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giovedì 8 ottobre 2015

Rapito ristoratore italiano nelle Filippine Missionario, la frase su Chiesa e pedofili

Filippine, rapito ex missionario italiano Rolando del Torchio




Un imprenditore italiano, l’ex sacerdote missionario Rolando Del Torchio sarebbe stato rapito da uomini non armati nella mattinata all'interno del suo ristorante pizzeria a Dipolog City, nel sud delle Filippine. Lo riportano i media locali, mentre la Farnesina sta verificando la veridicità della notizia. La prima conferma ufficiale è arrivata comunque dal capo della poliziai locale.

L'agguato - I media locali riportano che del Torchio è stato prelevato da uomini armati a bordo di un camioncino bianco oggi intorno alle 19 ora locale nel suo ristorante all’interno del compound del Andres Bonifacio College, a Dipolog City, capoluogo della provincia di Zambooanga del nord. 

Chi è - Del Torchio, secondo lo stesso sito, era missionario del Pontificio istituto missioni estere. Nato ad Angera, in provincia di Varese, era stato ordinato sacerdote nel 1984 e quattro anni più tardi assegnato alla città di Sibuco, Zamboanga del Nord, dove era rimasto fino al 1996. Poi si era trasferito a Dipolog, dove aveva collaborato con una Ong che aiutava i contadini.

 In questo periodo aveva chiesto di essere dispensato dal sacerdozio perché: "non poteva più accettare l’autorità morale della Chiesa". In una recente intervista, l'ex prete aveva duramente attaccato le gerarchie cattoliche: "Sono deluso quando mi lamento per la corruzione o per un leader religioso che compie cattive azioni e la Chiesa si limita a trasferirlo in un altro posto. Quando vedo la pedofilia, e la Chiesa non agisce, sono frustrato".

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Chiesa, la confessione di Claudia: "Ho avuto una relazione con un sacerdote per due anni"




La storia di monsignor Charamsa non è l'unica a scuotere il mondo della Chiesa in questo ultimo periodo. Poche ore fa le frasi controverse del prete che giustifica i pedofili, ora invece parla una donna di cui si sa solo il nome, Claudia, che ha raccontato a Radio Cusano Campus di avere avuto una relazione con un prete per ben due anni. Come racconta Affaritialiani.it, la relazione è iniziata gradualmente. La donna aveva appena lasciato il marito e il suo matrimonio era andato in frantumi. Aveva così trovato un supporto nel suo sacerdote che all'inizio la consolava con teneri abbracci. Ma questi, con il passare del tempo, sono diventati sempre più profondi e alla fine si sono trasformati in rapporti sessuali completi.

La relazione - "Questo sacerdote, in quel momento, era un punto di riferimento nella mia vita. Mi chiamava ogni giorno, voleva sapere come stavo, mi consigliava. Io non sono giustificabile, però lui doveva fare la parte della persona presente a se stessa. Io stavo male, ero depressa, ero in fondo a un tunnel. Attraversavo un momento di estrema difficoltà. Avrei dovuto capire che c'era qualcosa che non quadrava dal fatto che lui a letto fosse molto molto abile", ha raccontato Claudia. E infatti, poco dopo, la donna è venuta a conoscenza del fatto che il sacerdote avesse avuto altre relazioni con molte altre donne, usando sempre lo stesso metodo, quello del "prete consolatore".

"Non dire niente a nessuno" - Claudia ha pensato così di riferire l'accaduto a un superiore del sacerdote ma non è andata come pensava: "Lui prendeva donne fragili, in momenti di estrema crisi. Io sono andata anche da un suo superiore a raccontare la nostra storia: il parroco mi ha intimato però di non dire niente a nessuno, perché altrimenti avrei fatto un danno all'intera comunità".

Lui è ancora prete - Quando il sacerdote ha trovato un'altra preda, ha lasciato Claudia. "Mi ha lasciato dicendomi che si stava innamorando di me", racconta la donna che all'inizio ha sofferto molto per l'abbandono. Salvo poi scoprire che il prete ha fatto la stessa cosa con una sua amica. E le cose non sono cambiate avverte Claudia: "Se non fossi stata forte come sono, probabilmente mi sarei suicidata. Io avevo trentadue anni, lui ne aveva ventinove. Ora fa ancora il prete. Sempre nella stessa parrocchia. Attenzione: le donne dei preti sono molte. Molte più di quanto si possa pensare".

