CdM: Sì Milleproroghe con "Salva Roma"
A lavoro e Imprese 6 miliardi fondi Ue
Per lotta alla povertà 800 milioni
Il ritiro da parte del Governo del decreto "Salva Roma?" La vicenda "dimostra come sia essenziale un processo di riforma legislativo" da realizzare nel 2014, dice Letta dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il Milleproroghe, che sarà al Senato il 2 gennaio. "Abbiamo deciso di ritirare il decreto per l'eterogeneità delle norme", precisa il Premier, spiegando che nel decreto Milleproroghe, sono state inserite le norme essenziali del "Salva Roma" e quelle per bloccare gli "affitti d'oro" pagati da Camera e Senato. C'è la proroga del divieto d'incroci tra proprietà di giornali e Tv e gli aiuti ai Comuni alluvionati. Assente la nuova Tasi, quindi con molta probabilità ci saranno gli aumenti. Intanto sono stati stanziati 6,2 miliardi per lavoro e imprese. "Il disagio sociale è in questo momento la trincea più difficile, per questo destiniamo risorse per la lotta alla povertà. Così Letta illustra le misure contro la recessione economica. "Siamo in grado di dare 6,2 miliardi di fondi europei dove possono essere spesi subito, evitando cosi di perderli". Nel 2014, 800 milioni saranno destinati alla lotta alla povertà e 700 milioni andranno all'occupazione (150 milioni vanno alla decontribuzione per favorire l'occupazione dei giovani).