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sabato 14 dicembre 2013

Famiglia: Il decreto rende i figli uguali

Famiglia: Il decreto rende i figli uguali


E' legge la norma che mette fine a ogni distinzione e discriminazione tra figli naturali e legittimi. Tolta quindi dal Codice Civile qualunque aggettivazione alla parola figli. Come spiegato dal presidente del Consiglio, da ora in poi saranno tutti figli uguali. Il testo, predisposto nell'ambito della Commissione istituita presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduta dal Professore Cesare Massimo Bianca, stabilisce: "l'introduzione del principio dell'unicità dello stato di figlio, anche adottivo, e conseguentemente l'eliminazione dei riferimenti presenti nelle norme ai figli "legittimi" e ai figli "naturali" e la sostituzione degli stessi con quello di "figlio"; il principio per cui la filiazione fuori dal matrimonio produce effetti successori nei confronti di tutti i parenti e non solo con i genitori; la sostituzione della notizia di "potestà genitoriale" con quella di "responsabilità genitoriale"; la modifica delle disposizioni di diritto internazionale privato con previsione di norme di applicazione necessaria in attuazione del principio dell'unificazione dello stato di figlio. Inoltre, nel recepire la giurisprudenza della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione, si è deciso di: limitare a 5 anni dalla nascita i termini per proporre l'azione di disconoscimento della paternità; introdurre il diritto degli ascendenti di mantenere "rapporti significativi" con i nipoti minorenni; introdurre e disciplinare l'ascolto dei minori, se capaci di discernimento, all'interno dei procedimenti che li riguardano; portare a 10 anni il termine di prescrizione per l'accettazione dell'eredità per i figli nati fuori dal matrimonio; modificare la materia della successione prevedendo la soppressione del "diritto di commutazione" in capo ai figli legittimi fino ad oggi previsto per l'eredità dei figli naturali. 

venerdì 13 dicembre 2013

Finalmente approvata la nuova legge regionale sul commercio in Campania, Califano: "Soddisfatto del risultato raggiunto"

Finalmente approvata la nuova legge regionale sul commercio in Campania, Califano: "Soddisfatto del risultato raggiunto"

Con l'approvazione della nuova Delibera di Consiglio Regionale avvenuta Giovedì 12 c.m finalmente, dopo tredici anni dell'entrata in vigore della riforma del titolo V della Costituzione, anche la Campania ha la sua legge che disciplina il commercio. Un fiume di riunioni ne impediva l'approvazione, hanno mdovuto intervenire sia il presidente che l'assessore regionale per porre fine alle innumerevoli riunioni. E' presto per elencare le principali novità o le mancanze, ma di certo abbiamo il dovere di ringraziare coloro che hanno permesso alla Campania, fanalino di coda nell'Italia nel legiferare sul commercio, diventato nel momento di crisi che incombe sulla Nazione valvola di sfogo per disoccupati. Piena soddisfazione di Felice CALIFANO, presidente dell'Aicast Provinciale di Napoli (Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo) che si è riservato una valutazione sul testo della legge a dopo la pubblicazione ufficiale. 

Tagli bollette energia, misure Rc auto. Ma la Banca d'Italia lancia l'allarme "Deficit"

Tagli bollette energia, misure Rc auto 
Varato piano "Destinazione Italia". Ma la Banca d'Italia l'ancia l'allarme "Deficit"


Il governo oltre al decreto che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti ha varato il piano "Destinazione Italia" diretto a sostenere l'economia. Si tratta di un decreto legge e di un disegno di legge, ha precisato Letta. "Ci sarà una forte riduzione del costo dell'energia e delle bollette. C'è un'intervento significativo anche sui crediti per la ricerca", nota ancora Letta. C'è un'azione pure per "il calo dei costi" delle assicurazioni auto e contro le frodi. E' una detrazione fiscale del 19% per i libri. Ma nonostante ciò, si registra, fino ad ottobre, un debito pubblico "Record": secondo la Banca d'Italia è salito a quota 2.085,231 miliardi di euro. Il dato è in aumento sia rispetto al precedente mese di settembre, quando aveva toccato quota 2.068,722 miliardi, sia rispetto al mese di dicembre 2012, quando segnava 1.989,431 miliardi

Abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Letta: Soldi ai partiti decidono i cittadini. Quagliariello: "Ecco i fatti"

Abolito il finanziamento pubblico ai partiti. Letta: Soldi ai partiti decidono i cittadini. Quagliariello: "Ecco i fatti"


"L'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è realtà. Il governo ha assunto un decreto. Abbiamo mantenuto la promessa che avevamo fatto". Letta, in una conferenza stampa, annuncia il decreto legge che abolisce il finanziamento ai partiti. Il decreto, precisa il presidente del Consiglio, recepisce "il testo della legge approvata dalla Camera". Precisa: "Ora tutto il potere è dei cittadini". Chi vorrà potrà versare soldi ai partiti: "il sistema del 2 per mille non frega i cittadini perchè l'inoptato resta allo Stato". Il finanziamento, dunque sarà su base volontaria e la scelta spetterà solo ai cittadini. Anche il Ministro Gaetano Quagliariello commenta: "E una è andata. Abolito il finanziamento pubblico ai partiti! Ora avanti con riduzione del numero dei parlamentari. Ecco i fatti". 

