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martedì 24 dicembre 2013

Corriere dice addio a via Solferino

Corriere dice addio a via Solferino 


La storica sede del Corriere della Sera, in via Solferino a Milano, non appartiene più a Rcs. Il gruppo ha reso noto di aver sottoscritto il contratto per la cessione degli immobili di via San Marco e via Solferino a Blackstone per complessivi 120 milioni di euro. Contestualmente Rcs ha firmato i contratti di affitto relativi allo stesso comparto immobiliare. Dell'intera somma di vendita, Rcs Mediagroup oggi ha incassato 90 milioni; gli altri 30 sono cosi suddivisi: 18 milioni al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte delle autorità competenti e altri 12 entro ottobre 2014. 

lunedì 23 dicembre 2013

Berlusconi: Io in campo non mi arrendo

Berlusconi: Io in campo non mi arrendo 


"Io non mi arrendo, non diserto il campo di battaglia, non tradisco la fiducia che in quasi trent'anni mi hanno dato milioni di italiani". Lo ha detto il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad una Convention di Area Centro Destra, un Movimento nato a Catania. Il nostro Paese oggi è "ingovernabile" perchè le nostre istituzioni "sono fatte non per decidere ma per vietare". Occorre raggiungere "vera democrazia e libertà". E serve avere la maggioranza, no "ancora larghe intese", ha affermato Berlusconi. Poi sulla protesta dei Forconi: "E' sbagliato sottovalutare il problema", è il "sintomo di una crisi profonda". E in una nota precisa: Liti intenre a Forza Italia e fantomatici repulisti? Niente di più falso. E precisa: "La riflessione in atto in questi giorni ha il solo obiettivo di creare le giuste premesse per affrontare al meglio le prossime tornate elettorali". "Chi alimenta questa caccia al retroscena non fa altro che contribuire ad una rappresentazione distorta del nostro movimento, complicando e rallentando cosi il lavoro in atto", conclude. 

Camera Deputati: 277 sì al Dl Province

Camera Deputati: 277 sì al Dl Province 


La Camera dei Deputati ha approvato ieri a larga maggioranza il disegno di legge sulle province e le città metropolitane. I sì sono stati 277. 11 i contrari, 7 gli astenuti. 52 amministrazioni provinciali in cui il mandato elettorale scade a maggio 2014 saranno commissariate. I consigli provinciali si trasformeranno in assemblee dei sindaci (eliminando stipendi a giunte e consiglieri), saranno istituite 9 città metropolitane. In segno di protesta non hanno partecipato al voto la Lega Nord, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. Ora il provvedimento deve passare al Senato. 

Brunetta: "Governo in stato comatoso"

Brunetta: "Governo in stato comatoso"


"Governo e maggioranza in stato comatoso. Prima producono gli ingorghi parlamentari, subiscono gli assalti delle loro clientele, per poi finire sotto il ricatto delle cattive burocrazie ministeriali. Il risultato è che la Legge di Stabilità dovrà essere modificata al Senato e dovrà tornare alla Camera dopo Natale... Così come per il decreto "Salva Roma", su cui il Governo è stato costretto a mettere la fiducia". "Finale di governo caotico e inverecondo. Letta ne tragga le conseguenze", conclude il Capogruippo di Froza Italia alla Camera, Renato Brunetta. 

Dl salva Roma: Governo pone la fiducia

Dl salva Roma: Governo pone la fiducia 


Il Governo pone la fiducia sul dl "Salva Roma", su cui gravava l'ostruzionismo della Lega e del Movimento 5 Stelle, che protestano per la neutralizzazione della norma sugli affitti d'oro della Camera. Sarà votata oggi alle 14.30. Bagarre in Aula, il deputato leghista Buonanno mostra un "forcone" di cartone. "Si sospendano i lavori subito dopo la fiducia di domani. Il Governo al rientro, il 27 dicembre, presenti nel milleproroghe la misura che blocca gli affitti d'oro e le voteremo. Poi si passerà al voto sul "Salva Roma". Se la norma non ci sarà, faremo ostruzionismo e faremo cadere il decreto "Salva Roma". Queste una delle condizioni che il Movimento 5 Stelle ha posto categoricamente in vista della Capigruppo che deve riorganizzare i lavori della Camera. Comunque, prima delle dichiarazioni di voto si terrà una nuova riunione della Camera in cui Franceschini dovrebbe riferire sulla norma contenuta nella Legge di Stabilità che "neutralizzerebbe" la possibilità di rescissione dall'affitto per i palazzi istituzionali. Il Governo inoltre promette di risolvere il problema nel primo provvedimento d'urgenza in calendario. 

domenica 22 dicembre 2013

Natale: Solo 12 milioni di Italiani in viaggio, la crisi c'è e si fa sentire

Natale: Solo 12 milioni di Italiani in viaggio, la crisi c'è e si fa sentire


Saranno 12 milioni gli italiani che faranno una vacanza tra Natale e Capodanno, con una flessione del 3% rispetto allo stesso periodo del 2012. Secondo i dati Federalberghi, i restanti 48 milioni di italiani non si sposteranno da casa durante le festività e 32 milioni non lo faranno soprattutto per motivi economici. "Oltre un italiano su due si dichiara in povertà turistica non potendosi permettere neanche una notte fuori casa. Un dato che spaventa", ha detto il presidente Federalberghi, Bernardo Bocca. 

Legge di Stabilità: Camera approva il bilancio tra bagarre e urla

Legge di Stabilità: Camera approva il bilancio tra bagarre e urla

Via libera della Camera al ddl Bilancio di previsione dello Stato e alla nota di variazione collegata alla Legge di Stabilità. La manovra passa ora al Senato per il sì definitivo previsto per domani con nuovo voto di fiducia al governo. Bagarre in Aula durante le dichiarazioni di voto sul ddl Bilancio. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Sorial, ha attaccato il Capogruppo del Pd, Speranza. E' intervenuta Boldrini invitando Sorial ad usare un linguaggio "corretto". Dai banchi dei 5 Stelle sono stati esposti cartelli con i nomi di un presunto lobbista. La presidente ne ha ordinato la rimozione. Intanto il presidente dell'Upi, Saitta, è molto critico verso questa Legge di Stabilità, infatti nota: "vietando ai cittadini di votare chi li amministrerà, lede il diritto di voto libero, segreto e non limitabile, sancito dall'articolo 48 della Costituzione". Saitta, interviene soprattutto in merito alle norme che impediscono le elezioni delle 52 Province i cui mandati scadranno nella primavera 2014 e delle 20 commissariate dal 2012. Saitta contesta la scelta di "commissari nominati" e osserva che "non c'è alcun risparmio", svolgendosi le elezioni insieme a Europee e Comuni. "E' un segnale gravissimo", dice. E annuncia ricorsi contro la lesione di "un diritto inalienabile di cittadinanza".