ARRIVA L'URAGANO Giuliacci, meteo-profezia: "Saranno disastri in Italia"

Meteo, la previsione di Mario Giuliacci: "Sabato 10 ottobre può arrivare un uragano sull'Italia"




Il noto meteorologo, il colonnello Mario Giuliacci, ha lanciato un'ipotesi inquietante attraverso le pagine del sito meteogiuliacci.it: per il 10 ottobre prossimo ci potrebbe essere la possibilità che si verifichi in Italia un uragano. È risaputo che le previsioni meteo devono continuamente fare i conti con il calcolo delle probabilità e numerose variabili che condizionano i fenomeni atmosferici. Per questo Giuliacci espone con cautela la previsione, ma usando argomenti ragionevoli.

Le possibilità - È molto improbabile che nel Mediterraneo si verifichino scene come quelle degli uragani devastanti che negli anni hanno colpito le coste oceaniche in Asia o negli Stati Uniti. Certo le acque mediterranee in autunno, spiega Giuliaccia, si sono riscaldate più di quanto non lo fossero 20-30 anni fa. Ma questo non basta, visto che lo spessore dello strato delle acque calde rimane ancora troppo piccolo e i venti tendono a rimescolare e disperdere più rapidamente il calore assorbito dalla superficie del mare.

Cosa accadrà - Finora però qualche caso più strano che in passato è accaduto anche nel Mediterraneo. "In una decina di volte - scrive Giuliacci - si sono osservate nel Mare Nostrum tempeste ibride con caratteristiche tipicamente tropicali, note come Bombe del Mediterraneo o più precisamente Tropical Like Cyclone". Ed è proprio questo fenomeno che Giuliacci avverte potrà realizzarsi proprio sull'Italia.

L'uragano mediterraneo - Dall'osservazione delle immagini satellitari, il colonnello Giuliacci sostiene di aver individuato due caratteristiche che giustifichino i sospetti che si tratti di un Tlc: "La parte centrale del ciclone è a 'cuore caldo' come i cicloni tropicali mentre i tipi di cicloni delle nostre latitudini sono colmi di aria fredda; il fatto che il ciclone in arrivo dal Nord Africa sorvolerà i mari prossimi alla Sicilia che sono tuttora ancora molto più caldi della media climatica". A completare l'analisi, Giuliacci ricorda come proprio sabato 10 sono previste su tutto il centro-sud piogge torrenziali, oltre che venti fino a 90 km/h. Tutti elementi che confermerebbero la previsione che l'uragano colpirà molto vicino l'Italia.

mercoledì 7 ottobre 2015

Caivano (Na): A colloquio con il Gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle

Caivano (Na): A colloquio con il Gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle 


di Gaetano Daniele

Mario Abenante
Attivista Movimento 5 Stelle

Il Gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle, pur non avendo raggiunto alle scorse amministrative, la giusta rappresentanza in consiglio comunale, sono, nel loro piccolo, sempre presenti e attenti alle esigenze dei cittadini e del Paese. 

Con quale occhio guardate a questi ultimi 4 mesi di attività politica a guida Monopoli?

Nei primi 4 mesi, notiamo un'amministrazione in affanno, con l'unico intento di risolvere il problema dei rifiuti, ottenendo dei risultati pessimi.

Il Movimento 5 Stelle, anche in campagna elettorale, propose non solo il reddito di cittadinanza ma anche il taglio dei gettoni di presenza. Questa vostra proposta, oggi, è stata sposata in pieno dal PD, e da altre forze politiche di opposizione. Cosa vi sentite di dire in merito?

Se le forze di opposizione hanno sposato la nostra proposta del taglio agli emolumenti, a noi fa piacere, anche se nutriamo seri dubbi sulla genuinità della cosa, siccome per noi destra e sinistra sono facce della stessa medaglia, abbiamo il timore che questa sia solo una trovata mediatica e nulla più, se al contrario si dovesse rivelare una battaglia per il bene comune, a noi non puó che far piacere.

