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domenica 16 ottobre 2011

Caro Assicurazioni: Il Presidente dell'Antitrast Catricalà al nostro Blog.!

Il Presidente dell'Antitrast dott. Antonio CATRICALA'

Caro Assicurazioni, come superare questo scoglio, ormai la gente è indignata, non sa proprio come fare. E ricorre a tutto... anche ad acquistare tagliandi assicurativi contraffatti. Il Presidente dell'Antitrast  Antonio Catricalà questo afferma: Nel disegno di legge che è presente in Senato, abbiamo segnalato l'opportunità di una nuova norma, già scritta, che prevede la dematerializzazione di questi contrassegni, è chiaro continua il Presidente Catricalà, si può contraffare un pezzettino di carta, ma non un file, che risulterebbe immediatamente alla Polizia. Conclude Catricalà: trovare una quadra, affichè si possa mettere in condizione i cittadini a fare la propria assicurazione con più tranquillità, ma nel contempo combattere ed abbattere l'illecito. 

sabato 15 ottobre 2011

Caivano: Continua l'emergenza Rifiuti..!!

Caivano: Continuano ad accumularsi ininterrottamente i cumuli di immondizia per le strade di Caivano. La puzza nauseabonda sale anche agli ultimi piani dei Palazzi, ci sveglia la mattina, ci insegue, ci perseguita. I cittadini, soprattutto quelli di Pascarola, più vicini alla zona Industriale e alla società Ambiente ed Energia, dove lo scorso Giugno sversarono circa 5000 Tonnellate di immondizia, sono Esterrefatti..!! Per detta di qualche Politico ingenuo, alla loro insaputa. Insomma il caos, le amministrazioni sono ferme, il Sindaco Falco non si vede più, due sono i Consigli Comunali disertati. Il Paese affossa? Falco non si vede, non una sola parola in consiglio comunale, neanche un comunicato tramite Manifesto. Nulla di Nulla. Il Silenzio del Sindaco Falco pesa come un macigno, anzi come una motrice, ecco, come una motrice che manca... quel sogno motrice che raccoglie tutta l'immondizia da caivano. Quel giorno al momento pare essere lontanissimo, si, lontano, come la penombra della bocca del Vesuvio.. Ma meglio non aprire gli occhi a qualcuno, che male pensò, addirittura, di buttarvi i rifiuti dentro.. A Napoli è proprio vero, non fanno stare bene proprio a nessuno, quando si parla di buchi.... qualcuno non vede l'ora di riempirli, come le tasche... !!! Ma andiamo avanti...!! questo è il Problema andare avanti, i Cittadini non sanno proprio come fare, il Paese è fermo, il lavoro pure, lo sviluppo neanche a parlarne... a Roma succede l'incredibile, gli indignatos fanno prevalere il loro dissenso... Basta fate qualcosa, si urla fra le strade... datevi una mossa, a casa la mala Politica, a casa gli affaristi, a casa coloro che fanno della Politica il proprio mestiere... Speriamo, si speriamo che, almeno in questi giorni venga prelevata  l'immondizia da Caivano

Le difficoltà dei Giovani? Ecco alcune risposte..!!


La protesta degli «indignati» riporta nuovamente all'attenzione il tema spinoso della condizione giovanile. Mancanza  di opportunità, disoccupazione, precarietà, bassi redditi e poco welfare: i problemi sono noti da tempo, la crisi li sta aggravando ma le risposte della politica tardano ad arrivare. Un confronto con i giovani indignati (e non solo loro) deve proporre un'agenda e individuare le risorse.



A cambiare il quadro che ci eravamo fatti sinora è principalmente l'allungamento dell'età lavorativa. A metà di questo secolo si andrà in pensione intorno ai 70 anni e si vivrà fino a 95. Con un'aliquota al 33% (ben più alta della media Ue), il metodo contributivo garantirà prestazioni di buon livello. Questi dati consigliano di spostare la nostra attenzione dalle pensioni agli altri aspetti della questione giovanile.
Il mercato del lavoro, innanzitutto. Qui è urgentissimo cambiare finalmente le regole contrattuali per facilitare la transizione scuola-lavoro e per la stabilizzazione dei precari. Altrettanto importante è investire nella scuola. Fra il 2007 e il 2010 la disoccupazione è cresciuta moltissimo (più di otto punti percentuali) fra i giovani con bassi livelli di istruzione. Buona scuola, che porta a una buona occupazione, che porta a una buona pensione: questo è il circolo virtuoso che dobbiamo attivare.Serve anche più welfare: sostegni per chi esce dalla casa dei genitori, assegni per i figli e servizi per la prima infanzia, ammortizzatori sociali calibrati sui lavori dei giovani. Dobbiamo uscire dal «pensionismo» e chiedere prestazioni migliori per le fasi della vita che precedono il ritiro dal lavoro: su questo versante siamo molto lontani dagli standard europei. Ma le risorse? Gli indignati rivolgono i propri strali contro banche e finanza e c'è molta rabbia nei confronti della politica, della sua indisponibilità a farsi più sobria.Tagliare i costi della politica (personale, stipendi, rendite, uffici) è doveroso. Per finanziare adeguatamente le riforme occorre però agire su due altri fronti. Il recupero dell'evasione, innanzitutto: rapido, severo, senza sconti o condoni. Non solo per «fare cassa» ma anche per fornire ai cittadini un metro condiviso ed affidabile sul dare e l'avere nei loro rapporti con lo Stato. E per sradicare quell'alibi che scatta automaticamente di fronte ad ogni tentativo di razionalizzazione distributiva: «È ingiusto togliere a quelli come me perché ci sono tantissimi evasori».

