Naguib Sawiris, il miliardario egiziano che vuole mettere i migranti in Basilicata
È l'uomo più ricco d'Egitto, con un giro d'affari di oltre tre miliardi di dollari annui e la presidenza della maggiore società di telecomunicazioni egiziana, la Orascom Telecom Holding. Naguib Sawiris, 61 anni, non ha molti sfizi da togliersi, ma c'è qualcosa che ancora vuole fare: aiutare i rifugiati e i migranti a stabilirsi in Europa.
In un'intervista a La Stampa, Sawiris ha rivelato che, dopo aver visto fallire la sua idea di comprare delle isole greche per metterci i migranti, ora il suo interesse si è spostato alla Basilicata: "Sono andato in Basilicata perché ne apprezzo la politica di accoglienza e ho trascorso una giornata con il sindaco a pianificare un progetto che coinvolga cultura, turismo, agricoltura, industria. L’obiettivo è creare posti di lavoro per i migranti e per gli italiani, perché solo se crei occupazione per tutti eviti le guerre tra poveri. La condizione, a cui tengo molto, è che, collaborando con la sicurezza, sia escluso chi ha ideologie radicali"
Ma non sarebbe una cosa a titolo gratuito. Il magnate, infatti intende contribuire alle spese: "Non abbiamo ancora parlato di budget, siamo all’inizio. Ma io ci tengo. L’UE dovrebbe creare zone sicure per i migranti, corridoi legali, quote. Se accetta tutti indiscriminatamente finirà per incoraggiare flussi indiscriminati e infiltrazioni dell’Isis o dei Fratelli Musulmani". L'Egitto infatti non controlla in modo perfetto le coste e le partenze: "La sicurezza è buona. Ma i flussi sono cresciuti. E noi egiziani non siamo propriamente famosi per l’accuratezza".