Malinteso Ponticelli-Minformo La parola ai diretti interessati
di Gaetano Daniele
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Gaetano Ponticelli Capo Gruppo Forza Italia |
Il rientro in campo del Consigliere comunale Capo Gruppo di Forza Italia, Gaetano Ponticelli, ha surriscaldato il clima all'interno di una Redazione, quella di Minformo, che attualmente opera in maniera incisiva sul territorio caivanese. Ad accendere la miccia, sono state secondo il Capo Gruppo di Forza Italia, le continue offese ripetute sulla sua bacheca di Facebook, che per suo dire, hanno messo in piedi alcuni componenti della redazione di Minformo. Ma proviamo a sentire i diretti interessati sul caso
Consigliere Ponticelli, cos'è successo ieri, perchè ha deciso di bloccare dalla sua Pagina Facebook, il gruppo di attivisti appartenenti al Movimento Caivano, ed in più perchè è stato critico verso la Redazione di Minformo?
Innanzitutto, la ringrazio per lo spazio che mi concede, vengo subito al dunque, sono più di 12 mesi che i vertici della Redazione Minformo, unitamente ai suoi collaboratori attivisti del Movimento Caivano, bocciati alle scorse elezioni, mi attaccano su Facebook, attribuendomi tutti i fallimenti passati e anche quelli che ancora devono venire, strumentalizzando ogni mio messaggio su Facebook, in più, usando un linguaggio talmente volgare non degno di persone perbene laureate, soprattutto da parte di chi si professa il cambiamento vantandosi di essere laureato e ex professore di Religione, come in questo caso il Vice Direttore, Alfonso Mormile.
Ad esempio, quali sono queste offese?
Non le ripeto per rispetto ai suoi lettori.
Ci faccia capire almeno di che natura sono state queste parolacce, non tema, i miei lettori fanno uso di Malox.
Mer....a; Lat.....a; Caz...o; ma ce ne sono di peggiori.
Per questo ha cancellato queste persone?
Certo. Provi a mettersi nei miei panni: ogni mattina svegliarsi e trovare questo tipo di critica sulla mia bacheca di Facebook, questi signori di quale critica politica costruttiva parlano? A questi interessano solo le visualizzazioni.
Si, ma lei ha citato anche estranei, mi pare che abbia citato anche la moglie del Vice Editore Mormile, non le sembra esagerato?
Esagerato? e perchè?, la signora Marmolino, fa parte del gruppo di attivisti, tanto è vero che si è fatta ritrarre anche in un Video sul web in difesa dello stesso, ed in più le sue critiche al mio operato non solo erano strumentali, ma continue ed insistenti, Erano puntuali, mi domando: ma non lavorano? Ho conservato tutte le mail, se vuole le può pubblicare.
Non mi sembra il caso. Lei ha fatto un gesto nobilissimo, ha donato tutti i suoi gettoni di presenza alla scuola, questo è un gesto che nessuno mai aveva fatto prima, complimenti.
Si, mi sono insediato circa 13 mesi fa, e le difficoltà che abbiamo riscontrato sono state tantissime. Governare un Paese difficile come Caivano non è cosa semplice. Le passate amministrazioni ci hanno lasciato in eredità un buco di bilancio di oltre 25 milioni di euro, e a causa di questo dissesto finanziario, dichiarato circa due mesi fa, e, a causa di questi debiti ci sono state delle ripercussioni, ho deciso di devolvere non il 50% dei miei gettoni di presenza, ma tutti i miei guadagni alle fasce più deboli, partendo appunto dalla Mameli-Cilea. E non le nascondo che anche su questo sono stato criticato dall'opposizione di Minformo, visto che l'Editore e il Vice Editore ci mettono la faccia e non si nascondono di dire che appartengono a questo gruppo che alle scorse elezioni comunali si è presentato ai caivanesi. Questi signori fanno politica attiva sul territorio con l'unico obiettivo di demolire l'operato della maggioranza.
