Visualizzazioni totali

mercoledì 27 gennaio 2016

LA SCISSIONE IN FERRARI Così il Cavallino si sdoppia: la clamorosa svolta in F1

La scissione in Ferrari: si sdoppia. La (clamorosa) svolta in Formula 1




O si vince, o si vince. Questo il diktat di Sergio Marchionne alla Ferrari in Formula 1, in vista della prossima stagione. E la "prossima stagione" è già qui: a Le Castellet, infatti, i primi test stagionali. La Rossa ha percorso più di mille km, di cui 10 giri con il circuito inondato, pur di mantenere le condizioni costanti. Kimi Raikkonen ha spiegato: "Una giornata utile, perché c'è sempre qualcosa da imparare". Il finlandese ha poi spiegato che "per ora mi trovo meglio coi pneumatici vecchi". Avrà tempo per abituarsi. "Il presidente Marchionne ha detto che dovremo vincere già alla prima gara? Piacerebbe a tutti noi. La macchina 2016 comunque la vedremo fra un mese", ha concluso Kimi. Già, perché per ora si testano gli pneumatici e piccole modifiche, l'auto, quella vera, si deve attenderla ancora un po'.

Ma sul nuovo bolide di Maranello, nel frattempo, circolano voci e indiscrezioni. Secondo quanto afferma Il Messaggero, la scorsa settimana l'auto avrebbe superato positivamente il crash test della parte anteriore della nuova monoposto. Un lavoro tosto per Maranello, perché pare che i cambiamenti siano stati tanti e sostanziosi: musetto più corto, sospensioni anteriori del tipo push rod a sostituire le precedenti pull rod, aerodinamica estremizzata al massimo, ricollocazione di diversi accessori che riguardano la power unit. Inoltre, si parla della possibilità di allungare il passo, la distanza tra pneumatico anteriore e posteriore. Ed è dunque in questo contesto che circola un'ulteriore, e clamorosa, indiscrezione: la Ferrari potrebbe sdoppiarsi, creare due vetture differenti da utilizzare in base al circuito. Una mossa pericolosa, perché rischia di "sdoppiare" anche lo sviluppo, fattore non da poco. Infatti, affermano i tecnici di Maranello, lo sforzo di progettazione per questa vettura è stato, è e sarà altissimo. Ma il Cavallino dell'era Marchionne è anche questo.


Vota il sondaggio di Libero, clicca qui:

Caivano (Na): Conflitto in Forza Italia: Vicesindaco, ex candidati ed iscritti lanciano la sfida

Caivano (Na): Conflagrazione in Forza Italia: Il Sindaco Monopoli sempre più solo 


di Gaetano Daniele



In questi ultimi giorni si sta assistendo ad una vera e propria sfida all'O.K Corral, tra il Sindaco Simone Monopoli, ed il suo partito, Forza Italia. Sfide ed insidie non politiche, dettate da uno spirito di protagonismo da parte di qualche escluso, o futuro escluso, basate principalmente su scelte di governo che confondono la visibilità con la gestione. Ciò, sta finendo di bruciare il Sindaco Monopoli e affossare il Paese. Che il Sindaco Monopoli sia non solo consigliato male ma inesperto nella gestione della cosa pubblica, per la pochissima esperienza, è dato di fatto, ma che si arrivasse solo dopo 7 mesi di consiliatura ad una vera e propria rottura politica, non era, almeno dai sondaggi iniziali, pronosticabile. 

Che il Sindaco Monopoli fosse Commissario cittadino di Forza Italia, Sindaco, e in più, dia, come capitato nell'ultima riunione di Forza Italia, pieni poteri ad altri esponenti politici, come al vicesindaco Diana Bellastella che, alla richiesta da parte dei consiglieri comunali di fare un passo indietro per dare spazio alla cosiddetta Fase 2, da indiscrezioni, abbia risposto: no, non potete sfiduciarmi perchè espressione del Sindaco, fa capire quanto, se fosse vero, sia accentratore il neo Sindaco Monopoli. Un Sindaco deve fare il Sindaco, non il Commissario, il Vicesindaco e il consigliere. 

Insomma, Forza Italia sta vivendo, probabilmente, il momento più complicato della sua storia. Il partito è brace che continua ad ardere sotto la cenere di quella gloria che fu. Risentimenti, rivalità, veti incrociati, paura di quel che potrà rappresentare il futuro, al momento incerti per molti, soprattutto, per il primo cittadino. Un grattacapo al quale ha contribuito anche il Sindaco Monopoli, con promozioni audaci in alcuni ruoli apicali del partito. Scelte appunto, poco condivise dai suoi uomini ancor di più dai caivanesi. 

