Visualizzazioni totali

martedì 30 maggio 2017

L'ambasciatore sputtana Tulliani: "Era in hotel, mi chiamò per chiedermi di..."

L'ex ambasciatore a Monaco, Franco Mistretta: "Tulliani chiamò in ambasciata per cambiare la camera dell'albergo"



Ottenere le residenza nel Principato di Monaco non è faccenda semplice e accessibile a tutti. Ma è tutto più semplice se tuo cognato è stato ministro degli Esteri. A raccontare l'ingresso a Montecarlo del giovane Giancarlo Tulliani è l'ambasciatore Franco Mistretta, che ai pm romani ha raccontato l'incontro con Tulliani, preceduto da una telefonata di Gianfranco Fini: "Quando venne in ambasciata, gli spiegai che non era molto semplice ottenere la residenza perché occorreva un titolo di proprietà o di locazione, e un contro in banca cospicuo. Mi chiese - ha aggiunto l'ambasciatore, riportato da Il Tempo - l'indirizzo di un albergo, voleva guardarsi un po' intorno e decidere se stabilirsi lì. Non mi parlò di iniziative immobiliari, né imprenditoriali".

JPO COP AIX-MARSEILLE

Découvrez le COP : sa pédagogie, ses enseignants et élèves ambassadeurs !  



Dopo un po', i casi della vita, Tulliani torna e sembra aver risolto il suo annoso problema: "È ritornato dopo un paio di mesi - ha detto ancora Mistretta - dicendo che voleva ristrutturare una casa, senza specificarmi se fosse di proprietà o o in affitto, chiedendomi a chi potesse rivolgersi. Gli abbiamo fornito l'indicazione delle due principali ditte di ristrutturazione che facevano grandi lavori nel Principato. So che Tulliani si rivolse a una di queste, la Engeco della famiglia Casiraghi, in cui lavora Luciano Garzelli".

Ed è proprio a quella ditta che si rivolge Tulliani, ribadendo anche in quell'occasione la sua parentela illustre: "Garzelli dopo qualche mese mi disse che Tulliani si era rivolto a lui come parente di Fini". In ambasciata ancora si ricorderanno di Tulliani, uno che quando si era stabilito in albergo, non contento aveva chiamato gli uffici della Farnesina nel Principato per un suo problema personale: "So che era un tipo particolare, mi dissero che aveva chiamato l'ambasciata perché non gli volevano cambiare stanza in albergo". 

Retroscena: la mossa (perfetta) di Niccolò Ghedini Trionfo ad Arcore: così decide le prossime elezioni

SEMPRE LUI Niccolò Ghedini, la mossa a Strasburgo: così può permettere a Silvio Berlusconi di candidarsi. Ottimismo in Forza Italia



La politica, con una vampata, è tornata ad occupare il suo ruolo centrale: la discussione sulla riforma elettorale e gli scossoni che sta portando a governo e partiti, infatti, stanno cambiando le carte in tavola a tempo record. Quanto resisterà Paolo Gentiloni? Come si alleeranno i partiti? Come ne usciranno i rapporti tra Angelino Alfano e Matteo Renzi? La spunteranno i grillini?

E poi c'è Silvio Berlusconi, che ad oggi sembra il vero vincitore della partita: con il sistema tedesco e sbarramento al 5%, di fatto tornerebbe al centro della partita. Nessuno potrebbe prescindere da Forza Italia: né in un'ipotetica alleanza di centrodestra, né in caso di riedizione del Patto del Nazareno, o qualcosa di simile. Ed in questo contesto, il Cavaliere scalpita: vuole correre, vuole candidarsi.

Peccato però che sul suo conto pesi l'ingiustizia della legge Severino che, dopo la condanna definitiva nel processo Mediaset, gli impedisce di candidarsi. Ingiustizia per la retroattività e perché, nel panorama politico italiano, di fatto il leader di Forza Italia è l'unico, o quasi, contro il quale la legge in questione è stata applicata. L'attesa per il verdetto della Corte europea dei Diritti dell'uomo di Strasburgo, dunque, è febbrile.

