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mercoledì 26 agosto 2015

"Tradisci il centrodestra per Renzi" L'attacco di Salvini a Berlusconi

Matteo Salvini a Silvio Berlusconi: "Non tradire il centrodestra per Renzi"




Matteo Salvini parla di Berlusconi, delle primarie, delle elezioni regionali e di quelle politiche. In un'intervista al Corriera della Sera il leader della Lega si augura che Berlusconi "non ascolti i pessimi consiglieri che potrebbero spingerlo a rinciuciare con Renzi. Aggiungo che ho una grande nostalgia di Berlusconi per quanto riguarda la politica estera. Non abbiamo mai vissuto periodi di disastro e irrilevanza come quelli di oggi. Con lui, i marò sarebbero già a casa". Salvini inoltre chiarisce la sua posizione sulle primarie (dopo che Berlusconi le ha del tutto escluse) che per le amministrative considera superflue, se ci sono accordi e nomi che  mettono d'accordo tutti "non c'è bisogno di richiamare i cittadini a votare". Diverso il diverso per le politiche in cui, dice "le primarie sono opportune a prescindere: occorre la massima chiarezza sia sui programmi che sul candidato. Se esistono differenze, ed esistono, dobbiamo chiedere ai cittadini.

Renzi e l'Europa - L' esempio più evidente di questo è l' Europa: su un tema del genere, i cittadini devono dire come la pensano e sapere che cosa c' è in gioco". Parla poi della differenza dei rapporti che Berlusconi aveva con Merkel rispetto a quelli che ha Renzi che  "sembra pagato dai tedeschi. Guardi che io non sono anti Merkel".  Commenta gli applausi che Renzi ha strappato al meeting di Rimini e dell'annunciato abbattimento delle tasse: "Se Berlusconi avesse fatto tutto quello che avremmo voluto, oggi non avremmo Renzi. Abbiamo fatto degli errori anche noi. Però, quando abbiamo tolto l' Imu ci hanno dato dei folli. Ora, per recuperare un minimo di credibilità, eccoli qui... Resta il fatto che tutti i dati economici sono peggiorati". 

martedì 25 agosto 2015

Caivano (Na): Consiglio Comunale La Città e le ombre Dopo De Cicco e Coppola, anche l'amico Lucio Laurenza?

Caivano (Na): Consiglio Comunale La Città e le ombre Dopo De Cicco e Coppola, anche l'amico Lucio Laurenza?



Simone Monopoli
Sindaco di Caivano 

Continua la immediata elargizione di prebende da parte del Sindaco Simone Monopoli, che, dopo l'incarico di Capo di Staff con paga da funzionario D1  a spese dei contribuenti all'amico di merenda carditese, Giovanni De Cicco, che lo ha indirettamente sostenuto nella passata Campagna elettorale, e la responsabilità all'ambiente al fedele amico del V° Settore, Vito Coppola, ora anche l'Ingegnere amico Lucio Laurenza? Insomma, Monopoli dopo il suo insediamento (circa 3 mesi fa) ad oggi, l'unica cosa che riesce a fare sono le spartizioni di incarichi per i suoi uomini amici, legge permettendo, difatti, per il Paese, Caivano, non riesce a produrre nulla di buono, se non opere portate avanti dalla passata amministrazione Falco (vedi affidamento verde pubblico, e wiifi), insomma, Monopoli non riesce a portare avanti neanche l'ordinaria amministrazione, figurarsi le cose serie come la spazzatura, che oggi versa ancora per le strade, e la puzza ne fa da padrona nei vicoli, nelle periferie e addirittura in centro città, provocando problemi respiratori soprattutto a bambini ed anziani e, non solo il problema tutto viene rimandato a settembre, ma si affidano appunto, incarichi e prebende, ad amici e amici di amici, quindi, si convoca immediatamente un consiglio comunale per corrispondere oltre ad altri piccoli punti all'ordine del giorno, la messa in liquidazione all'Ingegnere Lucio Laurenza, uno dei suoi fedelissimi sostenitori, appunto, un compenso tra i debiti fuori bilancio, ecco la continuità nella discontinuità? Dopo De Cicco e Coppola, adesso tocca ad "alcuni" debiti fuori bilancio, quelli più simpatici? e gli altri? quelli che non hanno santi in paradiso? Visitate il sito: www.comunedicaivano.it