Il Gruppo di attivisti del Movimento 5 Stelle, ha beneficiato di qualche incarico in questi ultimi 4 mesi di amministrazione Monopoli?

No assolutamente, abbiamo presentato più di dieci proposte e non siamo stati mai presi in considerazione.

Qual'è oggi la vostra linea guida, il vostro programma futuro? 

Abbattere tutte le clientele, rimestare i ruoli ai vecchi dirigenti e assumere nuovi più preparati, visto che per una gara si è costretti a spendere 20.000 euro ad uno studio legale esterno, apertura verso le energie rinnovabili, incentivare l'agricoltura no-food, abolire patto ANCI CONAI per amministrare direttamente, sia la mensa scolastica che la raccolta e il conferimento dei rifiuti.

Caivano (Na): Spazzatura, somme urgenze e amici Il Sindaco della discontinuità ha fallito in meno di 4 mesi

Caivano (Na): Spazzatura, somme urgenze e amici Il Sindaco della discontinuità ha fallito in meno di 4 mesi

La ditta risulta essere del Padre del consigliere comunale
Fusco Maria Idea Nuova (Amministrazione Monopoli)




Basta girare per Caivano per accorgersi che i servizi prodotti dall'Amministrazione Monopoli sono carenti, e non per colpa delle opposizioni o dei Comuni limitrofi, ma a causa di incapacità amministrativa e soprattutto di chi non sfrutta al meglio le risorse a disposizione. Caivano sommersa dai rifiuti, lavoratori Algida a rischio, affidamenti di gare e somme urgenze affidate a famiglie di consiglieri comunali, raccolta differenziata ferma. A Caivano l'unica cosa che cresce è la puzza, l'inquinamento e la tassa sui rifiuti nonostante il disservizio, e alla proposta delle opposizioni, guidate da Luigi Sirico e Francesco Emione, di rinunciare ai gettoni di presenza per aiutare le famiglie più disagiate del Paese, il Sindaco Monopoli ha passato subito la patata bollente in commissione consiliare per approfondire meglio l'argomento. Intanto, ogni riunione di commissione consiliare ha un costo di 250 euro e, mediamente se ne fanno dalle 2 alle 4 al giorno, altro che taglio degli emolumenti. Monopoli in meno di 4 mesi ha già dato prova di se. Si dimetta!.  

Formula 1, una nuova era Ecclestone vende il circus: l'uomo che se lo compera

Formula 1, Bernie Ecclestone: "Vendo il circus quest'anno, tre in corsa"




La Formula 1 potrebbe essere venduta già quest’anno ad uno dei tre acquirenti interessati. È quanto afferma il patron del circus, il discusso Bernie Ecclestone. Secondo quanto rivela la BBC, l’84enne manager dei diritti della massima Formula - di cui è proprietario de facto - non ha identificato i potenziali acquirenti, ma ha specificato che gli è stato chiesto di rimanere come capo commerciale, un ruolo che ricopre dal 1978. Tra i possibili acquirenti potrebbe esserci Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins, squadra di football americano, che ha lavorato con gli investitori del Qatar per acquistare una partecipazione in questo sport. Restano per ora sotto traccia gli altri due nomi. A controllare la F1, oggi, è il Fondo di investimento CVC Capital Partners, che è azionista di maggioranza del circus. "C’è stato un grande interesse e ci sono tre interessati al momento. Sarò sorpreso se uno di loro non li compra a breve", ha chiosato Ecclestone. Tutto pronto per la grande cessione, dunque, tanto che Bernie, alla domanda su quando si aspetta di vedere un nuovo proprietario, ha risposto: "Quest'anno".

Dal Vesuvio allo Stato islamico Morta "mamma Jihad": cos'è successo

Morta la mamma di Maria Giulia Sergio, lady Jihad




E' morta Assunta Buonfiglio, la mamma di Lady Jihad, Maria Giulia Sergio, la ragazza convertita all'islam che ha raggiunto lo Stato islamico. La donna, 60 anni, anche lei passata alla religione di Allah, aveva appena ottenuto gli arresti domiciliari.

Buonfiglio aveva da pochi giorni subìto un intervento chirurgico per una occlusione intestinale che sembrava andato a buon fine. Poi invece sono subentrate delle complicazioni e la donna è andata in arresto cardiaco.