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giovedì 30 gennaio 2014

Imu-Bankitalia: Passa la legge. Scontri in Aula

Imu-Bankitalia: Passa la legge. Scontri in Aula


Passa alla Camera il decreto legge su Imu-Bankitalia. Il provvedimento è votato in un clima rovente di rissa. I sì sono stati 236, i no 209. Laura Boldrini, presidente della Camera, ha preso la parola in aula dicendo: "Mi vedo costretta" ad applicare la cosiddetta "ghigliottina", un meccanismo che ha permesso di mettere subito ai voti il decreto, battendo cosi l'ostruzionismo del Movimento 5 Stelle che avrebbe provocato la decadenza del decreto (andava convertito in legge entro oggi). E' stato il caos. Hanno protestato M5S, Sel e Fdi (alcuni deputati hanno lanciato monetine di cioccolato). Per la prima volta è stata usata la "ghigliottina". Secondo il "Mef", con il nuovo decreto Imu-Bankitalia, non vi sarà nessun regalo alle Banche. La rivalutazione del capitale è una più equilibrata ripartizione delle quote di partecipazione alla Banca d'Italia non comportano alcun onere per lo Stato. 

mercoledì 29 gennaio 2014

Che vergogna! In Regione “spendono e spandono” e i giornalisti pagano le spese. I contributi? Sottratti dallo stipendio

Che vergogna! In Regione “spendono e spandono” e i giornalisti pagano le spese. I contributi? Sottratti dallo stipendio

di Giovanni De Cicco




Napoli, 29 gen – Presidente della giunta regionale, assessori e consiglieri, si tengono stretti stipendi d’oro e privilegi. Indennità, rimborsi, fondi. Soldi pubblici spesi spesso in maniera maldestra. E in un clima di “spendi e spandi” chi deve tirarsi la cinghia? I giornalisti, ovviamente. Il consiglio regionale della Campania, infatti, obbliga i giornalisti che fanno parte degli gli uffici stampa dei gruppi a sottoscrivere un contratto di collaborazione. Tutto tranquillo, se non fosse per una clausola: il 28 per cento dei contributi deve essere sottratto per intero dalla somma che il giornalista dovrebbe percepire. Perché questa “punizione” negando la possibilità a liberi professionisti di lavorare con partita iva e quindi garantendo una condizione più conveniente? Niente da fare. Loro spendono e spandono. La cinghia la devono tirare i giornalisti. Senza che nessuno si preoccupi di far sentire le loro ragioni. Appunto, vita da giornalista. In Campania.

Esclusiva-Bruxelles: Intervista all'On.Le Lara Comi (Forza Italia)

Esclusiva-Bruxelles: Intervista all'On.Le Lara Comi (Forza Italia)

Intervista a cura di Gaetano Daniele


On.Le Lara Comi
(Europarlamentare Forza Italia)
On.Le Comi, innanzitutto grazie per la sua disponibilità. Vengo alla domanda: il segretario del Pd, Renzi, ha aperto il suo primo confronto politico con il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi sulla riforma elettorale, tema fra l'altro dolente che, in questi ultimi giorni è sulle prime pagine di tutti i giornali. 35,36 o 37%? Secondo il suo punto di vista queste sono le percentuali giuste? ma soprattutto l'accordo si farà?

"Non sono un esperta di leggi elettorali, ma il mio auguri è naturalmente che si arrivi a un accordo. Come ha detto il nostro presidente, Silvio Berlusconi, forse abbiamo trovato un interlocutore nel Pd dopo venti anni di insulti. Naturalmente la legge elettorale è il primo necessario passo, ma da sola non basta. Dobbiamo al più presto procedere con le altre riforme a partire da quella sul lavoro. E non credo che il "job act" sia sufficiente a rispondere alle 54 aziende che in Italia falliscono ogni giorno e alle altre che per non chiudere i battenti delocalizzano in Polonia o in Austria". 

On.Le Comi, rimanendo sulle percentuali, la disoccupazione giovanile appunto ha raggiunto picchi stratosferici. Lei che siede nel Parlamento Europeo, quali incentivi vengono da Bruxelles per far fronte a tutto ciò, ma soprattutto lei cosa propone? 

