncia Franceschini, ministro per i rapporti con il Parlamento, prendendo la parola nell'Aula di Montecitorio. "La fiducia è sullo stesso testo"approvato dal Senato, precisa. Subito scoppia una bagarre. Corsaro (Fdi) grida: "Vergogna, vergogna". Il ministro replica: "Facciamo che mi vergogno dopo". Corsaro è richiamato dal presidente di turno della Camera e, alla terza volta, è invitato a lasciare l'aula. Invece l'esame dell'aula di Montecitorio sulla riforma elettorale slitterà dal 27 al 29 gennaio. Il voto è previsto entro il 31, se tutto va bene!. 

giovedì 23 gennaio 2014

Cade Elicottero (Ab 206): Due i morti

Cade Elicottero (Ab 206): Due i morti 


Paolo Lozzi
E’ di due vittime il bilancio dell’incidente occorso a un elicottero Ab 206 dell’esercito scomparso all’improvviso dai radar in zona tra Marta e Tuscania in località pian di Giglio. A ritrovare i due corpi sono stati i vigili del fuoco, dopo una perlustrazione dell’area, condotta con l’ausilio di altri velivoli militari.
Le vittime sarebbero il comandante dell’Aves generale Giangiacomo Calligaris e l’allievo Paolo Lozzi. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta.
L’elicottero era impegnato in una azione addestrativa quando la base dell’Aves, l’aviazione dell’Esercito, ha perso i contatti con il pilota. In quella zona l’Enel aveva segnalato una linea elettrica aerea tranciata.
Si pensa quindi che l’elicottero abbia tranciato i fili elettrici.
Subito erano partite le ricerche da parte dei vigili del fuoco che avevano chiesto anche alla Wind di tracciare il telefono del pilota. Altri elicotteri dell’esercito si erano alzati in volo per le ricerche prima di trovare la carcassa dell’aereo.
A febbraio del 2010 un altro Ab 206 dell’Aves ebbe un incidente e fu costretto ad un , pesante in gergo militare, nelle campagne di Tuscania. I due piloti che erano a bordo rimasero illesi. In quel caso l’Ab 206 fu recuperato con un Chinook.

L’operazione di imbracatura e sollevamento che durò circa due ore coinvolse il lavoro di una squadra di 20 uomini dell’esercito.

Chi era il generale Giangiacomo Calligaris
Giangiacomo Calligaris
L’ufficiale generale proviene dai corsi regolari d’accademia ed in particolare dal 156º corso. Nato come ufficiale dei Bersaglieri ha prestato servizio presso il 2º Reggimento “Governolo” in Legnano e nella circostanza ha partecipato alle missioni in Libano Italcom 1 e Italcon 2 (1982-1983). Nel 1985 entra a far parte dell’Aviazione dell’Esercito nell’ambito del 28º Gruppo squadroni “Tucano” dove si occupa di tutta l’organizzazione operativa del reparto. Alla fine degli anni ’80 e inizi degli anni ’90 frequenta il Corso di Stato Maggiore ed il Corso Superiore di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
Nel 1992 entra a far parte dello Stato Maggiore dell’Esercito dove svolge diversificati ruoli nel settore della formazione. Nel 1994 diviene Comandante del 49º Gruppo elicotteri d’attacco presso il 5º Corpo d’Armata e nel 1998 Comanda il 6º Reggimento bersaglieri in Bologna. Nel 1999 ha partecipato quale Capo delle Joint Implementation Commision all’Operazione “Joint Guardian” in Kosovo. Nel 2000 diventa Capo Ufficio Dottrina Addestramento Regolamenti e Sport dello Stato Maggiore dell’Esercito.
Nel 2004 partecipa all’operazione Antica Babilonia in Irak con l’incarico di vice-comandante dell’Italian Joint Task Force IRAK. Nel 2005 assume l’incarico di comandante della Brigata aeromobile “Friuli” in Bologna e nel 2007 diventa Capo del Reparto Operazioni del Comando Operativo di vertice Interforze in Roma. Nella circostanza è stato il coordinatore delle operazioni “Isaf” in Afghanistan, in Chad (evacuazione di connazionali) ed Haiti (terremoto), nonché delle operazioni inerenti alla Primavera Araba quali l’evacuazione di connazionali dalla Tunisia, dall’Egitto e dalla Libia. Per quest’ultima ha anche pianificato l’inserimento del contingente nazionale in “Odissey Down” e successivamente in “Unified Protector”. Il 1º marzo 2013 ha assunto l’incarico di comandante dell’Aviazione dell’Esercito. Sul territorio nazionale ha partecipato all’Operazione Vespri Siciliani, all’Operazione “Riace”, “Calabria” e “Salento”.
Ha conseguito due lauree ed un Master. Ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali quali la Croce d’Oro, la Croce d’Argento e la Croce di Bronzo al merito dell’Esercito e numerose onorificenze internazionali tra le quali si mensionano la medaglia “Meritorius Service Medal” degli Stati Uniti d’America e la medaglia “Military Cooperation Consolidation Medal” della Federazione Russa.
È Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Commendatore con Spade dell’Ordine pro merito melitensi, Commendatore al Merito del Ordine costantiniano di San Giorgio e Commendatore dell’Ordine di San Silvestro Papa.
È stato insignito dell’Ordine Accademico Tiberino per meriti nel campo della Difesa.

G di F: 2013, scoperti 298mln a frontiere

G di F: 2013, scoperti 298mln a frontiere 


La Guardia di Finanza ha intercettato e bloccato ai valichi di frontiera 298 milioni di euro, fra contanti e titoli, e ha individuato più di 12 mila responsabili di reati fiscali, 8 mila evasori totali e avviato sequestri per 4,6 miliardi di euro. Questi i risultati dell'attività dei militari nel 2013. Le Fiamme Gialle hanno inoltre scoperto oltre 27 mila lavoratori in nero o irregolari e individuata un evasione Iva per 4,9 mld di euro. Nell'ambito della lotta alle frodi e ai reati fiscali, i militari hanno arrestato 202 persone. I controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali sono stati 400mila: irregolare uno scontrino su 3. 

Imu-Tasi: Prima vittoria per comuni, governo pronto a rimborso per 1mld

Imu-Tasi: Prima vittoria per comuni, governo pronto a rimborso per 1mld


Il governo si impegna a trovare le risorse necessarie mancanti nel passaggio da Imu a Tasi. Intesa invece praticamente fatta sulla copertura delle detrazioni: lo ha reso noto il presidente dell'Anci, Pietro Fassino, dopo l'incontro con il ministro Saccomanni. Secondo l'Anci, agli enti locali manca un miliardo di euro. "C'è una disponibilità ad accogliere anche le nostre proposte sulla copertura del minor gettito. Ci auguriamo di arrivare a una soluzione soddisfacente", ha poi concluso Fassino.