Tasi, sì aumento aliquote pro-famiglie
Il governo presenterà un emendamento al decreto enti locali in materia di Tasi-Imu per consentire ai comuni di incrementare le aliquote oltre l'attuale massimo per concedere maggiori detrazioni alle famiglie e ai ceti più deboli. L'aumento, spiega una nota di Palazzo Chigi, che non comporterà alcun aumento della pressione fiscale, è compreso tra le 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo. Si prevede inoltre che i comuni saranno liberi di decidere come ripartirlo. In merito alla seconda rata Imu 2013, Saccomanni nota: "Si chiude una vicenda complicata" e difficile "data anche la complessità della materia", E ha aggiunto: "Abbiamo l'obiettivo di rendere la tassazione sugli immobili veramente di natura federale evitando di dover intervenire su un'imposta decisa al centro ma gestita in periferia". Per Saccomanni, con il decreto Imu-Bankitalia, Palazzo Koch "esce rafforzato, non ci sono rischi" e sostiene "indirettamente la base patrimoniale delle banche" che "devono tornare a erogare finanziamenti all'economia reale".
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