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giovedì 4 agosto 2016

"Quel referendum fa schifo, ma..." Feltri, ecco tutta la verità sul voto

"Il referendum fa schifo, ma...". Feltri, tutta la verità sul voto


di Vittorio Feltri



È impossibile far capire un concetto a chi non lo vuol capire o finge di non capirlo per convenienza politica. Proviamo lo stesso. I referendum confermativi sono tutti delle boiate pazzesche e andrebbero aboliti, perché affidano al giudizio popolare non questioni semplici (divorzio sì o no) ma assai complicate, tecniche con cui solo gli specialisti hanno dimestichezza. Purtroppo però la nostra Costituzione non può essere modificata se non è stata approvata con i due terzi dei voti parlamentari. O meglio, può essere cambiata anche a maggioranza, però poi corre il rischio di venire sottoposta appunto a plebiscito. Nel qual caso l' elettore troverà sulla scheda dei quesiti talmente ingarbugliati da risultare totalmente incomprensibili, e non sarà in grado di esprimere una opinione consapevole. Quando su iniziativa del governo Berlusconi fu scritta una nuova Carta passata per il rotto della cuffia alle Camere, assistemmo a un episodio fenomenale. Al conseguente referendum fu bocciata nonostante l' esiguo numero di votanti. In pratica una minoranza respinse quanto deciso dalla maggioranza. Ecco perché personalmente sono contrario alla consultazione confermativa. È un imbroglio. E lo sarà anche il prossimo plebiscito sulle riforme promosse da Matteo Renzi, che in parte sono accettabili (titolo V) e in parte no (il ridimensionamento del Senato: sarebbe stata preferibile la sua abolizione).

Chi si recherà al seggio avrà di fronte un rebus, non un quesito chiaro, e il suo suffragio sarà dato a capocchia, in base alla propaganda e non a un ragionamento ponderato. Tuttavia, essendo il referendum-truffa obbligatorio e valido a ogni effetto occorre considerare quali siano i vantaggi e gli svantaggi che esso comporta. Se vince il no non accade nulla, ci teniamo il Senato come è ora e ci teniamo gli sprechi delle regioni (mostruosi). Se invece vince il sì avremo un Senato del piffero, ma piccolo, e meno costoso dell' attuale, nonché privo di poteri importanti, e finalmente le regioni non saranno più libere di sprecare denaro pubblico a iosa. Il discorso mi sembra limpido. Se non che Renzi a suo tempo disse: se perdo alle urne mi dimetto. Errore tragico.

Difatti da quel momento i suoi avversari (il centrodestra) se ne sono infischiati delle riforme, trascurandone il merito che in principio avevano condiviso, e hanno pensato solo all' aspetto politico: se prevalgono i no il premier va a casa e noi ci rimettiamo in gioco. In sostanza bloccare il rinnovamento della Carta fa comodo ai partiti di opposizione che si liberano così di Renzi, ma ciò danneggia l' Italia che conserverebbe delle regioni autorizzate a scialare i nostri quattrini e il Senato com' è ora ossia un doppione della Camera, oneroso e capace di rallentare l' iter parlamentare. Ovviamente ciascun cittadino agirà come gli pare, ci mancherebbe. Noi siamo convinti che sia meglio una riforma zoppa e criticabile che il nulla, ossia il vecchio sistema fallito. Segnalo questo articolo a coloro che mi rompono l' anima dicendo che sono diventato renziano, tra cui Alessandro Sallusti che per difendere lo stipendio (legittimamente) è pronto a farsi zerbino di chi glielo paga. Non mi riferisco a Daniela Santanchè.

Lutto alla Ferrari, è morto un fuoriclasse: l'addio commosso della scuderia

Lutto alla Ferrari, è morto un fuoriclasse: l'addio commosso della scuderia



È morto all’età di 73 anni nella sua Nuova Zelanda, stroncato da un male incurabile, Christopher Arthur ’Chris’ Amon, pilota dell’automobilismo che vanta 108 partecipazioni in un Gran Premio di Formula Uno. Con la Scuderia Ferrari aveva corso 27 gare fra il 1967 e il ’69, ottenendo tre pole position con la 312 F1. "Ma troppe volte, sulla via della vittoria, era stato fermato da guasti e inconvenienti a volte incredibili. Con la Dino 246 di Maranello vinse la Tasman Series del 1969, contro piloti del calibro di Jochen Rindt (campione del mondo F1 l’anno dopo) e Piers Courage - lo ricorda la Ferrari - Di Amon rimane comunque memorabile il successo nella 24 Ore di Daytona del 1967, in coppia con Lorenzo Bandini, su 330 P3/4: l’edizione dell’indimenticabile arrivo in parata delle tre Rosse".

