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martedì 7 agosto 2012

Caivano: continuano le proteste dei cittadini contro i rifiuti tossici.

Caivano. Tutti in piazza: bambini ed anziani contro i rifiuti tossici, e a difesa della propria salute. 

Tutti in piazza, bambini ed anziani contro una politica assente. Soprattutto, a difesa della propria salute. Purtroppo, come abbiamo già avuto modo di scrivere, Caivano, in questi ultimi due anni di amministrazione Falco, è stata colpita per volontà della stessa amministrazione, o per volontà di organi superiori, da cumuli e cumuli di rifiuti di paesi anche limitrofi. Dopo le 5000 tonnellate di Luglio scorso, Caivano è vittima di altre 500 tonnellate di spazzatura al giorno provenienti da Cava Sari, chiusa per esaurimento. Immondizia, immondizia e solo immondizia, il tema quotidiano dei paesi a nord di napoli. Immondizia e delinquenza. E come se non bastasse, la ciliegina sulla torta, i numerosi roghi, i numerosi incendi a cielo aperto che avvengono un giorni si e l'altro pure in questi mesi di caldo soffocante. Diossina e veleni accompagnano l'aria che respiriamo. La gente è stufa, stanca, di vedere il nulla, di vedere addirittura negare da parte del Sindaco Falco e da parte dell'intera maggioranza l'ingresso della piccola e medio Informazione all'interno dell'ultimo Consiglio Comunale. Immondizia, roghi e porte in faccia sono il pane quotidiano di questa amministrazione. Speriamo che qualcosa si intravede soprattutto per la salute dei nostri figli. Alè. 

domenica 5 agosto 2012

Londra: Oro per Jessica Rossi. Oggi tocca a Tania Cragnotto.

Londra: 5° oro per l'Italia. Oggi tocca a Tania Cragnotto per i tuffi (3 metri)



Dopo il quinto oro per gli Azzuurri, l'ultimo quello di Jessica Rossi con il tiro a piattello, 99 piattelli su cento, un successo straordinario. Oggi, invece, tocca a Tania Cragnotto per la finalissima dei tuffi (3 metri). Ed è anche il giorno della finale dei 100 metri. Infatti, passa il turno anche Oscar Pistorius  l'atleta con le protesi. Intanto l'Emiliana Jessica Rossi dedica il suo oro a tutti i terremotati dell'Emilia colpiti dall'enorme disastro. 

sabato 4 agosto 2012

Caivano. Politica: Il silenzio dei falsi innocenti continua a danneggiare la popolazione.

Caivano. Politica: Compari comparielli ed omertà hanno la meglio in un paese morto. 



Come abbiamo già avuto modo di scrivere giorni fa, Caivano, soprattutto in questi ultimi due anni di amministrazione a guida Falco, ne sta vedendo veramente di tutti i colori. Non è, e non vuole essere un'accusa diretta a questa amministrazione, ma il caso vuole che, le coincidenze si susseguono a ritmo di tamburo, un giorno si e l'altro pure. L'ambiente, uno dei problemi principali. Le percentuali di malattie per cancro aumentano a dismisura giorno dopo giorno come il numero dei compari e dei comparielli assunti in varie ditte vicine e non, raccomandati da vecchi volponi che fanno della politica il loro pane quotidiano. Mentre Caivano brucia, mentre ad ogni angolo di strada si intravede una nube di fumo nero che sprigiona concime-veleno per le nostre tavole, i politici locali cosa fanno? hanno dovuto aspettare l'intervento di un parroco e l'intervento di un dottore dell'ospedale Pascale di Napoli. Intervento forse anche fastidioso!? Quali le risposte della Politica? daremo la cittadinanza onoraria a questi due grandi uomini. Cittadinanza onoraria. Semplicemente cittadinanza onoraria. Videosorveglianza a 360°? forse!. Più auto, più controlli in collaborazione anche con i comuni limitrofi? forse!. Cittadinanza onoraria? SI!. Intanto, nella zona industriale di Pascarola accade di tutto. I compari ed i comparielli, pare che, continuano a beneficiare di piaceri e di silenzio. Infatti, le indiscrezioni, puntano tutte sulla società Angelino Bus, di Lorenzo Angelino, cugino del consigliere comunale Alessandro Ummarino (UDC), partito del Sindaco Falco. Quest'ultimo, pare abbia affittato un suolo di sua proprietà "ex. Viloratur" società fallita di recente nella zona industriale di Pascarola, alla ditta Alba Paciello, società che a sua volta si occupa della raccolta rifiuti su tutto il territorio Caivanese. Difatti, pare che, Camion della spazzatura e Autobus per il trasporto persone si uniscono in questo enorme capannone. Ci chiediamo, sono stati effettuati tutti i controlli? le Asl competenti hanno ispezionato il capannone? hanno rilasciato regolari permessi prima di far entrare questi enormi camion che si occupano della raccolta rifiuti?. Inoltre, segnaliamo un'altra anomalia inerente sempre la Angelino Bus sita in Corso Umberto 34. Alcuni passanti ci hanno segnalato che adiacente il cancello principale cadono pezzi di cornicione. Grandi uomini di potere e cornicioni che cadono, una politica vecchia come è vecchio il mondo. 

venerdì 3 agosto 2012

Caivano. Politica: L'amministrazione Falco mette il bavaglio all'informazione locale.

Caivano. Politica: All'ultimo Consiglio Comunale si chiudono le porte in faccia all'informazione locale e Regionale...



