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sabato 9 gennaio 2016

Uomini armati assaltano l'hotel: L'urlo: "Allah è grande", morti e feriti

Egitto, tre uomini armati attaccano hotel a Hurghada, sul Mar Rosso: due feriti, uccisi gli assalitori



Attacco di uomini armati in un paradiso delle vacanze in Egitto, sul Mar Rosso. In tre - arrivati dal mare - hanno sparato all'ingresso di un hotel usato da turisti a Hurghada. L'albergo è il Bella Vista. La notizia viene confermata da fonti della sicurezza. Si parla di almeno un turista ferito, due secondo la Reuters. Sarebbero un tedesco e un danese. Le forze di sicurezza avrebbero ucciso uno degli assalitori, che aveva una cintura esplosiva, dice l'emittente Al Arabiya. Un altro sarebbe ferito. Secondo alcune fonti, gli aggressori avevano bandiere dello Stato islamico. I tre assalitori, uno con la cintura esplosiva, sono stati uccisi secondo le prime informazioni disponibili. Proprio oggi è arrivata la rivendicazione dell'Is per l'attacco di ieri a un bus turistico israeliano al Cairo.

L'intera zona dell'attacco è stata isolata dal resto della città. Il ministero del Turismo del Cairo ha però affermato che non si sarebbe trattato di un atto di terrorismo, ma di un semplice tentativo di rapina. Venerdì sera la Farnesina stava verificando l'eventuale presenza di italiani presso l'hotel Bella Vista.

venerdì 8 gennaio 2016

Aversa: Arte Campanaria dell’Abbazia di San Lorenzo

Arte Campanaria dell’Abbazia  di  San Lorenzo



a cura di Gaetano Daniele


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Lunedì 11 gennaio, l’abbazia aversana ospita il convegno in occasione dell’Anniversario della Benedizione del nuovo Concerto di campane  



A venti anni dalla riapertura al pubblico culto della Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, la comunità ecclesiale e civica di Aversa fa memoria di un avvenimento storico: il restauro del Campanile dell’Abbazia laurenziana con la realizzazione del grande Concerto di 5 Campane di bronzo, avvenuto l’11 gennaio 2015.

Per l’occasione, lunedì 11 gennaio 2016 alle ore 18.30, nella Sala S. Benedetto dell’Abbazia aversana, sarà offerta una comune riflessione con una Tavola rotonda su “L’Arte campanaria dell’Abbazia di S. Lorenzo di Aversa”. Il convegno vedrà la partecipazione di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; del dott. Mario Rosario Ruffo, Commissario straordinario della Città di Aversa; dell’arch. Giuseppina Torriero, Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio di Caserta e Benevento; di Don Francesco Ferro, Responsabile del Centro Studi Campanologici “S. Paolino da Nola” di Venafro; di Mons. Ernesto Rascato, parroco dell’Abbazia e Delegato Regionale per i Beni Culturali Religiosi della CEI per la Campania.

“Nel corso della tavola rotonda”, annuncia Mons. Rascato, “saranno presentati i risultati dei restauri del Campanile  e uno studio scientifico sulla Campane di S. Lorenzo”. Eretta nell’attuale struttura architettonica intorno al 1050, la chiesa abbaziale di s. Lorenzo è stata solennemente riaperta al culto pubblico il 21 marzo 1995, dopo più di un secolo di abbandono, grazie ai lavori della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caserta e all’interessamento del suo titolare. Le antiche campane dei Monaci Benedettini, invece, furono asportate nel 1807 in seguito alla soppressione degli Ordini religiosi, per farne dei cannoni. Con la riapertura della Basilica nel 1995 furono collocate tre piccole campane per avviare e sostenere il servizio liturgico.

“La realizzazione delle nuove campane, auspicate da moltissimi fedeli, è diventata provvidenziale; con il restauro della monumentale Torre campanaria, visibile dall’intero agro aversano con l’altezza di circa 48 metri, non si poteva lasciar vuota la cella destinata ai sacri bronzi, espressioni della voce di Dio. Le campane hanno un valore reale ed altamente simbolico: sono la voce della Fede e della Storia. Il suono delle campane scandisce le ore e i tempi per la preghiera, chiama il popolo a celebrare i santi misteri, segnala gli eventi lieti e tristi  per tutta la comunità”.

