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sabato 27 giugno 2015

Caivano (Na): Presidenza del consiglio, il consigliere Mellone, costretto? fa un passo indietro

Caivano (Na): Presidenza del consiglio, il consigliere Mellone, costretto? fa un passo indietro 


di Gaetano Daniele 

Simone Monopoli
Sindaco di Caivano 

Le nostre indiscrezioni si sono rivelate esatte. Mentre il Neo-Sindaco Simone Monopoli è ancora intento a preparare per la settimana prossima la formazione della nuova Giunta, arriva la dichiarazione del commissario cittadino di Forza Italia, Luca Monopoli: Il consigliere Mellone, fa un passo indietro, il gesto di Mellone è da gran signore, abbiamo quindi rimesso la carica alle valutazioni del primo cittadino, con la sola condizione che desideriamo una persona d’esperienza e d’alto profilo”. cosi Luca Monopoli. Anche se a noi qualcosa non torna, visto che il consigliere Giuseppe Mellone è una persona d'alto profilo politico, che ha già dimostrato negli ultimi anni, appartenenza partitica e serietà. Allora non ci resta che riaprire il Toto scommessa. Chi sarà il nuovo presidente del consiglio? Forse lo lancerà Noi insieme per Monopoli? che nasce dall'idea di alcuni professionisti che hanno dell'impegno politico, le estrazioni e le storie partitiche di provenienza diversa? Ma l'idea comune è riuscire ad avere una rappresentanza non ideologica di destra e di sinistra indipendentemente, o il sindaco scelto da quelli probabili che si impegna ad inaugurare un nuovo corso. Il progetto riesce, il sindaco vince, e persino Noi insieme per Monopoli ottiene la rappresentanza. Ora il Sindaco dia atto e garantisca la presidenza del consiglio ed una delega ai Soci Fondatori del progetto che legittimamente aspirano a ciò. Tutto il resto è vecchia politica, come l'altro presunto nome, Raffaele Del Gaudio. 

Fisco, task force contro gli evasori ma sconti per chi dichiara entro un anno

Decreti fiscali, ecco cosa prevedono




Le tasse, lo hanno detto anche i giudici della Corte dei Conti, sono a livello insopportabile in Italia. Eppure, per arrivare a un taglio bisogna aspettare ancora un anno. Ieri, venerdì 26 giugno, il governo si è occupato solo di decreti che, all' interno della delega fiscale, sono legati alla semplificazione dell' ordinamento tributario. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera ai cinque decreti legislativi per rendere il Fisco, come ha sostenuto il ministro dell' Economia Pier Carlo Padoan, più chiaro per gli italiani.

I decreti -  I decreti prevedono la semplificazione e la razionalizzazione delle leggi  sulla riscossione il taglio di un punto e mezzo dell'aggio, la tassa sulle tasse delle cartelle esattoriali, l monitoraggio dell' evasione fiscale, maggiore attenzione alla tracciabilità dei dati , la revisione del contenzioso tributario (nel processo tributario troverà spazio la riforma degli interpelli, che segna l'addio a quelli obbligatori e propone una revisione generale della disciplina), la revisione del sistema sanzionatorio con una riduzione delle pene per i reati considerati più lievi e senza sconti per le frodi soprattutto quelle documentali. Si dovrebbe allungare di dodici mesi il periodo di rateizzazione, che resterà a cadenza trimestrale ma passerà da tre a quattro anni. In particolare per quanto riguarda il  monitoraggio e lotta all’evasione fiscale, Padoan ha annunciato "meccanismi per migliorare la lotta all’evasione fiscale con una commissione ad hoc". Dopo le polemiche dopo la norma “salva-Berlusconi” che stabiliva l’impunibilità delle frodi fiscali sotto il 3% del fatturato di un’azienda, il governo fa marcia indietro, facendo saltare la soglia e tornando alla punibilità di tutte le frodi fiscali. Si cerca poi di evitare che parta il procedimento penale se il contribuente aderisce all’accertamento. Il contribuente, infatti, avrà un anno di tempo per presentare la sua dichiarazione ottenendo una sanzione ridotta: la multa dovrebbe oscillare tra il 60% e il 120% del dovuto. Si va poi verso una riduzione del 20% della sanzione se la maggiore imposta o il minore credito accertati sono inferiori al limite del 3% di quando dichiarato e comunque inferiori a 30mila euro.

venerdì 26 giugno 2015

Il sogno di Gaetano: a San Foca il primo lido attrezzato per malati di Sla

Campagna di crowdfunding per realizzare una spiaggia attrezzata per malati di Sla. L’iniziativa è di un salentino, Gaetano Fuso




“Io posso”, questo il motto di Gaetano Fuso, salentino ammalato di Sla, che ha un sogno: poter andare al mare nonostante la malattia. Trentotto anni, di Calimera, ex poliziotto, ha lanciato insieme ad un gruppo di amici la sua personale campagna per la realizzazione di un lido attrezzato nel Salento.