COMMENT APPRENDRE UNE LANGUE EN 3 SEMAINES

Vous allez tomber amoureux de cette appli pour apprendre une langue étrangère 



E una lettera giunta negli ultimi giorni dal tribunale francese ha galvanizzato l'ambiente. La Corte europea infatti ha comunicato all'ex premier e ai suoi avvocati di aver preso - finalmente - in carico il ricorso presentato contro la Severino. I tempi, insomma, iniziano a delinearsi e ad Arcore si attende una seconda lettera che potrebbe arrivare entro le prossime due settimane, una missiva che dovrebbe determinare la data dell'udienza.

La sfida, ora, è proprio sui tempi: stando alle previsioni, l'udienza e la decisione sulle sorti elettorali di Berlusconi potrebbero arrivare tra settembre e ottobre. Rischia, insomma, di essere troppo tardi: ad oggi, le date più gettonate per il voto sono il 24 settembre e l'11 ottobre. Ed è qui, dunque, che entra in campo Niccolò Ghedini, lo storico avvocato del Cavaliere, che potrebbe risolvere la situazione, ribaltando non solo la situazione personale del leader di Forza Italia, ma anche il quadro politico.

Ghedini, infatti, come rivela Il Mattino, sarebbe pronto a chiedere un'anticipazione della sentenza alla Corte di Strasburgo, proprio per consentire al leader di Forza Italia di correre, eventualmente, alle elezioni. Ed è arcinoto quanto un Berlusconi effettivamente candidato - e non solo leader e manovratore mediatico - possa incidere sulle sorti di una contesa elettorale. Resta la lotta contro il tempo, una battaglia che tra mille equilibrismi proprio Ghedini cercherà di vincere.

Ma dagli ambienti berlusconiani filtra ottimismo, poiché si ritiene che la Severino abbia agito retroattivamente nei confronti del leader azzurro. Comunque sia, quello di Ghedini sarà un pressing "soft": Berlusconi e il suo team di legali, infatti, vogliono evitare un eccesso di pressioni sui giudici della Grand Chambre, già chiamati a prendere una decisione delicatissima e in grado, come detto, di cambiare gli equilibri politici italiani.

Dal 2 al 4 Giugno torna "Caivano Moda Event"

Dal 2 al 4 Giugno torna "Caivano Moda Event"





CAIVANO - Arrivato alla sua quindicesima edizione, Caivano Moda Event torna dal 2 al 4 giugno nell’area mercato di via fratelli Rosselli. Una manifestazione annuale che riesce a coinvolgere tantissime persone, con divertimento e intrattenimento adatto a tutte le età. 

Vari eventi che hanno lo scopo sociale di riunire tutti gli abitanti di Caivano e delle città limitrofe grazie alla collaborazione di diversi sponsor locali. Tra sfilate, musica e spettacoli, saranno presenti anche ospiti famosi: si inizia venerdì 2 con la presentazione degli atleti top del secondo Trofeo Mondial Service e la partecipazione straordinaria dell’atleta e cantante Annalisa Minetti; a seguire musica live con lo storico gruppo dei Mash. 

LE PLUS GRAND CHOIX D’ANNONCES IMMOBILIÈRES

Trouvez votre bien immobilier parmi 1,4 millions d’annonces 



Sabato 3 giugno alle ore 20 ci sarà il gran galà dello sport, durante il quale avverranno le premiazioni delle associazioni sportive presenti sul territorio e, a seguire, un music live con il gruppo Zapping Cartoon Project. 

Infine, domenica 4 giugno, defilé di moda con ospite finale il notissimo artista partenopeo Sal Da Vinci. E sul palco si esibirà per la palestra Gin Gin Club di Crispano il campione di Body Building Enrico Palma, che ha vinto diversi trofei anche ai concorsi di bellezza. 

Lo spettacolo, perciò, è assicurato. L’evento avrà come sempre la direzione artistica di Michele Trasparente e le coreografie di Mariangela Trasparente. Nelle tre giornate ci saranno anche mercatini artigianali, animazione per bambini con gonfiabili giganti a cura dell’agenzia Frizziparty; il tutto, ovviamente, con ingresso completamente gratuito.

