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lunedì 2 dicembre 2013

Alfano a Renzi: "Non tiri troppo la corda". "Dica chiaro se pensa a sedia di Letta"

Alfano a Renzi: "Non tiri troppo la corda". "Dica chiaro se pensa a sedia di Letta"


Il Sindaco di Firenze non tiri troppo la corda, "perchè non abbiamo paura di andare a votare". Cosi Alfano, Leader del Nuovo Centrodestra. "Se Renzi ha l'obiettivo di prendere la sedia di Letta lo dica con chiarezza, senza girarci attorno come si faceva con la vecchia politica". Ma resta il fatto che "noi siamo determinati". Il Vicepremier propone un patto per il 2014, per poi tornare alle urne nel 2015. Il rimpasto "non è un tema che ci appassiona, è prioritario l'interesse del Paese", nota Alfano. "Io resterò ministro e non avrò ruoli operativi nel Ncd". Non tempo la vendetta di Berlusconi, siamo decisivi per il futuro del Centrodestra. 

Maltempo: Al Meridione e in Abruzzo la conta dei danni è pesante

Maltempo: Al Meridione e in Abruzzo la conta dei danni è pesante 


Si iniziano a contare i primi danni. Un morto a Roma, un treno deragliato e quattro feriti a Foggia, strade chiuse in tutto il Sud, allagamenti e danni sulla costa Ionica. A Pescara, 1500 sfollati per l'esondazione del Fosso Vallelunga, e da questa mattina si sono perse le tracce di una donna. Dall'inizio dell'anno l'agricoltura ha subito un miliardo di euro di danni. Intanto, però si notano dal primo pomeriggio piccoli miglioramenti, poi ancora temporali e peggioramenti in Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna orientale. Mari molto mossi, previste mareggiate sulle coste di Abruzzo, Marche e Sardegna orientale. Il Ciclone Nettuno potrebbe continuare a flagellare il Sud. Si consiglia massima prudenza. 

domenica 1 dicembre 2013

V-DAY, Grillo: "Siamo Populisti arrabbiati". "Pronto Impeachment Napolitano"

V-DAY, Grillo: "Siamo Populisti arrabbiati". "Pronto Impeachment Napolitano"


"Da mesi parlano di Imu, Ici, Iuc e altro, ma ormai si sono persi. Non sanno più neppure loro di cosa parlano. Sono degli zombi". Così Beppe Grillo, a Genova per il V-day. Apre il comizio ricordando Pertini: "Se fosse vivo parlerebbe anche lui da questa piazza, dove tanti anni fa parlò contro il governo Tambroni". Si "dice fiero di essere un populista", "siamo populisti arrabbiati" e "abbiamo disintegrato la sacralità del Parlamento". Per le elezioni europee anuncia "un programma di 7 punti" e dice: "Vinceremo". "Da qui parte una rivoluzione culturale e politica. Abbiamo 8 milioni di poveri, facciamo pulizia, i politici a casa". Dalla piazza di Genova, Grillo ribadisce: "Eì pronto l'impeachment per Napolitano". Sui rimborsi elettorali: "La Corte dei Conti ci ha messo 20 anni a scoprire che sono anticostituzionali", ora i partiti "devono rendere 2,7 miliardi che serviranno per famiglie e imprese". "Sull'euro voglio un referendum", aggiunge. I nostri figli sono costretti ad andarsene, "ma a loro dico di restare e cospirare". Le prime aziende al mondo sono quelle delle telecomunicazioni, dice, "e ci siamo svenduti la migliore che avevamo, la Telecom". Il M5S è nato nel giorno di S. Francesco, "siamo arrivati prima del Papa, anche lui è grillino". 