ALTRE INFORMAZIONI:

Il restauro del  Campanile  di S. Lorenzo è stato realizzato con un determinante contributo della Conferenza Episcopale Italiana (Fondi Otto x mille), con progetto  e direzione dei  lavori dell’arch. Giuseppina Torriero della  Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio di Caserta e Benevento, con la collaborazione del geom. Oreste Graziano. I lavori  sono stati eseguiti dalla Ditta Restauri RCR di Aversa.

Le nuove campane sono state invece realizzate nella Fonderia “Capanni” di Castelnovo ne’ Monti (RE) con la ditta “Michele Merolla” di Poggiomarino (SA), con automazione e castellatura in acciaio. La progettazione e direzione è stata curata dall’arch. Giuseppina Torriero, con la collaborazione del geom. Oreste Graziano, ditta lavori restauri RCR di Aversa, direttore ing. Andrea Gnasso, capo cantiere  geom. Tommaso Romano.

Recuperata e restaurata anche la lapide documentaria (sec. XVII)  della dedica del Campanile, da parte dell’abate  Zaccaria II. 

Le cinque campane della Basilica laurenziana sono dedicate:

il campanone o campana maggiore a San Lorenzo, diacono e martire, titolare del tempio abbaziale;

la seconda al patriarca del Monachesimo occidentale San Benedetto, in memoria del protomartire aversano il missionario vincenziano P. Antonio Canduglia e di tutte le vittime-eroi della Città normanna;

la terza alla Madonna di Casaluce, patrona principale della città e diocesi aversana;

la quarta al patrono della Provvidenza San Giuseppe, dedicandola anche alle Famiglie;

la quinta alla Madonna del Carmine, molto cara alla devozione popolare.

Fusione delle campane: 9 dicembre 2014; Arrivo  delle campane: 23 dicembre 2014; Benedizione delle campane: 11 gennaio 2015; La Salita delle campane sulla Torre campanaria: 24 marzo 2015; Inaugurazione del concerto dei sacri bronzi: Notte di Pasqua il 13 aprile 2015.

RAI, CADONO TESTE Capodanno, parte l'inchiesta C'è un sospetto inquietante

Capodanno Rai, parte la lettera per il capostruttura: ipotesi "dolo" dietro il brindisi anticipato



La vendetta della Rai per il disastro di Capodanno sta per arrivare. Secondo quanto riporta Il Messaggero, dall'Ufficio del personale di viale Mazzini sarebbe partita una lettera di contestazione disciplinare anche per il capostruttura di Raiuno Antonio Azzolini, responsabile dello show L'anno che verrà. Proprio come al tecnico addetto al filtro degli sms dei telespettatori è stato contestato il messaggio andato in sovrimpressione con una bestemmia, al dirigente è contestato il brindisi in anticipo di quasi un minuto per "fregare" la concorrenza di Canale 5. 

Il sospetto del dolo - Il direttore generale Antonio Campo Dall'Orto avrebbe preteso una "rapida inchiesta interna", perché la polemica è stata troppo grande e ha coinvolto troppi piani (da quello religioso a quello mediatico) per finire a tarallucci e vino.  Azzolini ora avrà cinque giorni di tempo per presentare la sua difesa, ma la questione è chiara: se emergerà che il conto alla rovescia è stato anticipato di proposito le conseguenze saranno durissime. Si va dalla censura alla sospensione, senza escludere però l'accusa di dolo. Se invece si fosse trattato di un errore meccanico, la posizione di Azzolini si alleggerirebbe notevolmente. A oggi, però, l'ipotesi "tecnologica" sembrerebbe poter salvare solo l'addetto agli sms.  

