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domenica 28 giugno 2015

"Attentati sulle spiagge" Le zone italiane a rischio

Allarme attentati sulle nostre spiagge: ecco le zone a rischio




Massima allerta del Viminale per l'allarme terrorismo islamico e massima attenzione per i porti, in particolare quelli di Ancona, Bari e Brindisi, considerati le porte in Europa per i terroristi che vengono dai Balcani. Massima allerta quindi anche nei luoghi di mare che si affacciano sull'Albania. 

Da tempo, riporta il Messaggero, i nostri servizi segreti stanno tenendo d'occhio la situazione in queste zone: "La regione balcanica è nodale per il radicalismo di matrice islamica, soprattutto per l' attivismo incessante di soggetti e di gruppi estremisti di orientamento salafita, sempre più coinvolti nel reclutamento e nel trasferimento di jihadisti in territorio siriano e iracheno. Particolarmente attivi sono quelli presenti in Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Serbia (area del Sangiaccato), che ruotano attorno a leader perlopiù bosniaci e di etnia albanese".

E sono di questi giorni un paio di segnalazioni arrivate dagli 007 britannici, nelle quali si parla della costituzione di "unità di fuoco marittime", in particolare nel Maghreb. In sostanza si parla della drammatica evoluzione dell'aggressione jihadista, che potrebbe anche lanciarsi in missione suicide schiantandosi contro m
ercantili o navi militari.  

Le venti regioni e la crisi Chi può salvarsi e chi affonda

Rapporto Banca d'Italia, la ripresa regione per regione




Qualche sussulto l'economia italiana comincia ad averlo, ma rispetto al passato la storia non sembra subire particolari cambi di passo: le regioni del centro-nord sono ripartite più rapide e meglio rispetto a quelle del sud. Lo scenario è descritto dai 20 rapporti pubblicati dalla Banca d'Italia sullo stato dell'economia per ogni singola regione. Nei primi mesi del 2015 un cenno di ripresa c'è stato un po' su tutto il territorio nazionale, ma con le differenze geografiche che da sempre caratterizzano l'economia italiana. Per quanto la flessione del Pil si sia fermata al Centro-nord e attenuata al Sud, lo stesso governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha descritto la situazione nazionale ancora con il termine "ristagno".

I settori - La ripresa al Nord-est è stata tra le più spiccate, soprattutto per effetto delle esportazioni e del fatturato industriale in crescita. Al sud la spinta arriva da mezzi di trasporto e settore alimentare. Al Centro-nord sono stati trainanti i macchinari, la chimica farmaceutica, mezzi di trasporto e beni tradizionali come il tessile, l'abbigliamento e i mobili. Il continuo aumentare della disoccupazione ha spinto un numero sempre crescente di giovani a partire, non solo dal Sud Italia verso le regioni del Nord, ma in modo omogeneo dall'Italia all'estero.

A rischio - L'analisi dei rapporti di Bankitalia, sintetizzata da La Stampa, sottolinea come tre regioni del Mezzogiorno siano in particolare in difficoltà, nonostante il resto d'Italia dia buoni segnali di reazione. In Campania la crisi non è ancora finita, con il comparto industriale ancora in grande affanno. Ad attutire il colpo c'è solo il settore turistico. Il problema per la Campania va ricercato nei ritardi che la Regione si trascina nell'attuazione dei progetti finanziati con i fondi strutturali europei. Situazione di ristagno anche per l'industria calabrese, la flessione del Pil è attenuata ma non frenata con l'aggravante che nel settore delle costruzioni si registra un calo dell'attività, nonostante i corposi investimenti pubblici per esempio sulla Salerno-Reggio Calabria. Tra le regioni con l'andamento economico peggiore c'è infine la Sicilia che però vede una nuova vivacità nel mercato immobiliare e una crescita dei flussi turistici dall'estero. La Sicilia però ha ancora molto da recuperare, considerando che nel corso della crisi, i redditi familiari dei siciliani sono scesi più della media del Mezzogiorno e dell'intero Paese.

sabato 27 giugno 2015

Caivano (Na): Giunta, Ecco i primi papabili che circolano secondo le nostre indiscrezioni