Ecco i punti all'ordine del giorno: 


C O M U N E D I C A I V A N O
PROVINCIA DI NAPOLI
-------------<0>-----------
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
RENDE NOTO

- che mercoledì 26 agosto 2015, alle ore 19.30 in 1^ convocazione – in seduta ordinaria – presso
l’edificio scolastico sito in via Bellini “Rione Scotta” – Caivano, avrà luogo

IL CONSIGLIO COMUNALE

per discutere il seguente o.d.g.:

1) Approvazione verbali seduta precedente;

2) Interrogazioni ed interpellanze;

3) Mozione ai sensi dell’art. 53 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio
Comunale e delle Commissioni Consiliari presentata dal Consigliere Luigi Sirico + 5, relativa
alla gestione dell’Auditorium;

4) Esame ed approvazione del bilancio di previsione 2015, corredato dalla relazione previsionale e
programmatica e dal connesso bilancio pluriennale 2015/2017;

5) Nomina componenti Commissioni Consiliari Permanenti, ai sensi del Regolamento;

6) Illustrazione linee programmatiche di mandato (art. 35 del vigente Statuto Comunale);

7) Riconoscimento debito fuori bilancio per prestazioni di CTP del Comune di Caivano nel
giudizio arbitrale promosso da CO.GE.RI. - Liquidazione prestazioni ing. Lucio Laurenza.

 Il Presidente
 F.to Avv. Raffaele Del Gaudio 

Siete "schiavi" del vostro smartphone? Questa invenzione vi cambierà la vita

La società Intelligence Energy annuncia un prototipo di batteria dalla durata di 7 giorni




L'Intelligence Energy è riuscita ad accontentare i desideri più reconditi degli smartphone addicted. La società britannica ha sviluppato una batteria per smartphone in grado di durare una settimana intera. Il prototipo funzionante è un particolare modello di iPhone 6 dotato di un'innovativa e stupefacente batteria a cella combustibile. La novità consiste in un'innovativa batteria ricaricabile in grado di sfruttare idrogeno e ossigeno per creare energia, rilasciando come materiali di scarto acqua e calore. Il sistema funziona a tal punto che la Apple, secondo il Telegraph, ha già contattato l'azienda con l'intenzione di trasformarlo in un prodotto commerciale.

A rischio comodità - Il miglioramento però verrà pagato a caro prezzo. Le due microscopiche ventole, che riducono il calore generato dalla combustione e allontanano il vapore acqueo che si forma, saranno difficili da adattare ad un dispositivo a misura di tasca o di borsa. Per ora la cella combustibile insieme ad una presa cuffie, in grado di fare il pieno di idrogeno, sono stati aggiunti all'ultima versione del iPhone 6, senza alterare troppo il suo naturale spessore.

Il prezzo - Fortunatamente non sono previste legnate per il portafoglio. Per l'Intelligent Energy la modifica intelligente verrebbe a costare due o tre euro e sarà usa e getta. Il sistema ricaricabile avrà durata massima di 7 giorni e poi dovrà essere sostituita con una nuova. "Potrebbe essere in circolazione entro un paio di anni", detto il direttore finanziario di Intelligent Energy, Mark Lawson-Statham, "ma la questione è quanto in fretta vogliono muoversi i nostri partner per averlo".

