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giovedì 28 novembre 2013

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali




Felice Califano
Presidente Regione Campania Aicast
Premesso che, tra i servizi di raccolta rifiuti quello degli oli esausti era l'unico che funzionava con puntualità e precisione; che l'Ente pubblico non può affidare "a trattativa privata" nessun servizio anche se non comporta impegno di spesa; che nella delibera, citata nel comunicato, non risulta che le taniche vengono fornite gratuitamente; che la delibera 292 del 31 ottobre 2012 prevede espressamente una durata di un anno, per cui ad ottobre 2013 è scaduta la validità. E' dal 2009 che il servizio di raccolta degli oli esausti è stato organizzato dall'Associazione dei Commercianti presieduta da Felice Califano ed il Comune ne era a conoscenza in quanto era stato chiesto di concordare i punti di raccolta e lo stesso Assessore Casaburo inviava ai cittadini Caivanesi una lettera nella quale apprezzava ed elogiava l'iniziativa dell'Aicast. L'Associazione per il servizio di raccolta, trasporto e recupero si avvaleva della locale ditta specializzata "Papa Ecologia" la quale forniva gratuitamente le taniche, (negli anni ne sono state consegnate 1.471) che venivano distribuite, appunto gratuitamente, periodicamente in gazebo autorizzati dal Comune e tutti i giorni dai commercianti, in particolare venditori di olii, che fanno parte del Centro Commerciale Cittadino, circuito organizzato dall'Aicast Imprese, che incentivano la raccolta e informavano le massaie del grave rischio di inquinamento causato dalla dispersione degli olii nell'ambiente. Inoltre i commercianti distribuivano insieme alle taniche anche il foglio informativo dei punti di raccolta. La raccolta, a cura della ditta Papa, veniva effettuata ogni primo lunedì del mese nei punti prestabiliti con grossi contenitori a norma di legge e l'evento veniva ricordato alla cittadinanza il sabato precedente attraverso comunicato pubblico, in buona evidenza e su mezza pagina di un periodico locale: "Caivano Press, diretto dal giornalista Francesco Celiento". Nella delibera N° 292, vecchia di oltre un anno è prevista anche la raccolta degli olii vegetali esausti provenienti dalle utenze non domestiche. Considerato che a norma dell'Articolo 184 del D.Lgs 152/2006 (testo unico sull'ambiente) tutti i rifiuti provenienti da attività produttive, indipendentemente dalla qualità (carta, vetro o lattine) sono classificati "rifiuti speciali" (da non confondere con i pericolosi) e per lo smaltimento dei quali è necessario che l'azienda produttiva (commercio, artigiano, industria, servizi etc) stipuli un contratto privatistico con ditta specializzata per lo smaltimento "per cui non è competenza dell'Ente Comunale", per cui si configurano sicuramente: l'abuso di ufficio, il falso ideologico anche in quanto nella delibera 292/2012 è indicato un codice: Cer 200125, riferito a rifiuti domestici e/o assimilati, infatti inizia per (20) e ne consegue l'illecita gestione dei rifiuti e traffico illecito di rifiuti speciali. Per concludere - nota Felice Califano, presidente dell'Aicast  Imprese Italia - l'associazione delle imprese locali, sarà un caso, ma da quando l'assessore alla "Monnezza" è il Pidiessino dott. Francesco Casaburo, il Comune di Caivano, per la raccolta dei rifiuti, si avvale esclusivamente di ditte nel mirino della Magistratura, infatti anche la ditta "Lem" risulta indagata. 


Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread

Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread


Vignetta satirica
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che elimina la seconda rata dell'Imu sulla prima casa e sui fabbricati e terreni agricoli, ha detto il sottosegretario, Patroni Griffi. Ma i proprietari nei Comuni che avevano alzato le aliquote pagheranno il 50% a gennaio 2014. L'altra metà verrà versata dallo Stato. Via libera del CdM anche all'aumento di Capitale Bankitalia di 7,5 miliardi, con la distribuzione di dividendi non superiori al 6%. Varate inoltre le misure per la cessione dei beni immobili dello Stato alla Cassa depositi e prestiti. Slitta infine al 10 dicembre la scadenza per il pagamento degli acconti delle imposte. Saccomanni: "Sulla cancellazione sulla seconda rata dell'Imu, il Governo ha mantenuto l'impegno". La seconda rata dell'Imu - precisa il ministro - viene "coperta con un'imposizione accresciuta sulle banche una tantum con un anticipo cospicuo vicino al 130% che però è accettabile anche dal punto di vista della normativa Ue". "Le incertezze politiche durante l'estate hanno limitato il calo dello Spread in Italia". Ad osservarlo è il rapporto sulla stabilità finanziaria della Bce che nota: negli ultimi mesi il differenziale Btp-Bund è calato di 30 punti mentre in Spagna ed Irlanda si sono visti cali di 55 e 50 punti base. La Bce avverte: nonostante gli "sforzi per migliorare i conti pubblici", il risanamento resta "incompiuto in molto Paesi". Occorre "continuare con il consolidamento e le riforme strutturali". E tra i rischi per l'Eurozona, afferma il vicepresidente della Bce Constancio, c'è il possibile ritorno dello stress nei mercati del debito sovrano". 