A breve, infatti, devono essere fatti i nomi dei nuovi assessori, e, il leader attuale di Forza Italia, Gaetano Ponticelli, vuole giocare la partita senza ulteriori pressioni e invasioni di campo,  nonostante le dichiarazioni tutt'altro diplomatiche del gruppo quasi fuoriuscente di Forza Italia. 


martedì 26 gennaio 2016

IL BLUFF DEI TAGLI Renzi vuol togliere 10 tasse Ma solo quelle "piccole": quali

Il governo vuol tagliare 10 tasse Ma solo quelle "piccole": quali




C’è allo studio un decreto per cancellare una decina di tasse che “danno poco gettito e molto disturbo”.  Come quelle sul passaporto e sul diploma di Laurea. Il viceministro Luigi Casero, che ha la delega per le questioni fiscali, spiega che sul fronte della caccia all’evasione è entata molto bene. “Supereremo il record di 14,2 miliardi di incassi del 2014», spiega Casero. Un risultato che fino all' ultimo era stato messo in forse dalle difficoltà incontrate dopo la sentenza della Consulta che ha «eclassato circa 800 dirigenti dell' Agenzia delle entrate.

Il piano - Il piano del governo prevede – spiega Repubblica – prevede di varare un provvedimento che dal 2017 indicherà ai contribuenti di comunicare telematicamente all' Agenzia, con cadenza mensile o trimestrale, le fatture emesse e gli importi. Al tempo stesso sarà messo a disposizione di chi paga l' Iva un software gratuito che consentirà di compilare la fattura elettronica on line. gni titolare di partita Iva avrà un archivio telematico con tutte le fatture e l' Agenzia invierà un report periodico in cui sarà indicato il dare-avere, cioè l' entità dei versamenti e quella dei rimborsi. Infine la dichiarazione che fa ben sparare i contribuenti: “Posso anticipare che stiamo studiando un decreto che cancella le tasse che danno poco gettito e tanto disturbo”. . Nel testo allo studio previste «dieci tasse», tra cui quella per il rilascio del passaporto (73,50 euro) e la tassa sui diplomi universitari (16 euro).

GLI AFFARI DEI BERLUSCONI Il nuovo business di Marina Un colpo da 15 milioni di euro

Marina Berlusconi compra il 30% di Immobiliare Leonardo dallo zio Paolo




Fininvest si butta nell'immobiliare. Il quotidiano economico "Milano Finanza" dà infatti notizia che Fininvest Gestione Servizi ha acquistato il 48% di Immobiliare Leonardo S.r.l. Si tratta di un affare tutto interno alla famiglia Berlusconi, visto che Leonardo era fin qui detenuta al 100% da Palo Berlusconi. Il valore della transazione è di 14,5 milioni di euro, sborsati dalla holding di via Paleocapa per la maggioranza qualificata della società di sviluppo domiciliata in via Negri a Milano. Valorizzata complessivamente circa 30 milioni di euro, Leonardo ha in portafoglio volumetrie per quasi 300mila metri cubi, tutti da sviluppare e mettere a reddito.

La Barilla sfotte l'Inter: "La nostra lasagna non vi resta sullo stomaco"

Barilla sfotte l'Inter: "La nostra lasagna non resta sullo stomaco nemmeno ai nerazzurri"




L'Inter punita da Kevin Lasagna, attaccante del Carpi, a San Siro. E con un nome così sui social si è scatenata l'ironia contro i tifosi interisti. Ma non solo i tifosi. Anche la Barilla via Twitter ha voluto scherzare con il cognome dell'attaccante che ha segnato l'1-1 del Carpi al 92' domenica pomeriggio: "La nostra lasagna non resta sullo stomaco. Nemmeno agli interisti".

Caivano (Na): Le pesanti accuse di Liberi Cittadini al Sindaco Monopoli

Caivano (Na): Le pesanti accuse di Liberi Cittadini al Sindaco Simone Monopoli 


Lista Civica 
Liberi Cittadini



Di seguito riportiamo le accuse che la Lista Civica "Liberi Cittadini" rivolge al Sindaco di Caivano dott. Simone Monopoli, pubblicata sulla propria pagina Facebook: 

Striscia la notizia evidenzia, ancora una volta, l’inconsistenza di quest’amministrazione. I bambini che vendono le sigarette sono lo specchio dell’abbandono totale delle fasce deboli della nostra comunità. Manca il lavoro, mancano le istituzioni, persino quelle scolastiche talvolta latitano. In campagna elettorale, l’attuale amministrazione ha ingannato le fasce sociali più deboli con la promessa del reddito di cittadinanza. E tutti i giorni le beffa segnalando i propri amici per posti nei nuovi insediamenti commerciali. 

