Bruxelles, operazione alla Grand Place: centro blindato, si teme un attacco
Dopo due giorni, il terrore a Bruxelles arriva al livello massimo. Si è tenuta una enorme operazione di polizia nei pressi della Grand Place, nel cuore della città. In parallelo, altre numerose e massicce operazioni. Confuse le informazioni, di sicuro il dispiegamento delle forze dell'ordine è stato impressionante. Le strade sono rimaste bloccate a lungo, ai residenti è stato chiesto di non avvicinarsi alle finestre e di restare in strada. Al termine delle operazioni la polizia ha confermato sei arresti: tra di loro, però, non c'è Salah. La polizia, inoltre, ha chiesto d'ora in avanti ai concittadini di non segnalare gli spostamenti delle autorità sui social network, in modo da non vanificare possibili blitz e l'effetto-sorpresa.
L'ipotesi della Bbc - Minuto dopo minuto, la zona "bonificata" veniva allargata dalle forze dell'ordine, impedendo accessi e uscite: oltre a Grand Place, bloccate Rue du Lombard e Marché au Carbon, sempre in pieno centro. Secondo la Bbc, l'operazione potrebbe essere scattata in seguito a minacce dirette contro una stazione di polizia che si trova nell'area, la più grande di Bruxelles. Un testimone ha spiegato: "Sono in un ristorante e i poliziotti ci hanno chiesto di terminare in fretta e di raggrupparci nella sala interna aspettando il via libera per uscire".
Altre operazioni - I militari, inoltre, sono entrati all'hotel Radisson Blu. I clienti sono stati fatti rimanere nelle stanze e non possono uscire. "Chiudetevi dentro le stanze", hanno ammonito gli agenti. L'hotel - della stessa catena di quello assaltato in Mali venerdì - è stato circondato. Successivamente, dal Radisson, è arrivata la notizia che ai clienti è stato permesso entrare ed uscire dalla struttura. In una serata dove ha dominato il panico, sono avvenute operazioni di polizia anche Dampremy, nella zona della stazione, a Etterbeek e a Charleroi.
"Minaccia come a Parigi" - Bruxelles resta una città blindata: le misure verranno estese anche a lunedì. Scuole chiuse, così come le metropolitane: lo ha confermato il premier, Charles Michel. "Confermo che temiamo una minaccia come a Parigi con molteplici attacchi e ondate di offensive contro luoghi pubblici. Gli obiettivi sono posti molto frequentati, vie commerciali, trasporti pubblici, verranno presentate nuove misure, metteremo in campo più forze di polizia ed esercito e resta il numero di emergenza anticrisi", ha aggiunto il premier.