TUTTI CONTRO CONTI Il Carlo nazionale nei guai: Rivolta contro quel siluro

La Rai silura Lillo & Greg. Cancellato 610, la decisione drastica è di Carlo Conti: "Ecco perché devono lasciare Radio2"



Quattordici anni di programmazione di alto livello saranno cancellati a breve. E' il destino tragico che attende 610-Sei uno zero, il celeberrimo programma radiofonico condotto da Pasquale Petrolo e Claudio Gregori, noti ai più come Lillo & Greg, e Alex Braga, mandato in onda da Radio2 dal lontano 2003.

Come riporta Repubblica, l'assurda cancellazione, che sul web ha già sollevato numerose proteste da parte dei fedelissimi fan che seguono quasi religiosamente il programma, sarebbe una decisione di Carlo Conti, nuovo direttore artistico delle radio Rai, maturata dopo una valutazione sui costi della messa in onda. Il programma, divenuto negli anni un vero e proprio cult radiofonico, vanta una serie di artisti di tutto rispetto (da Caterina Guzzanti a Virgina Raffaele, lanciata proprio da 610), che sono quindi un investimento consistente.

"E' vero, il programma non tornerà. Ci dispiace per la squadra ma soprattutto per il pubblico, dopo quattordici anni di un così grande successo saranno in tanti a rimanere delusi. Ma se la rete e il direttore artistico vogliono fare una radio con la quale noi non c'entriamo niente, rispettiamo le loro scelte". Così commenta Lillo la decisione di Conti, mentre la rete replica che "Noi non siluriamo nessuno. Il palinsesto si prepara con i direttori di rete. A Lillo e Greg hanno chiesto di ricaricarsi facendo il fine settimana e non hanno accettato. Comunque gli è stato chiesto di pensare a qualcosa di nuovo per gennaio". In attesa di scoprire che cosa capiterà in radio, Lillo lascia uno spiraglio aperto per il programma: "Il microcosmo di 610 non finisce. Nel senso che continueremo a far vivere quel mondo, certo con un altro nome ma lo spirito sarà esattamente lo stesso. Potrebbe diventare, ad esempio, un programma tv"

Accoltellamento di massa a Londra: "Terrorismo", un altro lupo solitario

Accoltellamento a Londra: "Non si esclude il terrorismo"



Una 60enne è stata uccisa e almeno altre 5 persone, due donne e tre uomini, sono rimaste ferite in un attacco a colpi di coltello nel centro di Londra. E' accaduto mercoledì sera a Russell Square, a due passi dal British Museum. Il presunto aggressore è un ragazzo di 19 anni, che è stato arrestato poco dopo le 22:30 di ieri sera (ora locale), dieci minuti dopo la prima chiamata alle forze dell'ordine.

Le sue "condizioni mentali" appaiono essere "un fattore significativo" della sua azione, anche se non si può escludere la motivazione terroristica, ha reso noto Mark Rowley, assistant commissioner per l'anti terrorismo della polizia di Londra. La vittima è una 60enne morta in seguito alle coltellate ricevute, le altre cinque persone rimaste ferite sono due donne e tre uomini. La presenza della polizia verrà rafforzata oggi nelle strade di Londra, ha precisato Rowley.

mercoledì 3 agosto 2016

Caserta: COLORITO dal 12 al 15 agosto gli artigiani del cibo incontrano gli artisti di Made in Sud

Caserta: COLORITO dal 12 al 15 agosto gli artigiani del cibo incontrano gli artisti di Made in Sud 

Il 12 Tony Figo, il 13 Edoardo Guadagno, il 14 Gigi & Ross
e il 15 Ivan & Cristiano


A cena con l’allegria e la comicità per quattro serate consecutive. Ad esibirsi dal 12 al 15 agosto in spettacoli gratuiti e all’aperto saranno i comici cabarettisti conosciuti dal grande pubblico della nota e divertentissima trasmissione televisiva Made in Sud di Rai Due. Ogni sera sarà dedicata ad un artista.