Si sente di aggiungere altro?
Si, innanzitutto ho dato mandato immediato ai miei legali per salvaguardare la mia dignità da questi 4 signori che ancora continuano a buttare fango sulla mia persona facendo delle forti illazioni. In più se mi è concesso, vorrei porre io delle domande all'Editore e al Vice Editore di Minformo, se possibile.
Può.
a) E' vero che mi avete negato la pubblicazione del mio intervento e cioè quello di devolvere tutti i miei gettoni di presenza alla Scuola Cilea, perchè il Comunicato essendo già uscito su altri organi di stampa non faceva più visualizzazioni? E se si, quale informazione libera e plurale è? Visto che a vostro dire vi siete sempre battuti e avete finanche protocollato missive che riguardavano proprio questa materia?. Come si fa a non pubblicare una notizia riportata tra l'altro da tutti gli organi locali? Questa è faziosità oppure vogliamo ancora continuare a dire che questi signori non sono opposizione ma un gruppo di cittadini stanchi? Vogliamo ancora continuarci a prenderci in giro?
b) Se facessi io delle illazioni sul direttore e sul vicedirettore della testata minformo, e cioè di percepire dal gruppo Movimento dei fondi, questi signori come si sarebbero comportati nei miei confronti? avrebbero lasciato correre? Ve lo dico io, questi signori sarebbero andati diritto diritto dai carabinieri, quello che ho fatto io e quello che ha fatto qualche altra persona che si è sentita offesa in maniera inequivocabile, quindi finissero di farsi fotografare con il bavaglio, e finissero di attirare l'attenzione della povera gente, perchè noi stiamo cercando di risovere problemi molto più grandi di queste piccinerie che mettono in piedi quotidianamente, perchè io sulla mia pagina Facebook, gli ho lasciato ampio spazio, soprattutto in questi ultimi 10 giorni, e le parolacce che hanno pubblicato sono di una volgarità unica, altro che ex professore di Religione, per non dire scandaloso. Dobbiamo finirla di essere ipocriti, Caivano ha bisogno di fatti, e visto che anche loro si battono per i diritti dei caivanesi, iniziassero a fare come me, iniziassero a mettere sulla scrivania gli introiti dei loro sponsor per contribuire al fabbisogno delle fasce più deboli, così vediamo se hanno il coraggio di aiutare realmente Caivano e non a nascondersi dietro un giornalino di parte, e poi smettessero di dire che il loro Direttore Responsabile non è di parte, non legge i messaggi su Facebook? Non si rende conto della linea che il suo editore mette in piedi quotidianamente? Non lo vede il suo Editore la domenica mattina sbraitare contro la nostra classe politica? Oppure vogliamo dire che è all'oscuro di tutto e tutti? Basta ipocrisia.
Insomma, questo il commento del consigliere comunale di Forza Italia, Gaetano Ponticelli. Ma ora veniamo alla risposta del Vice Editore di Minformo, Alfonso Mormile, che nota:
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Alfonso Mormile Vicedirettore Minformo |
Non abbiamo ben compreso se lo scontro tra il nostro giornale Minformo e il signor Ponticelli Gaetano, consigliere portavoce di Forza Italia al comune di Caivano abbia connotazioni politiche oppure sia una questione prettamente umana e di uno scontro che va al di là delle convinzioni ideo
logiche.
Fatto sta che il nostro Giornale, vanta di 400.000 mila visite on line in soli tre mesi di vita con una media per articolo di 5000 letture, soprattutto per quelli che riguardano la sfera politica Caivanese, Carditese e Crispanese.
La fan page su Facebook conta 3500 sostenitori sempre riguardo lo stesso periodo di tempo, mentre le visualizzazioni ai video prodotti da MinformoTV, contano migliaia di visualizzazioni cadauno, i dati sono facilmente verificabili direttamente dalla fan page clikkando il tasto like.