DEBOLI NEL MIRINO Il Fisco contro i piccoli: chi rischierà più controlli

Fisco, il 90% dei controlli contro micro-piccole aziende e partite




Si parla tanto di "grandi evasori", quelli che allo Stato "portano via" in tasse non pagate centinaia di milioni di euro. Poi, però, si scopre che il Fisco nel mirino ha soprattutto i "pesci piccoli", cioè le medie ma ancor di più le piccole imprese e le partite Iva. E il motivo è semplice: "beccare" eventuali errori o sotterfugi dei piccoli è facile, mentre i grandi gruppi, se e quando evadono, usano sempre meccanismi assai complessi.

I dati forniti da Unimpresa e riportati dal quotidiano "Il Tempo", sono chiari: nel corso del 2014 l'Agenzia delle Entrate ha effettuato 177.300 accertamenti nei confronti di soggetti produttivi. Di questi, 160.007 (ovvero il 90,23% del totale) hanno riguardato micro-piccole imprese e partite Iva. I controlli nei confronti delle medie aziende sono stati 14.211 (ovvero l'8,01%), mentre solo 548 sono andate a carico di grandi aziende.

Guardando alle fasce di presunta evasione, dai dati esaminati da Unimpresa, emerge che nel 2014 sono stati individuati 48.936 soggetti che non avrebbero versato nelle casse dello Stato fino a 1.549 euro ciascuno; altri 70.083 soggetti avrebbero sottratto all' erario fino a 25.823 euro ciascuno; altri 44.163 soggetti avrebbero illegalmente trattenuto imposte fino a 185.925 euro ciascuno; altri 13.606 soggetti fino a 5,1 milioni ciascuno; altri 495 soggetti fino a 25,8 milioni ciascuno e 47 soggetti, per lo più grandi industrie (31 su 47), oltre 25,8 milioni ciascuno

Emergenza immigrati, diktat Merkel: "Italia e Grecia, dovete registrarli subito"

Immigrazione, Angela Merkel: "Entro il 2015 centri di registrazione in Italia e in Grecia"




Dalla bilaterale Francia-Germania a Berlino sull'emergenza immigrazione esce un altro diktat a Italia e Grecia, i Paesi più esposti alle ondate di sbarchi di disperati dall'Africa e dal Medio Oriente. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto che "ci siano centri di registrazione negli Stati di arrivo dei migranti e dei profughi, in Grecia e Italia", facendolo "entro quest'anno, senza ritardo". In conferenza stampa congiunta con il presidente francese Francçois Hollande, la Cancelliera ha spiegato che i due Paesi intendono "preparare un vertice (a Malta a novembre, ndr) in cui si parti di accordi di rimpatrio con i Paesi d'origine e per maggiori sforzi per dare una vita più dignitosa ai profughi". "Ci sarà un ordine del giorno importante in questo senso ed è necessario che si facciano tutti gli sforzi necessari - ha sottolineato la Merkel -. Germania e Francia si aspettano che tutti gli Stati membri dell'Unione europea applichino totalmente il diritto d'asilo" e "chiediamo alla Commissione europea di fare in modo che ciò avvenga".

Hollande: "Suddivisione giusta dei profughi" - Hollande ha invece ricordato che quella legata all'immigrazione è una "responsabilità che non può essere lasciata a un Paese in particolare, ma riguarda tutta l'Europa". Belle parole, finora non ascoltate da quasi nessuno. Per questo Parigi vuole che "i nostri ministri dell'Interno lavorino insieme e preparino un documento comune, per fare in modo che con i partner si possano avviare altre misure" in relazione agli arrivi di migranti. Hollande ha citato "una suddivisione giusta dei richiedenti asilo" tra i Paesi, il riconoscimento di "chi è entrato in modo illegale", "regole comuni e norme di accoglienza più coerenti", "maggior lotta al traffico di esseri umani e alle sue reti", una "politica si sviluppo" anche in funzione del vertice Europa-Africa in programma a Malta.