Caivano è abbandonata a se stessa. Cosa ha fatto l’amministrazione in sette mesi? Nulla sul piano delle politiche sociali, il sindaco ha trattenuto la delega per darla in gestione ai gruppi di potere che guidano l’amministrazione. Le politiche sociali sono divenute solo il mezzo per sistemare parenti ed amici nelle cooperative. Tant’è che avevano un servizio per assistenza agli anziani che è stato brutalmente tagliato per una presunta carenza di fondi che però si trovano per le clientele ed i lavori alle ditte degli amici e parenti.

Cosa ha fatto per la pubblica istruzione visto che parliamo di scuola? Nulla. Ha assecondato i dettami delle lobby di Forza Italia per varare un ridimensionamento scolastico inadeguato, più simile ad una ritorsione contro una dirigente che fa il proprio dovere senza sottomettersi o fare comunella con la politica. Tant’è che la stessa non ha alcun interesse ad entrare in organismi di governo locale, piuttosto ha avuto la capacità di portare il Presidente dell’Anac ed il Ministro a Caivano, cosa che non ha fatto l’amministrazione, poiché poco credibile. 

E’ questa l’amministrazione delle somme urgenze, degli appalti senza gara, degli incarichi legali fuori albo, dei cambi di casacca, delle determine illegittime, del bando per la raccolta dei rifiuti senza indirizzi del Consiglio comunale. 

E’ l’amministrazione delle accuse reciproche di scarsa trasparenza ed è già nel mirino della Commissione Parlamentare Antimafia. E’ l’amministrazione che ha visto “fuggire” la nuova segretaria comunale scelta dal nuovo sindaco.

Parlano di legalità, in modo blasfemo. In ultimo, una considerazione sulla crisi di governo. Dopo sette mesi, l’amministrazione è già in crisi. Un assessore si è dimessa mentre hanno chiesto le dimissioni del vicesindaco. I motivi sono chiari. I veri timonieri della maggioranza ora vogliono mettere propri rappresentanti in giunta. Il sindaco è sotto tutela, non è più autonomo, deve obbedire oppure andrà a casa. I gruppi di potere vogliono mantenere anche i conflitti d’interesse (come nel campo dell’urbanistica) e perciò vengono sacrificati assessori donne. In tutto ciò, una comunità aspetta la famosa discontinuità, la svolta, il cambio di rotta, ma è solo propaganda pagata 40 mila euro all’anno. Sette mesi. Un fallimento su tutta la linea. Ora c’è una crisi politica. Caivano aspetta…anche le vs dimissioni. Ecco il link: https://www.facebook.com/libericittadinicaivano/?fref=ts

Occhio a com'è la busta di Equitalia: quando non dovete pagare la cartella

Equitalia: arriva la cartella esattoriale ecco quando non dovete pagarla




Sono nulle tutte le notifiche delle cartelle di pagamento inviate ai contribuenti tramiter accomandata a.r. Il giudice di Pace di Taranto ha recentemente stabilito che  l’invio della cartella di pagamento mediante raccomandata spedita direttamente dall’Agente per la riscossione (e non per il tramite dell’ufficiale giudiziario, dei messi comunali o degli agenti della polizia municipale, così come sembra imporre la legge) è  nulla. Anzi, più che nulla, del tutto inesistente, tanto che il suddetto vizio non potrebbe essere sanato neanche dalla produzione, in causa, dell’ingiunzione di pagamento (produzione che, di norma, costituendo ammissione di ricezione dell’atto, comporta anche la sanatoria delle irregolarità, secondo il principio del “raggiungimento dello scopo della notifica”).

L’orientamento è stato appena espresso in una recente sentenza con cui il dott. Giacovelli ripercorre tutte le modifiche che la legge, in materia, ha subìto negli anni; ed è proprio dal confronto delle disposizioni tra loro che si comprende l’intenzione del legislatore di sottrarre ad Equitalia la possibilità di recarsi direttamente alla posta e spedire le cartelle di pagamento tramite le raccomandate a.r. nelle consuete (e famigerate) bustone bianche.