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giovedì 4 agosto 2016

Accoltellamento di massa a Londra: "Terrorismo", un altro lupo solitario

Accoltellamento a Londra: "Non si esclude il terrorismo"



Una 60enne è stata uccisa e almeno altre 5 persone, due donne e tre uomini, sono rimaste ferite in un attacco a colpi di coltello nel centro di Londra. E' accaduto mercoledì sera a Russell Square, a due passi dal British Museum. Il presunto aggressore è un ragazzo di 19 anni, che è stato arrestato poco dopo le 22:30 di ieri sera (ora locale), dieci minuti dopo la prima chiamata alle forze dell'ordine.

Le sue "condizioni mentali" appaiono essere "un fattore significativo" della sua azione, anche se non si può escludere la motivazione terroristica, ha reso noto Mark Rowley, assistant commissioner per l'anti terrorismo della polizia di Londra. La vittima è una 60enne morta in seguito alle coltellate ricevute, le altre cinque persone rimaste ferite sono due donne e tre uomini. La presenza della polizia verrà rafforzata oggi nelle strade di Londra, ha precisato Rowley.

mercoledì 3 agosto 2016

Caserta: COLORITO dal 12 al 15 agosto gli artigiani del cibo incontrano gli artisti di Made in Sud

Caserta: COLORITO dal 12 al 15 agosto gli artigiani del cibo incontrano gli artisti di Made in Sud 

Il 12 Tony Figo, il 13 Edoardo Guadagno, il 14 Gigi & Ross
e il 15 Ivan & Cristiano


A cena con l’allegria e la comicità per quattro serate consecutive. Ad esibirsi dal 12 al 15 agosto in spettacoli gratuiti e all’aperto saranno i comici cabarettisti conosciuti dal grande pubblico della nota e divertentissima trasmissione televisiva Made in Sud di Rai Due. Ogni sera sarà dedicata ad un artista.

Un connubio tra divertimento e cibo, quello sano e di qualità proposto dagli artigiani di Colorito: il panuozzo gourmet di Tommaso Di Palma e Raffaele Cardillo, un prodotto diverso dal classico panuozzo a lunga lievitazione realizzato con farine pregiate e farciture cucinate, le carni alla brace della macelleria “Perol” di Alberto Rossetti e Massimiliano Peretti che opera nel settore a 360°, dall’allevamento alla tavola; ancora, la friggitoria e la pizza del giovane e talentuoso pizzaiolo napoletano, Valerio Vuolo, figlio di uno dei più famosi maestri pizzaioli partenopei con il sacro fuoco dell’Arte che gli scorre nelle vene. Ai piatti si potranno abbinare le bibite artigianali, le birre artigianali del birrificio vesuviano Maneba o i vini campani selezionati.

Sul palco di Colorito direttamente da Made in Sud si esibiranno:

Venerdì 12 agosto, Antonio D’Ursi, è un regista, coreografo, cantante e ideatore napoletano, conosciuto con il nome d’arte di Tony Figo, che interpreta un carabiniere ballerino all’ultima moda con la camicia aperta, i pantaloni stretti e il ciuffo alla Elvis Presley che esegue sketch e balla.

Sabato 13 agosto, Edoardo Guadagno, attore impegnato e comico d’eccezione, è un artista poliedrico, conosciuto ora al pubblico televisivo come Mario Bros. Si diploma al teatro di Totò nel 2002 e comincia da subito a lavorare in tournee con Gino Rivieccio per la regia di Gaetano Liguori.

Domenica 14 agosto i due comici e cabarettisti Luigi Esposito e Rosario Morra, in arte Gigi & Ross, conduttori del programma televisivo targato Rai Due. Il duo, coppia fissa da quindici anni, sono allievi dell’accademia di arte drammatica di Napoli.