"Violenze disgustose" - La Merkel ha poi definito "disgustose" le violente proteste di gruppi dell'estrema destra contro un centro di accoglienza per rifugiati siriani a Heidenau, vicino Dresda. "È disgustoso vedere come estremisti di destra e neonazisti hanno cercato di usare questo centro per diffondere un messaggio di odio. Ed è vergognoso come della gente, anche famiglie con bambini, si sia unita a loro e abbia dato sostegno  a questi fatti orribili", ha detto il portavoce Steffen Seibert, riportando il pensiero della cancelliera. "La Germania non permetterà che i rifugiati, della cui difficile situazione dovrebbero essere tutti consapevoli, possano essere accolti con slogan di odio e minacce da parte di caciaroni ubriachi", ha aggiunto il portavoce.

LA MAPPA DEI POVERI Redditi degli italiani a picco Ecco dove si è perso di più

Redditi: in cinque anni un calo di oltre il 3 per cento




I dati del ministero delle Finanze sono impietosi e fotografano una Italia assai più povera di quella di cinque anni fa: tra il 2008 e il 2013, infatti, il reddito medio degli italiani è calato del 3,27%, al netto dell'inflazione, a 20.243 euro. Il calo, secondo i dati riportati da Il Sole 24Ore, riguardano tutte le provincie italiane ad eccezione di tre, dove il reddito ha avuto davanti un segno +: Belluno, Bolzano e L'Aquila, dove però la ripresa, più che una vera crescita, segnala l'uscita della città e della sua provincia dall'anno horribilis del terremoto 2009.

Le due "Maglie nere" del reddito sono Olbia Tempio, con un calo del 6,67% in cinque anni, e Prato, dove la flessione è stata del 6.07% nello stesso periodo. Ma la crisi non ha risparmiato anche le ricche province del Nord come Varese (-4,07%), Como (-4,53%9, Bergamo (-4,36%) e la grande Milano, dove il reddito dei cittadini è sceso del 4,52%. Male anche altre grandi città come Roma (-4,84%), Napoli (-4,57%) e Palermo (-5,54%). Non bastasse, negli ultimi cinque anni, sempre secondo i dati del ministero delle Finanze, i contribuenti che dichiarano un "reddito complessivo" maggiore di zero sono diminuiti di 850mila unità e il totale dei redditi, che pure in termini nominali è cresciuto di 77 miliardi, a valori costanti è calato di 47 miliardi di euro.

Chiedi un prestito, lo paga l'erede Soldi ed età: rivoluzione in banca

Per gli over 60 arriverà il prestito vitalizio ipotecario: gli eredi salderanno il prestito




Dopo la Spagna e il Regno Unito anche l'Italia adotterà a settembre il prestito vitalizio ipotecario. Il nuovo strumento di finanziamento legato alla casa permetterà agevolmente alle persone con più di 60 anni di ottenere un prestito e lasciare l'immobile come garanzia alla banca. L'uomo non restituirà i soldi ogni mese ma saranno gli eredi a saldare il tutto al momento della sua morte. I discendenti però potranno anche decidere di stipulare un nuovo finanziamento con altre condizioni, di non rendere i soldi o di rinunciare completamente alla proprietà. Il prestito ipotecario, che già esisteva, è stato reso più flessibile grazie alla legge n. 44 del 2015 poiché ha permesso di abbassare l'età delle persone in grado di usufruirne da 65 a 60 anni.

L'aiuto dei nonni - Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo, ha commentato: "Vediamo in modo positivo il fatto che il consumatore possa scegliere tra più strumenti di finanziamento. Certo il successo del prestito vitalizio ipotecario non potrà prescindere da tassi competitivi". Il tasso avrà un valore compreso tra quello del mutuo e quello dei finanziamenti personali con oscillazione tra il 5 e il 6 % poichè la garanzia della casa costituirà un'importante sicurezza per la banca.

Un ulteriore opzione - Il prestito vitalizio costituirà una valida alternativa alla nuda proprietà. La differenza tra i due strumenti di finanziamento è che scegliendo la prima soluzione, gli eredi in ogni caso non perderanno la proprietà dell'immobile rendendo il prestito, un'opportunità impensabile per coloro che scelgono la nuda proprietà.