Un connubio tra divertimento e cibo, quello sano e di qualità proposto dagli artigiani di Colorito: il panuozzo gourmet di Tommaso Di Palma e Raffaele Cardillo, un prodotto diverso dal classico panuozzo a lunga lievitazione realizzato con farine pregiate e farciture cucinate, le carni alla brace della macelleria “Perol” di Alberto Rossetti e Massimiliano Peretti che opera nel settore a 360°, dall’allevamento alla tavola; ancora, la friggitoria e la pizza del giovane e talentuoso pizzaiolo napoletano, Valerio Vuolo, figlio di uno dei più famosi maestri pizzaioli partenopei con il sacro fuoco dell’Arte che gli scorre nelle vene. Ai piatti si potranno abbinare le bibite artigianali, le birre artigianali del birrificio vesuviano Maneba o i vini campani selezionati.

Sul palco di Colorito direttamente da Made in Sud si esibiranno:

Venerdì 12 agosto, Antonio D’Ursi, è un regista, coreografo, cantante e ideatore napoletano, conosciuto con il nome d’arte di Tony Figo, che interpreta un carabiniere ballerino all’ultima moda con la camicia aperta, i pantaloni stretti e il ciuffo alla Elvis Presley che esegue sketch e balla.

Sabato 13 agosto, Edoardo Guadagno, attore impegnato e comico d’eccezione, è un artista poliedrico, conosciuto ora al pubblico televisivo come Mario Bros. Si diploma al teatro di Totò nel 2002 e comincia da subito a lavorare in tournee con Gino Rivieccio per la regia di Gaetano Liguori.

Domenica 14 agosto i due comici e cabarettisti Luigi Esposito e Rosario Morra, in arte Gigi & Ross, conduttori del programma televisivo targato Rai Due. Il duo, coppia fissa da quindici anni, sono allievi dell’accademia di arte drammatica di Napoli.

Lunedì 15 agosto, Ivan & Cristiano, all’anagrafe Ivan Fedele e Cristiano Di Maio. Sono un duo di cabaret e di teatro amici sin dalle scuole elementari. Nel 2007 entrano a far parte del cast del Tam Tunnel Comedy Club. Questo li farà accedere alla trasmissione Made in Sud dai suoi esordi, nel 2008. La loro brillante comicità gioca sul principio degli opposti che si attraggono.

Un’occasione per lasciarsi trasportare dalle risate e vivere qualche ora di puro divertimento con i protagonisti  più acclamati del momento del cabaret televisivo.

Il menu di ogni evento sarà libero e dato il limitato numero di posti, si consiglia la prenotazione del tavolo telefonando al numero 0823. 1844420.

Gli spettacoli che inizieranno verso le 21:30 si terranno nello spazio all’aperto di Colorito presso il Famila Superstore

COLORITO è a Caserta, in viale Carlo III presso Famila Superstore

Condoni? Ecco il Video Verità Guardate questo video e fatelo vedere a tutti gli elettori del Pd, Pdl, ...

Condoni? Guardate questo video e fatelo vedere a tutti gli elettori del Pd, Pdl oggi Forza Italia, lo Stato chi aiuta



Secondo voi? Perchè sono stati condonati 98 miliardi di multa ai concessionari di slot machine? E perchè invece continuano a far morire di fame i più bisognosi del paese? Fatevi due domande, forse potreste schiarirvi le idee dando un’occhiata al video. Massima diffusione!

Caivano (Na): Nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti Angelino (PD): "Nulla di allarmante"

Caivano (Na): Intervista al consigliere comunale del Partito Democratico, Antonio Angelino


di Gaetano Daniele


Antonio Angelino
Consigliere comunale (PD)

Consigliere Angelino, il Pd, partito vincitore alle scorse elezioni regionali con un grosso riscontro elettorale anche su Caivano per il presidente in carica De Luca. Da indiscrezioni a Caivano ancora industrie insalubri? 

Non sono abituato a fare dichiarazioni basandomi sul "sentito dire", quindi se a Caivano c'è presenza di aziende insalubri come certificato e regolamentato dall'art.216 del testo unico delle leggi sanitarie è giusto che il sindaco e tutti gli organi competenti in materia, denuncino le eventuali violazioni e predispongano tutte le azioni conseguenti come sancito dalla legge.

Consigliere Angelino, è possibile che il Partito Democratico non sappia niente del nuovo insediamento nell'ambito dello STIR per il trattamento dei rifiuti?