Prato: Incendio in una fabbrica, 7 morti

Prato: Incendio in una fabbrica, 7 morti


Va a fuoco un fabbricato cinese nella periferia della città toscana. 7 al momento le vittime accertate. I corpi delle vittime sono stati ritrovati dai Vigili del Fuoco tra le macerie dei dormitori crollati durante i lavori di spegnimento e di ispezione. Si cercano ancora eventuali dispersi, nella fabbrica si sarebbero infatti trovate una decina di persone - comprese le tre vittime e i tre feriti - e non è ancora chiaro se gli altri siano riusciti a mettersi in salvo. Rimangono gravissimi i due uomini intossicati, ricoverati in rianimazione all'Ospedale di Prato. Meno grave invece il terzo ferito, una giovane donna di origini cinese. L'incendio è divampato stamattina alle 06.30 nella zona di Macrolotto. La fabbrica andata a fuoco è una ditta di confezioni di abiti gestita da cinesi. I Vigili del Fuoco sono ancora all'opera per cercare di recuperare, o almeno questo è l'intento, altri corpi sotto le macerie. 

sabato 30 novembre 2013

Ior: Marranci nuovo direttore generale

Ior: Marranci nuovo direttore generale 


Roberto Marranci è il nuovo direttore generale dello Ior, la Banca del Vaticano. Lo ha annunciato il portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi. La nomina mette fine all'interim assunto lo scorso primo luglio da Ernest Von Freyberg, che mantiene il suo incarico di presidente. Il direttore generale dello Ior è responsabile delle attività operative e riferisce al Consiglio di Sovrintendenza. Marranci, nato nel 1953 a Reggello (Fi), ha lavorato per la Banca Nazionale del Lavoro dal 1980 al 2011, poi nel Gruppo Bnl. Nel Giungo 2013 era stato nominato consulente per lo Ior. 

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Letta però, ha le palle d'acciaio.....

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Ed è subito allarme Caf


Vignetta satirica a cura
di
Malvagio.blogspot.com
Allarme nei Caf per il calcolo della seconda rata dell'Imu: l'approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente il versamento di dicembre sulle abitazioni principali, è arrivata infatti troppo a ridosso delle scadenze. Lo sostiene Unimpresa, a cui aderiscono 900 centri di assistenza fiscale. La norma che consente ai Comuni di far pagare la quota di imposta relativa all'eventuale aumento stabilito nel 2012/13 rispetto all'aliquota ordinaria rende molto probabili errori nella determinazione degli importi da versare. Anche secondo la Cgia è a rischio la copertura della seconda rata dell'Imu e per i cittadini e le imprese, appunto è probabile un nuovo aumento del carico fiscale, bocciando in toto le numerose dichiarazioni dell'attuale maggioranza di governo targata (Governo Letta). Se entro oggi, l'erario non avrà incassato 925 milioni di euro di maggiori entrate Iva versate dall'imprese in seguito all'impegno della Pubblica amministrazione di pagare 7,2 milioni di euro di debiti scaduti, il decreto che ha cancellato la prima rata Imu sull'abitazione principale farà scattare la cosiddetta "clausola di salvaguardia" con aumenti degli acconti Ires e Irap e accise dal 2015. Insomma, di male in peggio. Il governo di larghe intese, sotto Natale, ha prodotto solo "chiacchiere". Speriamo almeno di mangiare il panettone a Febbraio. 







Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati

Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati 

La stretta di mano.....
"Il nuovo segretario del Partito Democratico non affossi il governo Letta. Il suo primo atto sarà pronunciarsi sulla fiducia al governo. Questo, mi auguro, renderà l'esecutivo più forte e la linea del Pd nitida". Lo ha detto Alfano al "Messaggero". Il passaggio alle Camere dopo l'8 dicembre sarà "una verifica che servirà a produrre chiarezza", dice Alfano. Dopo di che "faremo un contratto di governo che vogliamo chiamare Italia 2014. In 12 mesi possiamo cambiare la legge elettorale, poi: eliminare il bicameralismo perfetto; diminuire le tasse sul lavoro; premiare il cosiddetto salario di produttività". Palando del Nuovo Centrodestra, l'impegno - conclude Alfano - è riunire tutti i moderati.