CACCIA ALL'UOMO Il "super-monaco" buddhista? Delinquente e milionario: regalino nel letto del tempio

Monaco buddista latitante, aveva rubato 14 milioni di dollari a una banca



Phra Dhammachayo, un monaco buddista di 73 anni, è ricercato dalla polizia per truffa e riciclaggio di denaro. Il tempio dove Phra era il superiore del un monastero è grande tre volte il Vaticano e riesce a ospitare molti dei dei suoi tre milioni di seguaci che si riuniscono ogni fine settimana per meditare e fare donazioni. L'uomo costituisce una vera e propria "minaccia alla sicurezza nazionale", come riporta il Corriere della Sera". 

Ecco il gelato del futuro!

Un gruppo di bambini ha scoperto il gelato del futuro. Il risultato è sconvolgente! 



Gli agenti di polizia avevano tentato di arrestarlo con l'accusa di aver sottratto 14 milioni di dollari a una banca "cooperativa", ma erano stati fermati da una folla di fanatici. Il Dhammakaya Temple è stato assediato da 4 mila poliziotti, che hanno inutilmente perlustrato l'aera. Avevano trovato sotto le coperte del suo letto alcuni cuscini sistemati per fingere che ci fosse la sagoma. Si sospetta che la comunità religiosa fosse in qualche modo legata a Thaksin Shinawatra, l'ex premier thailandese e al movimento che lo supporta "camicie rosse". I fedeli hanno negato ogni possibile legame di matrice politica e hanno dichiarato che il tempio attrae thailandesi di tutte gli schieramenti politici.

Giochi, manifestazione di protesta il 31 maggio a Roma

Giochi, manifestazione di protesta dei gestori il 31 maggio a Roma



ROMA - “Il 31 maggio dalle ore 14.00 in poi manifesteremo a Roma e subito dopo, dal 1 giugno, ci asterremo dalla raccolta per cinque giorni come primo segnale concreto da inviare all’indirizzo del governo e del Parlamento”.

Questo è il manifesto programmatico annunciato dall’Agcai (Associazione Gestori e Costruttori Apparecchi da Intrattenimento), presieduta da Benedetto Palese (nella foto).

“I gestori dovranno organizzarsi ‘senza se e senza ma’, tutti uniti, per rispondere compatti alle indicazioni che emergono dal tavolo comune delle associazioni Sapar, Agge, Assogioco-Confesercenti e Agcai.

Un giorno ideale a New York.

Segua i consigli di viaggio di grandi esperti. 



Non saranno accettate scuse da nessuno e se qualcuno non è d’accordo lo faccia per solidarietà associativa. Non sarebbe giusto - afferma Palese - rompere l’unità del settore in questo momento strategico. L’obiettivo della protesta è inviare un preciso messaggio al governo: i preventivati 394 milioni di euro richiesti per l’Europa al settore AWP non arriveranno perché le imprese con questo ulteriore aumento del Preu non riescono più ad ammortizzare i costi mensili di gestione. Oltre ai cinque giorni di mancata raccolta (che potrebbero aumentare) si farà ricorso agli ammortizzatori sociali per i dipendenti provi di lavoro.

In realtà - aggiunge il numero uno dell’Agcai - protesteremo contro un governo che ormai è da definirsi, senza ombra di essere smentiti, al servizio delle multinazionali a discapito della salute pubblica e delle imprese italiane”.

“E’ inaccettabile che anche dopo l’audizione in Commissione Bilancio ottenuta dopo la precedente manifestazione, il governo non abbia recepito i suggerimenti espressi a seguito della presentazione di emendamenti dagli stessi componenti della Commissione. Tutto ciò vuol dire - evidenzia Benedetto Palese - che gli interessi dell’esecutivo nazionale sono talmente forti e consistenti da rovinare i giocatori ‘rinchiudendoli’ tutti nei mini-casino, spingendo verso la chiusura oltre 5.000 aziende con più di 200.000 lavoratori”.

“Noi non ci arrenderemo mai! Manifesteremo chiedendo l’attenzione di tutti i media e dei politici che hanno letto con attenzione le nostre richieste ed hanno recepito il nostro allarme: siamo imprese e lavoratori al servizio dello Stato e come tali, dobbiamo essere tutelati”.