Vero è che la testata Minformo vanta collaborazioni di eccellenza e competenze professionali esemplari, sia per quanto riguarda il web che il cartaceo.
Il sottoscritto, vicedirettore del giornale è un libero professionista, ex insegnante di religione, laureato in scienze naturopatiche, scrittore con all’attivo quattro romanzi oltre diverse presenze in antologie a sfondo benefico.
Detto ciò mi risulta complicato confrontarmi con chi difficilmente riesce a mettere insieme un discorso fluido e organico, anche se mi sforzo, per l’amore verso la chiarezza, di scendere sempre al livello dell’interlocutore.
Ricordo con rammarico quando il consigliere non ci permise le riprese del consiglio comunale, forse per timore che qualcuno potesse riconoscere l’ignoranza della politica caivanese verso i problemi strutturali di un imminente dissesto.
Scrissi un articolo all’epoca dal titolo, Caivano: Il consigliere Ponticelli uccide la democrazia a Caivano, dove cercai di spiegare che un evento pubblico non può essere censurato perché un consigliere non vuole metterci la faccia.
Parlando del Signor Gaetano Ponticelli, non mi permetterei mai di fare il nome di sua moglie accomunandolo al linguaggio scurrile che generalmente si usa sul web in occasione di diverbi tra uomini. Vorrei vedere l’effetto che facesse a colui che si definisce paladino del cambiamento dolce.
Alla luce di tutto ciò non abbiamo ben compreso cosa abbia contro di noi il succitato forzista e nemmeno riusciamo a capire la veemenza con la quale ci attacca attraverso il suo portavoce, un certo Ziello, di cui mi vanto di averlo conosciuto solo in via del tutto virtuale, fortuna mia.
Non ho intenzione di replicare alle parole di Ponticelli, ne tantomeno alimentare una sterile polemica che si è inventato solo per attaccare un gruppo politico locale reo, secondo i fatti, di non voler fare affari con la vecchia politica.
Il Minformo resta, al momento, l’unica voce della controinformazione locale, capace di dare voce a chi non ce l’ha. Sono testimoni gli inquilini del Parco Verde che hanno permesso al nostro giornale, cosa rarissima, di entrare con una telecamera nelle loro case, le ragazze madri di cui abbiamo seguito la lotta fin dal primo momento e che ancora vengono in redazione a fornirci aggiornamenti sul caso, i cittadini che protestavano per la puzza della MI.SO, e le aziende che affidano il loro marchio alla nostra testata cartacea.
Se questo è il giornalino definito così dal consigliere, allora sono fiero di esserne il vice direttore e non, come da lui affermato, il vice editore, segno che parla per sentito dire e, questo, se non grave, è un fatto assai imbarazzante per chi alle prossime elezioni si presenterà come sindaco nelle liste di chissà quale partito.
Alfonso Mormile ViceEditore Minformo
In democrazia ognuno deve sentirsi libero di esprimere la propria opinione, e, dopo aver pubblicato per intero sia l'intervista del consigliere comunale, Gaetano Ponticelli, sia il pensiero del Vice direttore di Minformo, Alfonso Mormile, non posso però, sottrarmi dal rispondere con una piccola postilla al Vice Direttore di Minformo, Alfonso Mormile, che la sua non è l'unica voce della controinformazione locale, a volte essere contro a tutto non è sinonimo di cambiamento, anche il nostro blog, il Notiziario sul web, come del resto ilGiornalediCaivano o il Caivano Press, o ancora l'Occhio sulla Città, anche se quest'ultimo da qualche tempo non esce più sul territorio, hanno rappresentato e rappresentano a tutto oggi l'esempio di informazione libera e plurale su un territorio martoriato come Caivano. Ringrazio comunque di cuore il Consigliere Gaetano Ponticelli, e il Vice Editore di Minformo. E se quest'ultimo si sente di rispondere alle domande del consigliere Ponticelli, saremo lieti di pubblicarle.