Concorsi nell'Esercito Italiano: 7000 posti nel 2014. Ecco il bando

Concorsi nell'Esercito Italiano: 7000 posti nel 2014. Ecco il bando



Per l’anno 2014 è indetto il reclutamento di 7.000 VFP 1 nell’Esercito, ripartiti nei seguenti quattro blocchi di incorporamento:
-          1° blocco, prevista incorporazione nel mese di marzo 2014, 2.100 posti.
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 ottobre 2013 all’8 novembre 2013, per i nati dall’8 novembre 1988 all’8 novembre 1995, estremi compresi;
-          2° blocco, prevista incorporazione nel mese di giugno 2014, 1.700 posti.
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 9 dicembre 2013 al 7 gennaio 2014, per i nati dal 7 gennaio 1989 al 7 gennaio 1996, estremi compresi;
-          3° blocco, prevista incorporazione nel mese di settembre 2014, 1.700 posti.
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 10 marzo 2014 all’8 aprile 2014, per i nati dall’8 aprile 1989 all’8 aprile 1996, estremi compresi;
-          4° blocco, prevista incorporazione nel mese di dicembre 2014, 1.500 posti.
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 7 luglio 2014 al 5 agosto 2014, per i nati dal 5 agosto 1989 al 5 agosto 1996, estremi compresi;
Si ricorda che la domanda di partecipazione al concorso, il cui modello è pubblicato sul portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa dovrà essere compilata necessariamente on-line.

La Truffa dell'attrice Antimafia. Arrestata Rosy Canale, quattro giorni fa aveva vinto il "Premio Borsellino"

La Truffa dell'attrice Antimafia. Arrestata Rosy Canale, quattro giorni fa aveva vinto il "Premio Borsellino"




I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di ex amministratori comunali ed imprenditori indagati per associazione a delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione aggravati avendo agito al fine di agevolare la ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale della ‘locale’ di San Luca.
Nel corso delle indagini sono emerse parallelamente responsabilità in condotte di truffa aggravata e peculato (non aggravate dalla condotta mafiosa) a carico di Rosy Canale, attrice nota per il suo impegno antimafia come coordinatrice del ‘Movimento delle donne di San Luca‘, associazione creata con finalità di sostegno sociale. Le ordinanze – cinque in carcere e una agli arresti domiciliari – sono state emesse dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) coordinata dal procuratore Federico Cafiero de Raho.
La Canale, che appena quattro giorni fa aveva vinto il premio Borsellino per la legalità, non è accusata di reati mafiosi, ma di peculato e truffa. Secondo quanto è emerso dalle indagini, avrebbe utilizzato per l’acquisto di beni personali i finanziamenti, che avrebbero dovuto essere destinati a finalità sociali, erogati al “Movimento delle donne di San Luca“. Finanziamenti che, secondo una prima stima fatta dagli investigatori, ammonterebbero a circa 100 mila euro, ma che potrebbero essere, sulla base di un calcolo definitivo, anche più consistenti.












Roma: Scontri studenti polizia alla Sapienza

Roma: Scontri studenti polizia alla Sapienza 

Protesta degli studenti all'Università La Sapienza di Roma durante un convengo al quale dovevano partecipare il Premier Letta e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Davanti all'aula Magna ci sono stati scontri con la polizia, dopo che gli studenti hanno lanciato uova e bombe carta. Fermati e poi rilasciati due studenti. I manifestanti, che hanno denunciato scarse risorse per la ricerca, si sono riuniti in assemblea. Il portavoce di Link, il Coordinamento universitario, parla di "aggressione immotivata e violenta contro gli studenti". "C'è una grandissima frattura tra ciò che avviene fuori e quanto si dice in questa aula magna". "Questa università è dismessa e abbandonata  e non c'è più e questo luogo non ha più senso di esistere". "Io sono per il dialogo ma non credo che il dialogo si sviluppi con le bombe carta", replica il ministro Orlando, aggiungendo: "non ci sono detentori di verità assoluta".