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mercoledì 4 dicembre 2013

Corte dei Conti: Allarme su conti Inps, "urgenti le misure di risanamento"

Corte dei Conti: Allarme su conti Inps, "urgenti le misure di risanamento" 


Allarme della Corte dei Conti sul bilancio Inps 2012. I conti, si rileva, registrano il primo disavanzo finanziario e l'aumento del deficit e quindi "appaiono indilazionabili misure di risanamento". Monito sulle pensioni contributive: occorre una "crescente attenzione al profilo dell'adeguatezza". "Eccessivi" i divari con le prestazioni retributive. In evidenza anche "l'urgenza di rilanciare la previdenza complementare". Poi si segnala: nel 2012 sono state attivate oltre 408.000 nuove pensioni di invalidità con un aumento del 37% rispetto al 2011. Mentre si allungano i tempi per ottenere l'indennità. 

Berlusconi: All'estero non ci capiscono nulla......

Berlusconi: All'estero non ci capiscono nulla......


Silvio Berlusconi
Leader di Forza Italia 
"Cosa sia successo in Senato, cioè il voto sulla mia decadenza, all'estero nessuno riesce a spiegarselo". Così Berlusconi all'assemblea dei gruppi azzurri. "Siamo un grande gruppo, quindi dobbiamo riuscire a fare una grande battaglia per la libertà", aggiunge. L'articolo 68 della Costituzione (quello sull'immunità parlamentare), garantiva il lavoro del parlamento e non c'era un intervento della magistratura in politica e nelle istituzioni". Dobbiamo garantire agli italiani, aggiunge ancora il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che non ci saranno patrimoniali. E conclude: "Non capisco come i nostri amici possano collaborare con chi ha ucciso politicamente il loro leader, la gente li ha già giudicati. E a proposito della legge elettorale: "Se ci sarà il ritorno al Mattarellum Forza Italia potrebbe correre da sola. 

Dl "Terra dei Fuochi" prevede il carcere

Dl "Terra dei Fuochi" prevede il carcere 


Il governo emana le misure contro le zone della Campania devastate dai depositi illegali dei rifiuti industriali tossici e di quelli civili in molti casi incendiati. L'inasprimento delle sanzioni prevede anche il carcere. Col decreto, che introduce il reato di combustione dei rifiuti, si va verso la mappatura delle aree interessate e si accelerano le bonifiche. Entro 150 gg. tutti i terreni saranno controllati e diventeranno "no-food" se non saranno consentite le verifiche. Per il ministro dell'Ambiente Orlando: "Così lottiamo per il territorio e contro la criminalità, e per Letta è "una risposta senza precedenti". 

Legge Voto: Consulta oggi in Camera di Consiglio

Legge Voto: Consulta oggi in Camera di Consiglio 


Vignetta satirica
a cura di Nardi
La Consulta si riunirà in camera di consiglio alle 09.30 per discutere sulla questione di costituzionalità sollevata sulla legge elettorale. Lo riferiscono fonti della Corte. Al centro dell'esame della Consulta la cosiddetta legge del Porcellum. La discussione riguarda in particolare il premio di maggioranza per Camera e Senato con relativa esclusione del voto di preferenza, contenuti nell'attuale legge elettorale. 

martedì 3 dicembre 2013

Protesta Anti-Burqa: Condannata Santanchè

Protesta Anti-Burqa: Condannata Santanchè 


Daniela Santanchè è stata condannata a 4 giorni di arresto e 100 euro di ammenda dal Tribunale di Milano, per aver organizzato senza autorizzazione una protesta Anti-Burqa, nel 2009, durante la preghiera di fine Ramadan. La pena è stata poi convertita in 1.100 euro di ammenda. E' stato invece condannato a 2.500 euro di multa, più 10.000 euro di risarcimento alla Santanchè, l'egiziano che quel giorno aggredì la parlamentare di Forza Italia durante una lite. 

Dl Missioni Estero: Governo pone la fiducia

Dl Missioni Estero: Governo pone la fiducia


Il Governo ha deciso di porre la questione fiducia sul decreto legge per le missioni all'estero. Lo ha annunciato all'Aula di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini. Il decreto scade il 9 dicembre e deve ancora andare in Senato, "ci sono scadenze internazionali da rispettare", ha spiegato il ministro. La fiducia "è sul testo licenziato dalle Commissioni". La discussione inizia domani alla Camera a partire dalle 14, la seduta però dovrà terminare entro le 19, ora in cui si riuniranno i gruppi di Forza Italia. Mercoledì dalle 12 le dichiarazioni di voto finali e a seguire il voto. 

Il Governo l'11 in Aula per la fiducia: E' crisi di Governo?

Il Governo l'11 in Aula per la fiducia: Letta da Napolitano definisce la verifica. FI: Così stop larghe intese. E' crisi

La verifica di maggioranza "potrà svolgersi già durante la prossima settimana pur essendo tuttora in corso la sessione di bilancio". E' quanto si legge in una nota del Quirinale, al termine dell'incontro con il Premier Letta. "Si è convinto sulla opportunità di un sollecito passaggio parlamentare che consenta di prospettare indirizzi e contenuti dell'attività di governo, segnando una discontinuità tra precedente e nuova maggioranza", precisa la nota. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento ha comunicato che il voto ci sarà mercoledì 11 novembre: al mattino alla Camera e nel pomeriggio al Senato. Il passaggio parlamentare alle Camere servirebbe a verificare la fiducia che il governo che ha già avuto e che dovrebbe avere nei prossimi giorni su altri provvedimenti. Da indiscrezioni, è quanto sarebbe poi emerso tra Letta e Napolitano durante, appunto il colloquio al Quirinale. Entrambi si sarebbero detti d'accordo sul no a una crisi di governo, all'ipotesi di rimpasto e alle dimissioni da parte del premier, che avrebbe chiesto, ed ottenuto, di tornare in Parlamento solo dopo le primarie del Pd. L'11 dicembre dunque il governo dovrebbe ricevere una reinvestitura programmatica, che sogni "una discontinuità tra precedente e nuova maggioranza". A mettere il bastone fra le ruote al premier Letta è Forza Italia che dice: "Con il passaggio del Premier Letta alle Camere finirà in modo definitivo il governo delle larghe intese e con esso questa fase della legislatura". Lo affermano in una nota congiunta i Capigruppo di Forza Italia al Parlamento, Romani e Brunetta. "Il voto di fiducia che Letta dovrà chiedere al Parlamento va interpretato non solo come un chiaro segno di discontinuità, che abbiamo da subito chiesto, ma anche come una crisi di fatto", precisano nella nota dopo l'incontro tra Letta e Napolitano.