Lunedì 15 agosto, Ivan & Cristiano, all’anagrafe Ivan Fedele e Cristiano Di Maio. Sono un duo di cabaret e di teatro amici sin dalle scuole elementari. Nel 2007 entrano a far parte del cast del Tam Tunnel Comedy Club. Questo li farà accedere alla trasmissione Made in Sud dai suoi esordi, nel 2008. La loro brillante comicità gioca sul principio degli opposti che si attraggono.

Un’occasione per lasciarsi trasportare dalle risate e vivere qualche ora di puro divertimento con i protagonisti  più acclamati del momento del cabaret televisivo.

Il menu di ogni evento sarà libero e dato il limitato numero di posti, si consiglia la prenotazione del tavolo telefonando al numero 0823. 1844420.

Gli spettacoli che inizieranno verso le 21:30 si terranno nello spazio all’aperto di Colorito presso il Famila Superstore

COLORITO è a Caserta, in viale Carlo III presso Famila Superstore

Condoni? Ecco il Video Verità Guardate questo video e fatelo vedere a tutti gli elettori del Pd, Pdl, ...

Condoni? Guardate questo video e fatelo vedere a tutti gli elettori del Pd, Pdl oggi Forza Italia, lo Stato chi aiuta



Secondo voi? Perchè sono stati condonati 98 miliardi di multa ai concessionari di slot machine? E perchè invece continuano a far morire di fame i più bisognosi del paese? Fatevi due domande, forse potreste schiarirvi le idee dando un’occhiata al video. Massima diffusione!

Caivano (Na): Nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti Angelino (PD): "Nulla di allarmante"

Caivano (Na): Intervista al consigliere comunale del Partito Democratico, Antonio Angelino


di Gaetano Daniele


Antonio Angelino
Consigliere comunale (PD)

Consigliere Angelino, il Pd, partito vincitore alle scorse elezioni regionali con un grosso riscontro elettorale anche su Caivano per il presidente in carica De Luca. Da indiscrezioni a Caivano ancora industrie insalubri? 

Non sono abituato a fare dichiarazioni basandomi sul "sentito dire", quindi se a Caivano c'è presenza di aziende insalubri come certificato e regolamentato dall'art.216 del testo unico delle leggi sanitarie è giusto che il sindaco e tutti gli organi competenti in materia, denuncino le eventuali violazioni e predispongano tutte le azioni conseguenti come sancito dalla legge.

Consigliere Angelino, è possibile che il Partito Democratico non sappia niente del nuovo insediamento nell'ambito dello STIR per il trattamento dei rifiuti?

Circa il deliberato di giunta regionale n 418 del 27/7/2016, abbiamo appreso come tutti gli altri la notizia dal sito della regione Campania e successivamente dagli organi di stampa. D'altra parte è evidente che trattandosi di un'iniziativa istituzionale, si può tranquillamente non tener conto del circolo locale, cosa diversa sarebbe stata un'iniziativa nata dal gruppo consiliare in regione Campania del PD, non condivisa con noi della Sezione di Caivano. In generale, preciso che dallo studio della legge regionale che determina la creazione di 7 ATO (ambiti territoriali ottimali) e dall'integrazione fatta con l'ultima delibera di giunta sopra citata, a causa di un maggiore fabbisogno di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, si determinano le condizioni per la realizzazione di nuovi impianti STIR oppure la previsione di potenziamento per quelli già esistenti. L'impianto STIR di Caivano rientra nella seconda fattispecie, ossia sarà (se si provvederà ai decreti attuativi successivi) potenziato per il trattamento dei rifiuti e per la produzione di CSS (combustibile solido secondario). In pratica ciò che già si faceva all'interno dell'impianto, nulla di allarmante come qualcuno aveva fatto credere.

Consigliere Angelino, cosa pensate di fare per il materiale incombusto che ancora giace di fianco al capannone dello STIR? 

