Istituito Garante per detenuti. Cancellieri: "Non è indultino"
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulle carceri e un disegno di legge sul processo civile. "Il decreto è una prima importante risposta alla terribile emergenza" della situazione carceraria, e "non contiene nessun elemento di pericolosità per i cittadini", ha detto il Premier Letta. Ed è anche "una prima risposta all'appello del Capo dello Stato al Parlamento" sul tema. Il dl introduce "la figura del garante dei detenuti". Letta ha poi detto che non c'è un testo sulla custodia cautelare: c'è già ddl alla Camera. Il ddl sul processo civile "smaltirà l'arretrato e snellirà i processi". Nella scarcerazione anticipata, che viene incentivata "non si introduce nessun automatismo, resta ferma la decisione del giudice", quindi "è inutile parlare di indulto o indultini", ha poi rimarcato il ministro della Giustizia Cancellieri, che annuncia "nei prossimi mesi potrebbero uscire 1700 detenuti, scaglionati". Il Guadasigilli ha poi spiegato "che il braccialetto elettronico sarà usato solo per la detenzione domiciliare". E aggiunge che il dl "da voce a chi non l'aveva nel carcere" con l'introduzione appunto del Garante dei detenuti. Inoltre prevede "più possibilità di cure" per i tossicodipendenti, la "messa alla prova" per condanne fino a 4 anni, e domiciliari verso fine pena.