Circa il deliberato di giunta regionale n 418 del 27/7/2016, abbiamo appreso come tutti gli altri la notizia dal sito della regione Campania e successivamente dagli organi di stampa. D'altra parte è evidente che trattandosi di un'iniziativa istituzionale, si può tranquillamente non tener conto del circolo locale, cosa diversa sarebbe stata un'iniziativa nata dal gruppo consiliare in regione Campania del PD, non condivisa con noi della Sezione di Caivano. In generale, preciso che dallo studio della legge regionale che determina la creazione di 7 ATO (ambiti territoriali ottimali) e dall'integrazione fatta con l'ultima delibera di giunta sopra citata, a causa di un maggiore fabbisogno di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, si determinano le condizioni per la realizzazione di nuovi impianti STIR oppure la previsione di potenziamento per quelli già esistenti. L'impianto STIR di Caivano rientra nella seconda fattispecie, ossia sarà (se si provvederà ai decreti attuativi successivi) potenziato per il trattamento dei rifiuti e per la produzione di CSS (combustibile solido secondario). In pratica ciò che già si faceva all'interno dell'impianto, nulla di allarmante come qualcuno aveva fatto credere.

Consigliere Angelino, cosa pensate di fare per il materiale incombusto che ancora giace di fianco al capannone dello STIR? 

Il tema non è solo, cosa fare del materiale incombusto nei pressi dell'impianto STIR di Caivano, ma come riorganizzare tutto il ciclo e la gestione dei rifiuti nel nostro paese. Non è possibile essere così indietro e soprattutto avere ancora delle percentuali così basse di differenziata. Le parlo di quello che avremmo fatto noi se avessimo vinto le elezioni, anche perché era nel nostro programma, senza dubbio l'attuazione della strategia "rifiuti zero" ossia la riprogettazione della vita ciclica dei rifiuti, considerandoli non più scarti ma finalmente materie prime seconde, evitando di dover ricorrere per forza agli inceneritori ed alle discariche, dotando anche le famiglie delle compostiere, abbattendo il volume dei rifiuti organici che pesa tantissimo anche sulle imposte locali in materia di rifiuti, pensando anche a degli incentivi per le famiglie virtuose che saranno disponibili alla collaborazione prevista dall'Ente. Non le parlo di cose infattibili, questa strategia è realtà in oltre 200 comuni Italiani, e quindi non vedo perché non si debba attuare anche nel nostro paese.

Consigliere Angelino, come mai a Caivano non si è ancora proceduto alla eliminazione delle cosiddette EcoBalle?

Il programma di rimozione delle EcoBalle, reso possibile dalla sinergia tra la Regione Campania e il Governo nazionale è un piano triennale da 450 milioni di euro, ossia 150 milioni all'anno. La rimozione è iniziata da Taverna del Re a Giugliano e proseguirà al momento in quella discarica, successivamente interesserà tutti gli altri impianti e discariche presenti sul territorio regionale, tra cui quello di Caivano. È ovvio ed evidente che, tutti noi ci auguriamo che "il nostro turno" venga nel più breve tempo possibile, ma sono fiducioso anche perché in Regione Campania pare essersi aperto un nuovo corso, che alle chiacchiere ed alle promesse inevase preferisce fatti concreti e attuazioni puntuali, così come avvenuto per Taverna del Re, e così come si spera nel 2017 possa avvenire a Caivano.

Consigliere Angelino, cosa ne pensa delle dimissioni del Sindaco Monopoli, ed in più crede che siano dimissioni farsa? insomma, le ritirerà per il bene del Paese oppure per motivi di interesse politico?

Rispetto alla barzelletta che da giorni va in scena a Caivano ho ormai davvero poco da dire. Sia nel mio intervento in consiglio comunale sia a mezzo stampa ho ribadito il mio pensiero, che è molto semplice, ridare voce e ascolto ai cittadini, andando al voto. Dopo 1 anno di catastrofe amministrativa con annessa dichiarazione di dissesto finanziario, è il minimo che si possa fare. Ma visto che, come nella maggior parte delle storie assurde, la logica lascia spazio alla follia mi aspetto a breve il ritiro delle dimissioni da parte del primo cittadino, magari con delle scuse improbabili come quelle che stanno girando in rete, veicolate dalla stampa di regime, circa delle richieste fatte dai cittadini dei vari quartieri del paese. Anche in questo caso, il richiamo alla serietà ed alla responsabilità è sacrosanto e quindi se proprio il sindaco vuole ritirare le dimissioni lo faccia, allegando un documento ufficiale dove rende noti i nomi e cognomi della sua maggioranza eventualmente ritrovata, e le linee programmatiche per il futuro.