Il tema non è solo, cosa fare del materiale incombusto nei pressi dell'impianto STIR di Caivano, ma come riorganizzare tutto il ciclo e la gestione dei rifiuti nel nostro paese. Non è possibile essere così indietro e soprattutto avere ancora delle percentuali così basse di differenziata. Le parlo di quello che avremmo fatto noi se avessimo vinto le elezioni, anche perché era nel nostro programma, senza dubbio l'attuazione della strategia "rifiuti zero" ossia la riprogettazione della vita ciclica dei rifiuti, considerandoli non più scarti ma finalmente materie prime seconde, evitando di dover ricorrere per forza agli inceneritori ed alle discariche, dotando anche le famiglie delle compostiere, abbattendo il volume dei rifiuti organici che pesa tantissimo anche sulle imposte locali in materia di rifiuti, pensando anche a degli incentivi per le famiglie virtuose che saranno disponibili alla collaborazione prevista dall'Ente. Non le parlo di cose infattibili, questa strategia è realtà in oltre 200 comuni Italiani, e quindi non vedo perché non si debba attuare anche nel nostro paese.

Consigliere Angelino, come mai a Caivano non si è ancora proceduto alla eliminazione delle cosiddette EcoBalle?

Il programma di rimozione delle EcoBalle, reso possibile dalla sinergia tra la Regione Campania e il Governo nazionale è un piano triennale da 450 milioni di euro, ossia 150 milioni all'anno. La rimozione è iniziata da Taverna del Re a Giugliano e proseguirà al momento in quella discarica, successivamente interesserà tutti gli altri impianti e discariche presenti sul territorio regionale, tra cui quello di Caivano. È ovvio ed evidente che, tutti noi ci auguriamo che "il nostro turno" venga nel più breve tempo possibile, ma sono fiducioso anche perché in Regione Campania pare essersi aperto un nuovo corso, che alle chiacchiere ed alle promesse inevase preferisce fatti concreti e attuazioni puntuali, così come avvenuto per Taverna del Re, e così come si spera nel 2017 possa avvenire a Caivano.

Consigliere Angelino, cosa ne pensa delle dimissioni del Sindaco Monopoli, ed in più crede che siano dimissioni farsa? insomma, le ritirerà per il bene del Paese oppure per motivi di interesse politico?

Rispetto alla barzelletta che da giorni va in scena a Caivano ho ormai davvero poco da dire. Sia nel mio intervento in consiglio comunale sia a mezzo stampa ho ribadito il mio pensiero, che è molto semplice, ridare voce e ascolto ai cittadini, andando al voto. Dopo 1 anno di catastrofe amministrativa con annessa dichiarazione di dissesto finanziario, è il minimo che si possa fare. Ma visto che, come nella maggior parte delle storie assurde, la logica lascia spazio alla follia mi aspetto a breve il ritiro delle dimissioni da parte del primo cittadino, magari con delle scuse improbabili come quelle che stanno girando in rete, veicolate dalla stampa di regime, circa delle richieste fatte dai cittadini dei vari quartieri del paese. Anche in questo caso, il richiamo alla serietà ed alla responsabilità è sacrosanto e quindi se proprio il sindaco vuole ritirare le dimissioni lo faccia, allegando un documento ufficiale dove rende noti i nomi e cognomi della sua maggioranza eventualmente ritrovata, e le linee programmatiche per il futuro.

ZARINA CACCIATA DAL TG3 Una clamorosa occupazione: la sorpresa, chi è il direttore

Berlinguer cacciata dal Tg3, una clamorosa occupazione: la sorpresa, chi è il direttore



Il Corriere della Sera anticipa il risultato dell'imminente giro di nomine in Rai. Stando ai rumors, il dg Antonio Campo Dall'Orto avrebbe inviato ai membri del Cda i nomi dei nuovi direttori: Mario Orfeo resta al Tg1, Ida Colucci prende il posto di Marcello Masi al Tg2 e infine Luca Mazzà sostituisce Bianca Berlinguer al Tg3. Resta al suo posto anche Vincenzo Morgante, al Tgr, mentre a Rai Parlamento è stato proposto il nome di Nicoletta Manzione, la corrispondente da Berlino.