“Se il prodotto che distribuiamo per conto dello Stato è diventato pericoloso conclude il leader dell’Agcai -, lo Stato ha l’obbligo di cambiarlo. Non può pretendere di variare le imprese che lo distribuiscono, aziende autorizzate dallo Stato a cui adesso si vuole dare il ben servito. Questo non è accettabile”.

SEMPLICE ED EFFICACE Vai in vacanza? Il trucco che ti cambia la vita: ecco cosa devi lasciare (sempre) nel frigorifero

Il trucco della monetina nel freezer: come sapere se è saltata l'elettricità...



Un trucco semplice, ma tremendamente efficace. Si avvicinano le vacanze e con loro anche una piccola-grande preoccupazione che condividono tutti quanti: e se salta la luce mentre sono via? Come posso accorgermene? Ed è importante accorgersene perché gli alimenti in frigo e nel freezer potrebbero essere compromessi. Per avere una risposta che non lascia margini d'errore basta lasciare una monetina su un bicchiere d'acqua ghiacciata: se al rientro la troverete al suo posto, dove l'avevate lasciata, sopra al ghiaccio, significa che durante la vostra assenza non è mai mancata la corrente, o quantomeno non è mancata per il tempo necessario a sciogliere il ghiaccio e dunque a compromettere la qualità degli alimenti. Al contrario, se troverete la monetina sotto al ghiaccio significa che il blocco si è sciolto durante la vostra assenza a causa di un'interruzione di corrente. Ovviamente, se non ritroverete la monetina laddove la avevate lasciata, meglio svuotare il frigo di tutti gli alimenti che contiene.

SCEGLI ENEL

Scopri 100x100 luce. Enel Energia per il mercato libero. 

Buzz Aldrin, dallo spazio ha visto la terribile verità: "Altro che Luna, cosa dobbiamo fare per salvarci"

La verità dell'astronauta: "Ecco come andare su Marte per non estinguerci"



"Solo così il genere umano sopravviverà all'estinzione". A 87 anni Buzz Aldrin ne ha viste e vissute abbastanza per concedersi il lusso di pensare al futuro che lui non vivrà. Il mitico astronauta americano è stato il secondo uomo a mettere piede sulla Luna. Era il 21 luglio 1969 e pochi secondi prima di lui a entrare nella storia è stato il collega Neil Armstrong: "Era un uomo straordinario - ricorda ora Aldrin al Corriere della Sera -. Sapeva quanto lo stimavo. Ma forse avremmo potuto fare le cose in maniera leggermente diversa. Se fossi stato io il primo a scendere, la mia vita sarebbe stata completamente diversa".

VIVERE L’ESTATE NON È MAI STATO COSÌ SUPER

Scopri le fantastiche offerte di eBay su arredamento da esterno, piscine, climatizzatori ed elettrodomestici.... 



L'emozione per quel momento resta ("Il momento più emozionante è stato l'allunaggio, avevamo accettato i rischi. Il nostro obiettivo valeva più delle nostre vite") ma Aldrin guarda avanti. "Lavoro per rendere una missione su Marte possibile.

Grazie ai miei studi e alla mia carriera di astronauta penso di essere in grado di potere dare una mano. Spero ci arriveremo prima del 2040". Il piano è già stilato fin quasi nei dettagli: "Marte andrebbe occupato con missioni continue. Dovremmo andare e restare, non solo lasciare impronte e bandiere. L'America deve guidare una coalizione di nazioni. In 8 anni potremmo tornare sulla Luna per assemblare gli habitat e i lander riutilizzabili e da lì andare su Marte". "Servono - prosegue - voli commerciali tra la Terra e la Luna e un propulsore che sia efficiente ed economico, non il nostro vecchio Saturn". L'unico modo possibile è attrarre i capitali privati: "Il governo Usa dovrebbe lasciare che le aziende aerospaziali private competano tra loro e poi scegliere il propulsore migliore. È evidente, non è una cosa facile. Ma o esploriamo o ci estinguiamo".