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sabato 11 gennaio 2014

Berlusconi: Spero Election Day 25 maggio

Berlusconi: Spero Election Day 25 maggio 


"Puntiamo all'election day per il 25 maggio e vinceremo, grazie al lavoro dei coordinatori e dei numerosi club che stanno nascendo in tutta Italia. Siamo già oltre 6.000. Arriveremo a 12 mila". Lo ha detto Silvio Berlusconi nella riunione con i coordinatori regionali, aggiungendo che spera di "potersi presentare come capolista alle Europee in tutte le circoscrizioni in Italia". L'ex Senatore ha spiegato che in seguito ai ricorsi alla Ue presentati dal team dei suoi avvocati internazionali potrebbe ottenere la sospensione della incandidabilità. 

Regionali Piemonte, Tar: nullo il voto del 2010. Cota: "Vergogna"

Regionali Piemonte, Tar: nullo il voto del 2010. Cota: "Vergogna"


Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso dell'ex presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso contro la lista "Pensionati per Cota" di Michele Giovine le cui firme erano false. Nella sentenza, immediatamente esecutiva, i giudici amministrativi scrivono: "Annullata la proclamazione degli eletti, al fine della rinnovazione della competizione elettorale". Si profila quindi la fine anticipata della consiliatura e nuove elezioni amministrative. Non si fa attendere la risposta dell'attuale presidente della Regione, Cota, che nota: "Questa sentenza è una vergogna". "In più questa sentenza arriva dopo 4 anni dopo le elezioni". Cota sottolinea che "si valuta l'irregolarità di una lista e non quella di un'altra lista collegata a Bresso", riferendosi alle irregolarità della lista "Pensionati per Bresso" di Luigina Staunovo. "Chi oggi canta vittoria - ha detto Cota - dovrebbe spiegare le irregolarità della propria lista". 

venerdì 10 gennaio 2014

Alfano: Se Pd apre a unioni Gay, lasciamo

Alfano: Se Pd apre a unioni Gay, lasciamo


"Se propongono il matrimonio Gay, ce ne andiamo un attimo prima a gambe levate denunciando all'opinione pubblica". Così il leader Ncd, Alfano, in merito alle possibili proposte del Partito Democratico nel patto di governo. "La famiglia è composta da uomo e donna. Quella descritta dalla Costituzione, che vissuta dalla società italiana. Merita di essere difesa dai tentativi di smantellamento". "E' la stessa zuppa di sempre il job act e lo dimostra l'apertura della Cgil", ha aggiunto. Sulla Legge Elettorale, ha detto, "siamo pronti a chiudere alla Camera entro la prima settimana di febbraio". E poi: "Mi fido di Renzi che dice che arriverà fino al 2015". 

Marò, Stampa: Governo verso la pena di morte

Marò, Stampa: Governo verso la pena di morte 


A poche ore dalle rassicurazioni del ministro degli Esteri indiano Khurdish la Stampa riferisce che "la Polizia indiana potrebbe a breve ricevere il via libera da parte del ministero dell'interno per presentare un rapporto sulla vicenda dei due Marò italiani utilizzando la legge antipirateria che prevede appunto la pena di morte. E' quanto scrive il quotidiano "Hindustan Times" che cita un responsabile del governo, secondo il quale "c'è accordo nell'esecutivo". Ieri l'inviato del governo italiano, Staffan de Mistura, ha ribadito che "la questione della pena di morte era esclusa da tempo". 