Fra le tante sfide sul tappeto conviene partire da quella del welfare: qui c'è infatti una novità che merita attenta riflessione. Sappiamo che una delle maggiori preoccupazioni dei nostri giovani è il rischio di avere pensioni da fame. Ebbene, la novità è che forse queste preoccupazioni sono esagerate: stiamo guardando nella direzione sbagliata. Uno studio di Stefano Patriarca (già illustrato sul Corriere del 9 ottobre da Enrico Marro) indica che le pensioni dei figli non saranno tanto più basse di quelle dei loro padri. Nel 2046 un lavoratore con quarant'anni di contributi avrà diritto a una prestazione netta pari a circa il 78% della retribuzione. Nell'ipotesi più nera (40 anni di lavoro parasubordinato) la percentuale sarebbe, è vero, più bassa: circa il 62%. Ma qual è il livello «adeguato» di una pensione? Altri Paesi Ue considerano il 62% una percentuale più che adeguata: Germania, Regno Unito e Svezia pagheranno anzi in futuro pensioni molto più modeste.


    CRS

venerdì 14 ottobre 2011

Napoli: Il Coordinatore Cittadino di Napoli di FLI, L'Avv. Ugo Maria Chirico Interviene sul Nostro Blog Il Notiziario

Napoli: Il Coordinatore di FLI Ugo Maria Chirico Interviene su Il Notiziario




L'arrivo a Napoli del Presidente della Camera Gianfranco Fini, è atteso da qualche tempo con grande curiosità e tanta partecipazione. In questi mesi di lavoro, quale coordinatore Cittadino di FLI, ho visto crescere Circoli, formarsi opinioni e teorie, elaborarsi progetti. Finalmente ho visto tornare la voglia di partecipare alla cosa pubblica. Poi con il discorso di MIRABELLO, ho avuto la sensazione che il Presidente Fini, avesse deciso di scendere in campo in prima persona. Di Futuro e Libertà ha bisogno L'Italia, ma anche la Città di Napoli, incontrastata capitale del Mezzogiorno d'Italia, negli ultimi anni salita alla ribalta delle cronache solo per disordine, degrado criminalità, immondizia e pessima gestione della cosa Pubblica. L'attacco no è più solo a chi ha amministrato la Regione, il Comune di Napoli o la Provincia, ma anche a chi in questi anni non ha saputo ascoltare le proteste e le proposte di una Popolazione ferita dagli eventi, preferendo assecondare i propri interessi. Il caso recente di alcuni Consiglieri Regionali inquisiti per reati gravissimi ha riportato ancora una volta alla ribalta il tema della selezione della classe dirigente al momento della formazione delle liste per le competizioni elettorali. Se vogliamo d'avvero iniziare a contrastare le politiche antimeridionaliste della Lega Nord, dobbiamo però fare un esame di coscienza e dare un vero segnale di cambiamento al meridione. Se riteniamo che in questi anni gli amministratori degli Enti Locali non siano stati all'altezza della situazione, meritando gli sfottò dei colleghi leghisti, allora dobbiamo fare una seria autocritica innanzitutto come centro destra, e poi come appartenenti alla classe Politica di questo paese. Il rilancio di Napoli e del Meridione d'Italia, partono da una necessaria selezione di questa classe dirigente. Non sarà consentito sbagliare nella formazione delle liste. L'arrivo del Presidente Fini, che ha fatto della battaglia sulla Legalità, una delle caratteristiche della propria azione politica, da sempre improntata ad un innato senso di responsabilità Istituzionale, e di credibilità Politica, ci rassicura. L'anno prossimo molto probabilmente saremo chiamati a votare alle elezioni Politiche: quale migliore occasione, dunque , per dare prova di serietà e Responsabilità per un partito che da poco muove i suoi primi passi? Futuro e Libertà per l'Italia e per Napoli significa innovare anche a rischio di essere dei cronici irriverenti, ma liberi anticonformisti. Il Partito che sta per sorgere dovrà avere queste caratteristiche: affiancare al senso di responsabilità Istituzionale l'irriverenza, l'anticonformismo e la dinamicità dei veri Futuristi Italiani d'inizio secolo. Uno spirito sansepolcrista che consenta a Napoli di diventare una città normale, una città in cui un giornalista non debba correre il rischio di essere ucciso per le sue denunce, e dove gli amministratori della cosa pubblica non debbano essere necessariamente criminali per essere eletti. Siamo sicuri che il Presidente Fini saprà effettuare le scelte Migliori per selezionare una classe dirigente locale competente e credibile. 