Ancora nuove sullo scenario politico Caivanese. Non si finisce mai di imparare, come disse la saggia anziana a 98 anni: "questa mi mancava, non la sapevo". All'ultimo Consiglio Comunale, uno di quelli importanti, seri, dove si discute della salute dei cittadini Caivanesi, si nega l'ingresso all'informazione e alle telecamere. Si nega di riprendere un regolare Consiglio Comunale. Il Sindaco Falco è contro la piccola e media informazione. Il Sindaco Falco ha paura di farsi riprendere, pur non dicendo niente, del resto in poco più di due anni le sue interviste a portali d'informazione e a giornali locali non si contano, perchè? la risposta si commenta da sola.  Oggi, Caivano, ma come del resto tutti i paesi a nord di Napoli, vivono quotidianamente il problema salute. Un giorno si e l'altro pure in ogni angolo di strada si intravede una nuvola di fumo. Dietro quella nube nera di fumo si nasconde la morte, il Cancro.. Rifiuti di tutti i tipi vengono bruciati sotto gli occhi di una politica assente e spenta che, ha dovuto aspettare l'intervento di un parroco del Parco Verde, Padre Maurizio Patriciello, e quello del professore dott. Antonio Marfella Oncologo dell'ospedale Pascale di Napoli. Le uniche risposte serie che hanno saputo dare gli uomini di questa amministrazione è: daremo la cittadinanza onoraria a Padre Maurizio Patriciello e al Professor Marfella. Un film già visto, un pò come accadeva in Sicilia negli anni di fuoco, le amministrazioni corrotte, quelle sotto la guida dell'allora Sindaco Ciancimino, vedevano ammazzare Magistrati e Giudici, e cosa faceva la Politica? consegnava medagline ad uno dei familiari delle vittime. Ecco, si consegna la cittadinanza Onoraria a due straordinari uomini come Padre Maurizio Patriciello e come il Professor Marfella per il loro straordinario lavoro, e contemporaneamente non solo nulla fanno per combattere questi continui roghi sul territorio, infatti, non attivando un vero e proprio servizio di video-sorveglianza a 360°, ma addirittura negano l'entrata delle telecamere all'interno del Consiglio Comunale. Un controsenso puro. Da un lato fanno i fatti loro, dall'altro si nascondono dietro il sacrificio enorme di due saggi uomini che cercano di combattere tutti i giorni sul proprio territorio le ingiustizie e le distrazioni di amministrazioni-tori comunali protese solo ed esclusivamente al gioco del che mi dai!. Protese solo ed esclusivamente al potere, a quel potere che logora il cervello giorno dopo giorno, fino a portare alla cecità. Un pò come l'ultima indiscrezione pervenutaci stamattina, la Angelino Bus, di Lorenzo Angelino è riuscito ad affittare parte del suo capannone "Viloratur"  società fallita di recente, zona industriale di Pascarola, alla ditta Alba Paciello che, come società di raccolta rifiuti, è riuscita a stipulare un contratto o uno pseudo contratto con Angelino Bus, per parcheggiare i numerosi Camion della spazzatura sul suolo Viloratur. Forse, o peggio, addirittura al fianco dei suoi Autobus per trasporto persone. Ci chiediamo se le Asl o le autorità competenti abbiano controllato questo nuovo parcheggio di transito, visto che la Angelino Bus riesce a trasformare qualsiasi suolo pubblico privato in parcheggi sia di auto che di Camion. Ecco, Il problema è serio, si parla della salute dei cittadini, il Sindaco Falco fra l'altro è anche Consigliere Provinciale e, non solo rifiuta l'ingresso delle telecamere, addirittura rifiuta interviste a emittenti regionali come News24, affermando: "Ancor cu sti telecamr". Ricordiamo che, il Sindaco Falco oltre ad essere Sindaco è anche medico e cittadino di Caivano. Insomma,  la storia ci insegna che il potere forte vince sempre, l'unica forza dei cittadini in questo momento serio e delicato è dare voce a questi due uomini del fare come Padre Maurizio Patriciello e il Professor Marfella, affinchè le future generazioni possano beneficiare di un servizio migliore. 

mercoledì 1 agosto 2012

Napoli/Acerra: Proteste e blocco dei Camion davanti l'impianto Consorzio Unico Bacino.

Napoli/Acerra: Circa 120 operai bloccano l'ingresso dei mezzi all'interno del  Consorzio Unico Bacino. 

Più di cento operai bloccano l'ingresso dei Camion strapieni di rifiuti all'interno del Consorzio Unico Bacino. Una coda lunghissima, più di 20 mezzi fermati in fila indiana. Bloccati anche le due rotonde che portano all'impianto. Blocco anche a Napoli davanti la sede della Provincia, insomma, nonostante il caldo non mancano le numerose proteste dei cittadini nei confronti di un sistema-politico ormai allo sfascio. 

Caserta: Blitz antiprostituzione. Fermate 24 lucciole dopo le proteste dei residenti.

Caserta: Blitz antiprostituzione. In stato di fermo 24 Prostitute. 


Blitz antiprostituzione nella notte nel Casertano, zona San Tammaro-Santa Maria Capua Vetere. La Polizia, infatti, ha fermato 24 lucciole, tutte di nazionalità albanese. Anche se nel momento del fermo le prostitute hanno dichiarato di essere cittadine Rumene, e quindi della comunità europea. L'operazione è scattata soprattutto in seguito alle numerose proteste avanzate da parte dei cittadini residenti della zona che, da alcune settimane lamentavano una situazione non solo imbarazzante per i loro figli, ma al limite della decenza.