La notizia è apparsa sull’Huffingtonpost,  da cui si apprende che entro agosto il sospirato lido sarà realizzato a San Foca grazie ad una raccolta fondi e alla disponibilità del Comune.

Se la malattia neurovegetativa (sclerosi laterale amiotrofica) ha limitato le possibilità di movimento del 38enne, non si può dire lo stesso della sua forza di volontà. Affiancato da un gruppo di affezionati , raccolti sotto l’associazione “Pazzi per Gaetano”, e da amici professionisti, che hanno fondato la 2HE, “Center for Human Health And Environment”, ha lanciato il progetto "IO posso". Sul web è stata quindi aperta una campagna di crowdfunding che permetterà la realizzazione di servizi a misura di cittadini con bisogni speciali (passerella e bagno) e di un box infermieristico.

Le donazioni sono ancora aperte al sito: ioposso.ue

Caivano (Na): Problemi in Maggioranza, ora Monopoli è più vulnerabile: PRI e Noi insieme per Monopoli lasciano la riunione anzitempo

Caivano (Na): Problemi in Maggioranza, ora Monopoli è più vulnerabile: PRI e Noi insieme per Monopoli lasciano la riunione anzitempo 




Altre indiscrezioni emergono strada facendo, in merito alla riunione tenutasi ieri 25 giungo, cui era presente il Sindaco Simone Monopoli, infatti, come il pneumatico bacia l'asfalto, radio marciapiede, ferma sul canale 17 (la sfortuna), racconta che oltre la diatriba interna a Forza Italia, sulla nomina a presidente del consiglio assegnata direttamente dal Sindaco Monopoli nei confronti del consigliere comunale Giuseppe Mellone, i Repubblicani, rappresentati da Oreste Califano, partito che non ha raggiunto neanche il consigliere comunale, e la Lista Civica Noi insieme per Monopoli, rappresentata dall'Avv. Domenico Acerra, con la presenza del segretario Giancarlo D'Ambrosio, hanno appunto, lasciato la riunione anzitempo, in quanto, secondo indiscrezioni, era stata convocata per discutere di altri punti all'ordine del giorno, e sicuramente non per le querelle interne a Forza Italia. Insomma, passerà la linea del neo-sindaco Monopoli, oppure la coalizione lo boccerà sul nascere facendogli fare un passo indietro sulla nomina del consigliere Mellone?. 

Caivano (Na): Giunta, Deleghe, strategie e nomi bruciati Ecco le prime indiscrezioni

Caivano (Na): Toto Giunta, la maggioranza dei nomi che escono in queste ore sono già bruciati Ecco le prime indiscrezioni


di Gaetano Daniele 


Nella Foto il Sindaco Monopoli
con il Consigliere Giuseppe Mellone 

La rosa dei contendenti alla poltrona di presidente del consiglio comunale è in continua evoluzione. I media locali si stanno esercitando nel Toto Giunta: creano un borsino di papabili che quotidianamente sale e scende come il reflusso gastroesofageo, ma lo si sa, i primi nomi escono per strategia politica, per far uscire allo scoperto le intenzioni degli altri partiti. Stando alle prime indiscrezioni politiche, ieri 25 giungo, circolava il nome del consigliere comunale di Forza Italia, Giuseppe Mellone, quale presidente del consiglio comunale. Sempre secondo indiscrezioni, bocciato dai suoi stessi alleati di partito. Insomma, per il Sindaco Monopoli, la partenza non è delle migliori, difatti, nonostante l'ampio consenso ottenuto e l'ampia maggioranza in consiglio comunale, a circa due settimane dalla vittoria, il vero nodo da sciogliere resta ancora la formazione della Squadra. 