Napoli. Cava Sari: ore di tensione....!!!

Cava Sari: Le ultime indiscrezioni, riportano notizie terribili, infatti pare che la Regione Campania, previo accordo con 19 Sindaci dei comuni partecipanti, abbia disposto il prosieguo degli Sversamenti in Cava Sari a Terzigno, nonostante la stessa sia arrivata al limite massimo di immondizia depositata, cosi come attestato dai dati verbali ufficiali del 29 Settembre scorso. Insomma un vero problema senza tregua, a pagare sono i cittadini. Caivano non è da meno, le strade sono piene di immondizia sono giorni e giorni che non si raccoglie la spazzatura, via scotta a caivano è stata presa d'assalto, alcuni cittadini per passarvi con la macchina devono spostare i sacchetti di spazzatura ormai arrivata a centro strada. Nella foto a sinistra un corteo di protesta contro gli ulteriori sversamenti di immondizia a Cava Sari, uno degli ultimi......Nella foto a destra una delle vie principali di Caivano via scotta, che in queste ultime ore sta vivendo giorni di vero disagio. 

Governo Nazionale: Berlusconi ottiene la fiducia e va avanti..

Governo Nazionale: La Maggioranza di Centro Destra Guidata dal Leader Silvio Berlusconi passa all'esame di Montecitorio. Un netto si, su 617 votanti, sono stati 316 si, e 301 no. Al termine della lettura dei risultati da Parte del Presidente della Camera Gianfranco Fini, la maggioranza ha esultato applaudendo Silvio Berlusconi. 

Caivano. Del Gaudio: Caivano ha Bisogno di Politica..!



Caivano: Il Dott. Del Gaudio Interviene sul Blog Il Notiziario




Dott. Del Gaudio, lo scorso Consiglio Comunale, tramite una dichiarazione traballante, letta dal Presidente del consiglio comunale Pasquale Mennillo, venivamo a conoscenza delle sue dimissioni, ci può spiegare il perchè di questa scelta?

Buona sera, che dire, le mie dimissioni sono frutto di una scelta Politica ben ponderata, ho cercato di indirizzare il Sindaco Falco nella giusta direzione, appurato l'insistenza di proseguire sulla strada "opposta-sbagliata"  mi sono visto costretto a fare non uno, ma due passi indietro. 

Dott. Del Gaudio,  il suo progetto, o meglio il suo impegno Politico Continua sul Territorio?

Il Mio impegno Politico non si è mai fermato, certo che continua, anzi si è rafforzato, le maggioranze che hanno eletto il Sindaco Falco non esistono più. Sgretolate, spazzate al vento. Siamo arrivati all'osso, per una mera gestione di pochi furbetti del quartierino. Non posso accettare quanto, sarò vigile ed attento come lo sono sempre stato per i miei cittadini, la Politica si assuma le proprie responsabilità. 

Dott. Del Gaudio, il caso Lubrano, si sta parlando tanto in questo ultimo periodo, ci può spiegare meglio le cose realmente come stanno?

Guardi il caso Lubrano, è un "caso".. cioè, un film montato ad "arte" da qualche Consigliere Comunale, che farebbe bene dal riguardarsi da quello che dice, e da quelle che sono le proprie responsabilità Politiche, per gli anni passati. L'igi.Ca è fallita, sicuramente no dall'oggi al domani, ci sono delle responsabilità che vanno individuate, e messe da parte. L'avv. Lubrano è una persona perbene, professionalmente preparata, seria sotto tutti i punti di vista. Le strumentalizzazioni di alcuni irresponsabili, politicamente Parlando, non mi interessano. Il tempo mi darà ragione. 

Dott. Del Gaudio vuole aggiungere altro..

La Politica si assuma le proprie Responsabilità. 
Sarò in prima linea al fianco dei Caivanesi, a combattere il Malaffare, e le male gestioni. C'è un paese da risanare, basti vedere il debito dell'Igi.ca, pare superare i 50 Milioni di Euro, le cause sono le negative gestioni passate, e quelle di oggi, sotto gli occhi di tutti, non si può far finta di nulla, la maggioranza non esiste più, il Sindaco Falco pare non interessarsi più di tanto del Problema. Peccato non essere potuto venire personalmente all'ultimo Consiglio Comunale, a spiegare le motivazioni delle mie dimissioni, "causa influenza". Comunque non pensavo di trovare esponenti politici, in grado di prendere 200 voti, ma non in grado di leggere una missiva. E' proprio vero, in Politica se ne vedono di tutti i colori. 


Ringraziamo il dott Del Gaudio per il tempo dedicato