Aumentata a 10 anni la condanna per il reato di corruzione
Passa in commissione Giustizia del Senato l’emendamento del Governo che alza la pena della corruzione fino a 6 anni nel minimo e 10 nel massimo, ma l’inasprimento rafforza, spinta da più parti - a cominciare da Forza Italia - l’ipotesi che in questo modo si debba rivedere il sistema complessivo delle pene del ddl anticorruzione all’esame del Senato. Al punto che si potrebbe rendere necessario un correttivo per coordinare, modulandolo, il sistema sanzionatorio contenuto nel provvedimento. Intanto il Governo non ha ancora presentato l’annunciato emendamento sul falso in bilancio e Forza Italia, in commissione, ha reagito chiedendo di approfondire tutti gli articoli, emendamento per emendamento, al testo. Il Governo aveva confermato, nei giorni scorsi, con il viceministro Costa, la volontà di presentare la propria proposta per l’Aula, ma in commissione è scoppiata la protesta. Ieri era stato il presidente della stessa, Francesco Nitto Palma ad annunciare in ufficio di presidenza, secondo quanto è stato riferito, invece, che ci sarebbe al ministero della Giustizia un testo pronto che sarebbe stato portato davanti ai commissari fra ieri e oggi. Ma al momento non è stato depositato. Intanto è saltata la seduta notturna che sembrava prevista al termine dei lavori d’Aula iniziati questo pomeriggio e la commissione si è aggiornata a martedì.