"JE SUIS CHARLIE" Daniele: "Quelle vignette mi fanno schifo"
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Gaetano Daniele Amministratore il Notiziario sul web |
Molti mi scrivono ed altri mi domandano su quanto apostrofato da Charlie Hebdo. Cerco di formulare in maniera democratica il mio pensiero. Critico fortemente le vignette lanciate da Charlie Hebdo, perchè sono vignette brutte, ma soprattutto non fanno ridere, oltre ad essere offensive. Seguo spesso le vignette di Charlie Hebdo, anche quelle su Maometto erano piuttosto macabre, per non parlare di quelle fatte sulla religione cristiana o sul Papa. Ma questo c'entra pochissimo, anzi nulla. Dire che una vignetta è un obbrobrio non significa impedire a qualcuno di farla, tanto meno entrare con un kalashnikov e fare una strage in una redazione soltanto perchè la vignetta non è piaciuta.
Anch'io, dopo la strage di Parigi, ho gridato #JeSuisCharlie e sono pronto a rifarlo in qualsiasi momento perché quell'attacco alla libertà di stampa e di satira era un attacco a uno dei cardini fondamentali dell' Occidente, esattamente come l'attacco a Nizza è stato l'attacco al diritto di andare in vacanza dove ci pare e l'attacco a Rouen è stato l'attacco al diritto di inginocchiarci di fronte al nostro Dio. Ma vado oltre e cerco aldilà della vignetta satirica, stomachevole e sicuramente offensiva sotto alcuni punti di vista, e cerco di capire anche da quella vignetta il perchè Charlie Hebdo, ha associato certe battute: mangiare, appalti, mafia etc etc. Ecco, da cittadino Italiano mi domando perchè lo Stato non sia intervenuto prima? Dopo la tragedia che colpì l'Emilia, si poteva, ma non è stato fatto. Dopo il dramma che colpì l'Aquila, si poteva ma non è stato fatto, anzi, molti aquilani ne stanno pagando ancora cara la pelle, quindi, cerchiamo di interrogarci anche su questi piccoli aspetti, che poi tanto piccoli non sono.
In questo caso, anche se la vignetta di Charlie Hebdo mi fa schifo, io difendo sempre il diritto e la libertà di espressione e di stampa, quello stesso diritto che consente a me oggi di dire liberamente che quelle vignette "mi fanno schifo".