Non aprite quella mail: virus devastante Cosa fa al vostro pc e come riconoscerlo

Cryptolocker: il virus che cripta i documenti e chiede il riscatto




Il suo nome è 'Cryptolocker' ed è un micidiale virus. Tutti i documenti sul vostro pc sono in pericolo e soprattutto sono accessibili a tutti. Il virus se contratto, prima cripterà tutti i vostri file e poi vi chiederà un riscatto per tornare ad avere accesso ai propri file. Il centro di ricerche di Eset ha registrato negli ultimi giorni un'impennata di infezioni del malware che oramai attacca gli internauti all'autunno del 2013. Solo che adesso colpisce, nascosto negli allegati delle mail, con nuove pericolosissime varianti. La rete è minacciata poiché non è possibile impedire al 100% al virus di attaccare un computer. Certo ci sono i soliti consigli di routine e le precauzioni da prendere per ridurre il rischio di infezione, sempre se si riesca ad individuarlo.

Cautela - Per tentare appunto di non essere tracciati è importante utilizzare sul proprio pc l'account utente standard e non l'utente amministratore. Quello standard protegge infatti il computer dai rischi legati all'intrusione di malware perché consente solo di utilizzare i programmi installati sul computer. Serve poi mantenere il firewall sempre attivo perché consente di analizzare il traffico di rete e stabilisce quali pacchetti bloccare e quali lasciar passare proteggendo le porte di comunicazione. Inutile dire che Eset consiglia di verificare e installare le patch di sicurezza di Windows rilasciate ogni mese perché gli aggiornamenti coprono gli eventuali buchi di sicurezza dei sistemi.

Pensioni, ora arrivano gli 800 euro Il rimborso andrà anche agli eredi

Pensioni, ad agosto 800 euro in più sull'assegno, anche gli eredi hanno diritto al rimborso




Dal primo agosto prossimo l’Inps pagherà a titolo di arretrati la rivalutazione delle pensioni sancita dalla sentenza della Consulta e recepita dal decreto legge del governo. Ad essere interessate le pensioni da 3 volte il minimo fino a 6 volte secondo un meccanismo di decalage confermato da una circolare pubblicata ieri. Per il 2012 e 2013 dunque, percepiranno un reintegro del 100% tutti i trattamenti di importo complessivo fino a tre volte il minimo; del 40% quelli superiori a 3 volte il minimo e fino a 4 volte; del 20% quelli sopra a 4 volte il minimo e fino a 5 volte; del 10% per quelli sopra 5 volte il minimo e fino a 6 volte. Per il 2014 e il 2015 invece la rivalutazione sarà riconosciuta a partire dalle pensioni superiori a 3 volte il minimo e fino a 6 volte e sarà pari al 20% della percentuale assegnata per ogni fascia di reddito per gli anni 2012-2013.      

Assegno da 1500 euro -  Per fare un esempio: le pensioni superiori a 3 volte il minimo e pari o inferiori a 4 volte il minimo, fino dunque a 1500 euro, spiega la circolare Inps, percepiranno dal 1 agosto una rivalutazione complessiva, calcolando gli arretrati 2012, 2013, 2014 e 2015 di 796,27 euro. In particolare saranno restituiti 210,6 euro per il 2012 e 447,2 per il 2013. Per il 2014 e 2015, invece, la restituzione sarà pari rispettivamente a 89,96 euro e 48,51 euro. L’Istituto procederà, poi, spiega ancora la nota, in occasione del rinnovo delle pensioni per il 2016, a ricalcolare le pensioni a partire dal 2012, attribuendo le percentuali di perequazione sopra indicate ai coefficienti di perequazione, rispettivamente del 2,7 e del 3 per cento, relativi agli anni 2012 e 2013 e i criteri di perequazione stabiliti dalla legge n. 147 del 2013 per gli anni 2014, 2015 e 2016. Il nuovo importo della pensione dell’anno 2016 sarà poi, la nuova base per il calcolo della perequazione a regime. A decorrere dal 2017 torneranno comunque in vigore le disposizioni sulla rivalutazione automatica delle pensioni della legge 388 del 2000.

Gli eredi - I rimborsi dovuti sulle pensioni dopo la sentenza della Consulta, che ha dichiarato illegittimo lo stop agli adeguamenti automatici, potranno essere versati anche agli eredi se questi ne faranno richiesta. Lo riferisce una  circolare dell’Inps. "Gli importi relativi alle somme oggetto di restituzione - spiega l’Istituto - potranno essere oggetto di ricalcolo in funzione di eventuali ricostituzioni di pensione. Il calcolo delle differenze spettanti verrà effettuato anche  per le pensioni che al momento della lavorazione risulteranno eliminate. Il pagamento delle spettanze agli aventi titolo sarà effettuato a domanda nei limiti della prescrizione»"