giovedì 9 gennaio 2014

Caivano (Na): L'amministrazione comunale non tutela neanche i morti

Caivano (Na): L'amministrazione comunale (Falco) non tutela neanche i morti

Ormai è un dato di fatto. Caivano, Paese a Nord di Napoli affoga nell'immondizia. Cumuli e cumuli di spazzatura viene ammassata e abbandonata sui marciapiedi. In alcune traverse antiche della cittadina, dove non vi sono neanche i marciapiedi, la "munnezza" viene lasciata fuori ai palazzi, dove si attende appunto "invano" il netturbino di turno. Del resto, il Sindaco di Caivano, Antonio Falco, ha affidato l'ambiente, un settore delicato al Partito Democratico, bocciato alle ultime elezioni comunali dagli stessi caivanesi. Vince chi perde e perde chi vince. Questo l'andazzo della politica a guida Falco. Almeno in politica qualcuno vince... Ma il dilemma che attanaglia ancora una volta l'amministrazione Falco è la questione "Loculi cimiteriali". Difatti, la ditta vincitrice è quella che aveva vinto la gara iniziale per la costruzione dei loculi (D.N Costruzioni, di Cercola). Estromessa in seguito per interdittiva antimafia, la stessa interdittiva avuta dalla Balivo Costruzioni che sostituì la D.N Costruzioni nell'appalto iniziale e che effettuò più del 70% dei lavori all'interno della casa cimiteriale prima appunto di essere fermata dall'interdittiva antimafia. Nel frattempo però, la D.N Costruzioni ha vinto il ricorso ed è stata riammessa a completare i lavori all'interno del Cimitero, solo che, ad oggi, a distanza di settimane, i lavori non sono ancora iniziati. Perchè? Forse la ditta D.N Costruzioni riserverà qualche altra sorpresa all'ultimo minuto? Una cosa è certa, a Caivano la "munnezza" tarda ad essere raccolta proprio come i lavori al Cimitero.


Mentre la ditta D.N Costruzioni studia e medita insieme al Sindaco Falco e all'assessorato competente, le edicole cadono a pezzi, alcuni giorni fa, mentre pioveva, sono andate in corto circuito prese di corrente. I passanti temono il peggio. Le lastre di marmo si staccano dai loculi mentre i passanti vanno a trovare i propri cari. Insomma, cosa dire, l'unica cosa che sono stati in grado di fare è transennare i reperti archeologici. 


Berlusconi alle prese con futuri assetti

Berlusconi alle prese con futuri assetti 


Giovanni Toti
Direttore Tg4
Rientrato a Roma, Silvio Berlusconi dovrà affrontare il nodo dei futuri assetti organizzativi di Forza Italia. Il Cavaliere, riferiscono fonti parlamentari azzurre, sarebbe intenzionato ad affidare, come previsto dallo statuto vigente, il ruolo di coordinatore unico con funzioni prevalentemente organizzative a Giovanni Toti. L'attuale direttore del Tg4 e Studio Aperto ormai da un pò partecipa ai vertici politici con il Cavaliere. Ieri sera l'ex premier avrebbe tenuto una riunione ristretta con i suoi. E in via del Plebiscito è stato avvistato proprio Toti. Questa scelta avrebbe destato perplessità nella vecchia guardia azzurra. 

Tasi, sì aumento aliquote pro-famiglie

Tasi, sì aumento aliquote pro-famiglie 


Il governo presenterà un emendamento al decreto enti locali in materia di Tasi-Imu per consentire ai comuni di incrementare le aliquote oltre l'attuale massimo per concedere maggiori detrazioni alle famiglie e ai ceti più deboli. L'aumento, spiega una nota di Palazzo Chigi, che non comporterà alcun aumento della pressione fiscale, è compreso tra le 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo. Si prevede inoltre che i comuni saranno liberi di decidere come ripartirlo. In merito alla seconda rata Imu 2013, Saccomanni nota: "Si chiude una vicenda complicata" e difficile "data anche la complessità della materia", E ha aggiunto: "Abbiamo l'obiettivo di rendere la tassazione sugli immobili veramente di natura federale evitando di dover intervenire su un'imposta decisa al centro ma gestita in periferia". Per Saccomanni, con il decreto Imu-Bankitalia, Palazzo Koch "esce rafforzato, non ci sono rischi" e sostiene "indirettamente la base patrimoniale delle banche" che "devono tornare a erogare finanziamenti all'economia reale".