Caivano (Na): Giunta, Ecco i primi nomi che circolano secondo le nostre indiscrezioni 

di Gaetano Daniele 


Giuseppe Ponticelli (Detto Pippo)
Idea Nuova 


Luigi Falco (Detto e Strppign)
Forza Italia

Ci auguriamo che la nuova Giunta che sosterrà il Neo-Sindaco Simone Monopoli, sarà composta anche da donne, e non solo da uomini. Intanto, secondo le nostre fonti, le nostre indiscrezioni, danno per certo in Giunta, Luigi Falco (detto e strppign) di Forza Italia, e l'Avv. Giuseppe Ponticelli (detto Pippo) di Idea Nuova. Resta però, la tegola presidenza del consiglio che, sempre secondo indiscrezioni, vede sempre più favorito l'ex Sindaco Socialista, Raffaele Del Gaudio. Non si conoscono ancora le deleghe, però, le indiscrezioni danno sempre più favoriti Ponticelli di Idea Nuova e Falco di Forza Italia. 

Caivano (Na): Presidenza del consiglio, il consigliere Mellone, costretto? fa un passo indietro

Caivano (Na): Presidenza del consiglio, il consigliere Mellone, costretto? fa un passo indietro 


di Gaetano Daniele 

Simone Monopoli
Sindaco di Caivano 

Le nostre indiscrezioni si sono rivelate esatte. Mentre il Neo-Sindaco Simone Monopoli è ancora intento a preparare per la settimana prossima la formazione della nuova Giunta, arriva la dichiarazione del commissario cittadino di Forza Italia, Luca Monopoli: Il consigliere Mellone, fa un passo indietro, il gesto di Mellone è da gran signore, abbiamo quindi rimesso la carica alle valutazioni del primo cittadino, con la sola condizione che desideriamo una persona d’esperienza e d’alto profilo”. cosi Luca Monopoli. Anche se a noi qualcosa non torna, visto che il consigliere Giuseppe Mellone è una persona d'alto profilo politico, che ha già dimostrato negli ultimi anni, appartenenza partitica e serietà. Allora non ci resta che riaprire il Toto scommessa. Chi sarà il nuovo presidente del consiglio? Forse lo lancerà Noi insieme per Monopoli? che nasce dall'idea di alcuni professionisti che hanno dell'impegno politico, le estrazioni e le storie partitiche di provenienza diversa? Ma l'idea comune è riuscire ad avere una rappresentanza non ideologica di destra e di sinistra indipendentemente, o il sindaco scelto da quelli probabili che si impegna ad inaugurare un nuovo corso. Il progetto riesce, il sindaco vince, e persino Noi insieme per Monopoli ottiene la rappresentanza. Ora il Sindaco dia atto e garantisca la presidenza del consiglio ed una delega ai Soci Fondatori del progetto che legittimamente aspirano a ciò. Tutto il resto è vecchia politica, come l'altro presunto nome, Raffaele Del Gaudio. 

Fisco, task force contro gli evasori ma sconti per chi dichiara entro un anno

Decreti fiscali, ecco cosa prevedono




Le tasse, lo hanno detto anche i giudici della Corte dei Conti, sono a livello insopportabile in Italia. Eppure, per arrivare a un taglio bisogna aspettare ancora un anno. Ieri, venerdì 26 giugno, il governo si è occupato solo di decreti che, all' interno della delega fiscale, sono legati alla semplificazione dell' ordinamento tributario. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ai cinque decreti legislativi per rendere il Fisco, come ha sostenuto il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan, più chiaro per gli italiani.

