Parla la giornalista smascherata da Striscia: "Ma che sceneggiata, vi racconto come è andata"
E' stata travolta da uno tsunami di critiche e attacchi Alessandra Borgia, la giornalista di Videonews finita sotto le grinfie di Striscia la Notizia che ha trasmesso dei suoi fuorionda della sua intervista a Orazio Fidone, il cacciatore che ha trovato il corpicinio del povero Loris. Un servizio che denunciava come la giornalista avesse "organizzato la sceneggiata" dell'incontro casuale con Fidone. La Borgia, spiega la sua versione, al sito Blogo. "Non c'è stata la costruzione di una sceneggiata, di una fiction, di nulla! A me dispiace che dalle immagini di Striscia sia venuta fuori un'altra cosa, un modo di lavorare che non mi appartiene. Dal punto di vista cronologico sono stati montati dei pezzi in maniera non contestualizzata... Quando dico 'fermatelo' non è quando dovevo intervistarlo ma all'inizio, prima di conoscerlo". La Borgia fa notare come il senso di un servizio cambia anche a seconda del montaggio.
La versione della Borgia - "Dieci minuti prima della messa in onda ero lì a fare le prove. Dietro le telecamere i miei operatori mi dicono 'Alessandra, sta passando il cacciatore'. C'è stato anche un momento in cui non ricordavo neanche il suo nome. Allora dico 'fermatelo, fermatelo', lui stava passeggiando con un amico. Io l'ho raggiunto, anzi è venuto lui alla mia postazione. Ci siamo messi dietro la telecamera e gli ho detto: 'Stiamo per andare in onda, se ha voglia potrebbe dire delle cose'. Oltre ai miei tecnici c'erano altri giornalisti. Lui mi disse: 'Abbiamo deciso con il mio avvocato che non avrei mai fatto l'ospite nelle trasmissioni, però, siccome io non ho niente da nascondere, se dovesse vedermi in giro e magari vuole una dichiarazione, vuole farmi una battuta... se ho voglia di rispondere, in base alle domande che mi fa, io non ho nessun problema'. Quindi lui è andato via e io mi sono rimessa. All'inizio non volevo dire nulla. Ho dovuto metabolizzare il tutto. Questa roba non mi appartiene. Onestamente non ho fatto nulla e non pensavo di dovermi difendere su una questione non chiara dalle immagini ma che pensavo si risolvesse dopo. A me queste cose non mi piacciono. Ne sono rimasta fuori, non ho scritto nulla. Avrei potuto cavalcarle, ma a me non me ne frega. Il mio lavoro deve parlare. Non voglio visibilità, non voglio avere un caxxo. Ho 40 anni, non sono mai stata assunta. Chiedetevelo perché!".
Presente e futuro - "Sono sempre stata corretta, le persone che ho incontrato possono testimoniarlo" dice Alessandra Borgia che aggiunge: "Ho seguito tantissimi casi, ho sempre lavorato con correttezza. Oggi mi ritrovo a dover rispondere di un qualcosa che non è avvenuto così. E che non mi appartiene. Sarei stata la prima a dire 'ho sbagliato'. Nei fuori onda uno può dire di tutto. La mia leggerezza è stata questa forse.... siccome non avevo nulla da nascondere, è partito di tutto. Quando uno è sotto stress può scappare un sorriso inopportuno, una battuta, ci può stare tutto. Ma non perché non sei sensibile. Ma stiamo scherzando? Chiedetelo all'azienda: io non vado mai con le telecamere ai funerali! Oggi invece sono attaccata come se organizzassi situazioni... Ma a che pro? Che scoop sarebbe stato questo? Non serviva a un cavolo fare una cosa del genere. Né alla trasmissione né a me. È una roba ridicola. Dopo 15 anni di lavoro a Mediaset, mi metto a fare queste cose? La frase di Striscia "attrice che recita la parte della giornalista" mi è molta dispiaciuta. Ma stiamo scherzando? Dopo tanti anni che faccio questo mestiere! E sul suo futuro, quando il giornalista le risponde se continuerà a lavorare con Videonews, risponde: "Mi auguro di sì (ride, Ndr). Non ho fatto niente di male, perché non dovrei più lavorare? Sono dal '99 in questa azienda, ma non sono mai stata assunta, mi rinnovano i contratti ogni 6 mesi. Se mi devo tutelare, lo devo fare da sola.