Lite per un film: tra Miuccia Prada e il marito al cinema finisce malissimo

Lite furibonda per un film: al cinema tra Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli finisce male. Cos'è successo




Furibondo litigio tra la stilista Miuccia Prada e suo marito Patrizio Bertelli al cinema Colosseo di Milano. L'indiscrezione è del settimanale Oggi in edicola. "I due, in fila al box office, hanno avuto un acceso diverbio perché Miuccia aveva dimenticato di prenotare i biglietti, nel frattempo esauriti, del film Ponte delle Spie di Spielberg". "Bertelli", prosegue il settimanale, "si è ulteriormente innervosito quando la stilista gli ha proposto di ripiegare su Star Wars".

Razzi e la bomba H: "Questo non creto" La sua (peculiare) teoria sul terremoto

Razzi e la bomba H: "Questo non creto". La sua strana teoria sul terremoto


Antonio Razzi e Kim Jong-un

Il senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, che con la Corea del Nord di Kim Jong-Un ha da sempre un rapporto privilegiato, ha snocciolato le sue peculiari teorie sull'esplosione della bomba a idrogeno rivendicata dal regime. In particolare, si mostra scettico sulla possibilità che il terremoto 5.1 della scala Richter sia stato determinato dal botto. Razzi, dopo aver premesso che "chiunque ha il diritto di difendersi, anche con le armi nucleari", aggiunge che "i terremoti capitano ovunque nel mondo e con tutte le esplosioni che ci sono ogni giorno, chi può dire con certezza di chi sia la responsabilità? E poi, in questo caso non so se sia vero quel che si dice, cioè che il sisma sia stato provocato dal test nordcoreano. Penso, però, che qualsiasi nazione che debba difendere i propri cittadini può affidarsi a certe soluzioni".

La Cina chiude la Borsa: è panico Sprofonda (ancora) Piazza Affari

La Cina "chiude" la Borsa. Panico e crolli sui mercati: Piazza Affari, caduta libera



Una nuova giornata di passione in Borsa. Ancora una volta a trascinare verso pesantissimi ribassi tutta Europa è la Cina, dove le contrattazioni sono state interrotte per tutta la giornata per eccesso di ribasso. Gli indici, infatti, sono crollati più del 7 per cento. Si tratta del secondo tonfo in settimana, quest'ultimo determinato in primis dalla decisione della Banca centrale cinese di svalutare ancora lo Yuan nei confronti del dollaro dello 0,51 per cento. Contribuiscono al trend ribassista anche il basso prezzo del petrolio e le tensioni internazionali.

Lo scenario di inizio anno è drammatico, e le tensioni si traducono sui listini del Vecchio Continente: a Piazza Affari, in apertura, l'indice Ftse Mib crollava del 3,21%, il Ftse All Share invece del 2,98 per cento. Nei successivi minuti, gli indici hanno leggermente limato le perdite.

Crolli verticali anche in tutto il resto d'Europa, dove in apertura Parigi perdeva il 3% (poi limato al 2,15%), Francoforte il 2,7% e Londra il 2 per cento. In uno scenario da panico, inoltre, gli analisti indicano come le ultime minacce della Corea del Nord, con la presunta esplosione di una bomba a idrogeno, hanno avuto un impatto negativo sui mercati.

"L'hanno già detto alle loro famiglie, sono preoccupati" Bomba in arrivo su William e Kate

Arrivano voci dall'Inghilterra: "Kate Middleton è alla terza gravidanza"



Nemmeno il tempo di vedere George al suo primo giorno di scuola e la piccola Charlotte compiere otto mesi che già si vocifera una nuova gravidanza per la Principessa Kate Middleton. La duchessa di Cambridge e William d'Inghilterra, stando a quanto riportato da Life & Style Magazine, avrebbero già dato la bella notizia alla famiglia, in occasione della reunion di Natale. "Kate e William hanno sempre voluto avere una grande famiglia", ha detto l'insider. "Ma non pensavano che il terzo figlio sarebbero arrivato così presto", ha aggiunto la fonte. Secondo il rapporto, Kate sarebbe incinta di due mesi. La rivista Life & Style ha anche riferito che Kate e William sarebbero molto preoccupati di dover educare tre bambini di neanche 3 anni ciascuno. A smentire la notizia invece è Gossip Cop, dicendo che non ci sarebbe stato alcun annuncio formale.