I decreti -  I decreti prevedono la semplificazione e la razionalizzazione delle leggi  sulla riscossione il taglio di un punto e mezzo dell'aggio, la tassa sulle tasse delle cartelle esattoriali, l monitoraggio dell' evasione fiscale, maggiore attenzione alla tracciabilità dei dati , la revisione del contenzioso tributario (nel processo tributario troverà spazio la riforma degli interpelli, che segna l'addio a quelli obbligatori e propone una revisione generale della disciplina), la revisione del sistema sanzionatorio con una riduzione delle pene per i reati considerati più lievi e senza sconti per le frodi soprattutto quelle documentali. Si dovrebbe allungare di dodici mesi il periodo di rateizzazione, che resterà a cadenza trimestrale ma passerà da tre a quattro anni. In particolare per quanto riguarda il  monitoraggio e lotta all’evasione fiscale, Padoan ha annunciato "meccanismi per migliorare la lotta all’evasione fiscale con una commissione ad hoc". Dopo le polemiche dopo la norma “salva-Berlusconi” che stabiliva l’impunibilità delle frodi fiscali sotto il 3% del fatturato di un’azienda, il governo fa marcia indietro, facendo saltare la soglia e tornando alla punibilità di tutte le frodi fiscali. Si cerca poi di evitare che parta il procedimento penale se il contribuente aderisce all’accertamento. Il contribuente, infatti, avrà un anno di tempo per presentare la sua dichiarazione ottenendo una sanzione ridotta: la multa dovrebbe oscillare tra il 60% e il 120% del dovuto. Si va poi verso una riduzione del 20% della sanzione se la maggiore imposta o il minore credito accertati sono inferiori al limite del 3% di quando dichiarato e comunque inferiori a 30mila euro.

venerdì 26 giugno 2015

Il sogno di Gaetano: a San Foca il primo lido attrezzato per malati di Sla

Campagna di crowdfunding per realizzare una spiaggia attrezzata per malati di Sla. L’iniziativa è di un salentino, Gaetano Fuso




“Io posso”, questo il motto di Gaetano Fuso, salentino ammalato di Sla, che ha un sogno: poter andare al mare nonostante la malattia. Trentotto anni, di Calimera, ex poliziotto, ha lanciato insieme ad un gruppo di amici la sua personale campagna per la realizzazione di un lido attrezzato nel Salento.

La notizia è apparsa sull’Huffingtonpost,  da cui si apprende che entro agosto il sospirato lido sarà realizzato a San Foca grazie ad una raccolta fondi e alla disponibilità del Comune.

Se la malattia neurovegetativa (sclerosi laterale amiotrofica) ha limitato le possibilità di movimento del 38enne, non si può dire lo stesso della sua forza di volontà. Affiancato da un gruppo di affezionati , raccolti sotto l’associazione “Pazzi per Gaetano”, e da amici professionisti, che hanno fondato la 2HE, “Center for Human Health And Environment”, ha lanciato il progetto "IO posso". Sul web è stata quindi aperta una campagna di crowdfunding che permetterà la realizzazione di servizi a misura di cittadini con bisogni speciali (passerella e bagno) e di un box infermieristico.

Le donazioni sono ancora aperte al sito: ioposso.ue

Caivano (Na): Problemi in Maggioranza, ora Monopoli è più vulnerabile: PRI e Noi insieme per Monopoli lasciano la riunione anzitempo

Caivano (Na): Problemi in Maggioranza, ora Monopoli è più vulnerabile: PRI e Noi insieme per Monopoli lasciano la riunione anzitempo 




Altre indiscrezioni emergono strada facendo, in merito alla riunione tenutasi ieri 25 giungo, cui era presente il Sindaco Simone Monopoli, infatti, come il pneumatico bacia l'asfalto, radio marciapiede, ferma sul canale 17 (la sfortuna), racconta che oltre la diatriba interna a Forza Italia, sulla nomina a presidente del consiglio assegnata direttamente dal Sindaco Monopoli nei confronti del consigliere comunale Giuseppe Mellone, i Repubblicani, rappresentati da Oreste Califano, partito che non ha raggiunto neanche il consigliere comunale, e la Lista Civica Noi insieme per Monopoli, rappresentata dall'Avv. Domenico Acerra, con la presenza del segretario Giancarlo D'Ambrosio, hanno appunto, lasciato la riunione anzitempo, in quanto, secondo indiscrezioni, era stata convocata per discutere di altri punti all'ordine del giorno, e sicuramente non per le querelle interne a Forza Italia. Insomma, passerà la linea del neo-sindaco Monopoli, oppure la coalizione lo boccerà sul nascere facendogli fare un passo indietro sulla nomina del consigliere Mellone?.