Il renziano Mazzà - Il nome che fa più specie è quello scelto per il Tg3. Mazzà, vicedirettore di Rai3, nell'ottobre 2015 aveva lasciato la responsabilità di Ballarò, il talk show condotto da Massimo Giannini. Dietro alla rottura, la linea troppo anti-renziana del programma. Mazzà, insomma, si configura come il "renziano perfetto" per riallineare anche il Tg3. Nella sua carriera è stato inviato a Rai Parlamento e caporedattore centrale della Rai, ed è giornalista professionista dal 1983. Per molti anni è stato responsabile della redazione economica del Tg3, del quale ha condotto le edizioni delle 14.20 e quelle notturne. All'inizio della carriera ha scritto per Italia Oggi, Milano Finanza e Ore 12, oltre ad aver lavorato nella redazione economica dell'agenzia Ansa.

Che farà la zarina - Per Bianca Berlinguer, silurata, si starebbe lavorando un nuovo incarico, così come per Marcello Masi. Il voto sulle nomine slitta a giovedì: non dovrebbe essere affrontato nella seduta di domani mattina, mercoledì, convocata per le 9.30.

FRECCIATINA Feltri, l'attacco a Sallusti: "Il suo giornale? Sapete che..."

Feltri, attacco atomico a Sallusti: "Il suo giornale? Sapete che lui..."



Su Libero di ieri, martedì 2 agosto, il direttore Vittorio Feltri, nel suo editoriale, tratta il tema dei tributi non riscossi da Equitalia: 750 miliardi di tasse "persi", e spiega come basterebbe raggranellare questo denaro per abbattere il debito pubblico. Ma nelle ultime righe, nel "Ps" al suo commento, il tema cambia radicalmente: si passa alla polemica con il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Vi proponiamo il "Ps" in questione.

(...)
P.S: ieri il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, con la consueta disinvoltura, ha scritto nel fondo che ho cambiato idea rispetto a quello che scrivevo per lui. Peccato che io sul suo quotidiano non abbia mai vergato un rigo a proposito del referendum. Trovo divertente che egli non legga nemmeno il proprio giornale.

Italia, dove si trova la strada infernale Mille buche (e un autovelox spietato)

Italia, dove si trova la strada infernale: mille buche (e un autovelox spietato)



Milano-Meda, una strada che nessuno vuole percorrere e nessuno vuole sistemare. Tutto si gioca sulla competenza dell'arteria di 26 chilometri. Prima era della provincia di Milan, dunque di quella di Monza. Poi sarebbe dovuta passare alla regione Lombardia, anche se il trasferimento non è mai stato formalizzato. Ad oggi, dunque, la competenza spetta ai brianzoli. Ma la situazione dell'infrastruttura è spaventosa: erbacce, niente corsie d'emergenza, guard-rail da rifare.

Il sindaco di Monza e Presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti, preoccupati per le condizioni in cui versa la Carreggiata spiegano al Giorno i loro timori legati alla nuova legge sull'omicidio stradale. Perché? Semplice: la nuova fattispecie di reato, in diversi casi, coinvolge l'incuria delle strade e, dunque, gli amministratori. "Sindaci e presidenti di Provincia non si divertono a lasciare le buche nelle strade. Se il tentativo è quello di trovare dei responsabili, questi non siamo noi. Le responsabilità semmai sono dei governi che hanno operato i tagli e delle leggi di Stabilità che ci hanno impedito di spendere quando avremmo potuto". 

La Provincia ora intende convocare una tavola rotonda insieme a Regione e Pedemontana perché si arrivi a un'equa contribuzione della messa in sicurezza della strada, per cui sono necessari circa un milione e 250mila euro. Nel frattempo, a fare cassa, ci pensano gli autovelox, con buona pace degli automobilisti.