"La perdita economica per l'Europa imputabile al disimpegno dei giovani del mercato del lavoro è stata stimata in 153 miliardi di euro. La conferenza per l'occupazione giovanile che si è tenuta a Parigi, presenti i leader Ue, ha deciso di mettere in campo 45 miliardi di euro soprattutto attraverso tre strumenti. Il primo è la Youth guarantee, con l'obiettivo che tutti i giovani under 25 ricevano un'offerta di lavoro, apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dall'inizio della disoccupazione o della fine degli studi. L'Italia ha consegnato a Bruxelles il piano e per il 2014 otterrà dalla Commissione Ue fondi per 530 milioni di euro. Altrettanti ne dovrà stanziare il governo. Gli altri due strumenti principali sono i finanziamenti della Bei e del Fondo sociale europeo. Io ho sottoscritto la proposta in tre punti, che ritengo valida, avanzata dai giovani del Partito Popolare europeo: riduzione delle imposte per le aziende che impiegano giovani under 30; colmare il divario tra istruzione superiore e mercato del lavoro prevedendo apprendistati e tirocini come parte integrante del curriculum di tutti gli studi e relativi corsi; spingere i giovani all'autoimprenditorialità garantendo il sostegno alle start-up con venture capital e attraverso incubatori di imprese sul modello americano". 

On.Le Comi, Riforma della Giustizia, Scajola assolto dopo 3 anni e 9 mesi di calvario. De Girolamo si è dimessa da ministro dell'agricoltura solo per effetto mediatico o politico, senza ricevere, fino ad oggi, nessun avviso di garanzia. Secondo lei, sono giuste le dimissioni di un parlamentare in cui risulta essere iscritto nel registro degli indagati, nonostante poi, come nel caso Scajola, viene assolto dopo 3 anni e 9 mesi? secondo lei, dopo quanto accaduto, l'opinione pubblica riabiliterà Scajola?

"Forza Italia ha nel proprio dna il garantismo. Purtroppo dopo tangentopoli si è innescato un meccanismo perverso per cui un avviso di garanzia, e in particola modo se il destinato è un politico, mediaticamente corrisponde a una condanna. E si dimentica la realtà ovvero che in Italia su 64 mila detenuti ben 24 mila sono in attesa di giudizio, dunque stanno in carcere da innocenti. E il 40% di loro, alla fine dell'iter processuale che prevede tre gradi di giudizio, risulterà poi non colpevole". 


Rolling Stone dedica copertina al Papa

Rolling Stone dedica copertina al Papa 


Rolling Stone: La copertina è con Papa Francesco 
Anche la rivista musicale Rolling Stone elegge Papa Francesco a simbolo dei nostri tempi. Dopo la copertina di "Time" come personaggio dell'anno, Bergoglio conquista quella della rivista statunitense. Sotto la sua foto, il titolo dell'album di Bob Dylan, "The times they are A-Changin" (I tempi stanno cambiando). L'articolo è dedicato alla "rivoluzione gentile" del Papa, capace in pochi mesi di pontificato di rilanciare il messaggio della Chiesa in tutto il mondo. La sua semplicità, l'attenzione agli ultimi e le sue critiche a un capitalismo senza regole, lo rendono perfettamente adatto ai nostri tempi, scrive la rivista. 

Napoli: Immobili KO!

Napoli: Immobili KO!


In un periodo di crisi globale, a Napoli e province, il mercato delle case 2013 si è chiuso con un netto Ko. Per la borsa immobiliare napoletana, viene registrato un meno 5% rispetto al 2012, in provincia -6%. Crollano quindi le compravendite: per l'Agenzia delle Entrate a Napoli, terminato l'effetto delle dimissioni del patrimonio immobiliare del Comune, nell'ultimo trimestre si assiste "increduli" ad un meno 19,7%. 

Italicum, ultime battute: Contatti tra Renzi e Berlusconi

Italicum, ultime battute: Contatti tra Renzi e Berlusconi


Contatti e incontri. Pd e Forza Italia lavorano per sciogliere i "nodi" dell'Italicum, il progetto di riforma elettorale basato sull'intesa tra Renzi e Berlusconi. I due leader avrebbero raggiunto una base d'accordo che prevede la soglia per l'accesso al premio di maggioranza al 37/38% e la reintroduzione della norma Salva Lega. Non cambia invece la soglia del 5%per i piccoli partiti e non è prevista l'introduzione di preferenze. Renzi e Berlusconi si sarebbero sentiti più volte al telefono ieri per mettere a punto le modifiche, prima della seduta notturna in Commissione alla Camera. 

martedì 28 gennaio 2014

Asl Benevento, De Girolamo indagata?

Asl Benevento, De Girolamo indagata? 


"Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia, nè un invito a comparire". L'ex ministro De Girolamo smentisce alcune indiscrezioni di stampa. La Procura di Benevento non conferma nè smentisce. Intanto, nell'inchiesta sulle presunte irregolarità alla Asl di Benevento è stata eseguita una nuova ordinanza di custodia nei confronti di un amministratore di fatto di due società: avrebbero emesso fatture irregolari per importi superiori ai 400 mila euro. Sequestrati all'indagato beni per 500 mila euro. Concessi gli arresti domiciliari.