Berlusconi: Giorno di lutto per la democrazia e cita Mameli: "Siam pronti alla morte"

Berlusconi: Giorno di lutto per la democrazia e cita Mameli: "Siam pronti alla morte". I figli: "Una vergogna per il Paese"



"Le parole di Mameli sono impegnative: siam pronti alla morte". Così Berlusconi al suo popolo in piazza nel giorno del voto della sua decadenza, "giorno amaro e di lutto per la democrazia". "E' da 20 anni, dal 94 che da quando la sinistra non riesce ad andare al potere con il voto, è compito della magistratura, che interpreta il diritto non in modo imparziale, fare andare al potere la sinistra". Poi: "Noi siamo democratici. Si sono scagliati contro questa manifestazione legittima e pacifica". Ma "noi non viviamo nell'invidia e nell'odio". "Non ci ritireremo in qualche convento. Noi siamo qui. Restiamo qui. Resteremo qui". "Oggi brindano perchè sono riusciti a portare l'avversario davanti al plotone di esecuzione. Sono euforici. Lo aspettavano da 20 anni. Ma non credo abbiano vinto la partita della democrazia e della libertà". "Noi siamo missionari di verità e libertà". Vi do appuntamento al primo giorno della prossima Campagna elettorale. Mi batterò anche fuori dal parlamento, come altri leader Grillo e Renzi". I figli: "Una vergogna per il Paese". "Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici si illudono di avere la strada spianata verso il potere". Lo afferma Barbara Berlusconi. "E' un'operazione politica che si ritorcerà contro chi l'ha messa in atto, nel momento in cui gli italiani torneranno a pronunciarsi con il libero voto", ha aggiunto la figlia di Silvio Berlusconi. All'intervento di Barbara, si è aggiunto anche quello di Marina Berlusconi: "Questa politica si dovrà pentire di essersi ancora una volta arresa a una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere". "Questa democrazia - aggiunge Marina Berlusconi - deve vergognarsi. Mio padre decade da senatore, ma non da Leader. La vera decadenza è quella delle nostre istituzioni: sono loro e on mio padre a uscire umiliate dallo scempio cui oggi ci è toccato assistere". "E' stato allontanato per una condanna assurda senza prove. Una violenza, una macchia che peserà sulla storia del nostro Paese", conclude. 

mercoledì 27 novembre 2013

Berlusconi è decaduto da Senatore

Berlusconi è decaduto da Senatore


Silvio Berlusconi non è più senatore della Repubblica. L'assemblea di Palazzo Madama ha votato in favore della decadenza del Leader di Forza Italia da parlamentare. Il Senato ha respinto tutti gli ordini del giorno del Centrodestra presentati contro la decadenza di Berlusconi, già approvata in precedenza dalla Giunta delle elezioni di Palazzo Madama. I voti sulla decadenza sono stati a scrutinio palese. Il Centrosinistra e il M5S, si sono espressi per la decadenza. Il Centrodestra contro. Scelta Civica divisa. Bondi (Forza Italia): "Vergognatevi". Bondi, critica i senatori a vita in Aula nel giorno, appunto del voto sulla decadenza di Berlusconi. "Chiedo ai colleghi se ritengono opportuno e accettabile se coloro che sono stati di recente nominati senatori a vita, che non si sono contraddistinti per una loro presenza fattiva, siano oggi qui". Cosi anche Gasparri che aggiunge: "Renzo Piano non è mai venuto in Aula, si vergogni". 

martedì 26 novembre 2013

Forza Italia passa all'opposizione: "Legge di Stabilità irricevibile"

Forza Italia passa all'opposizione: "Legge di Stabilità irricevibile"


Forza Italia esce dalla maggioranza di larghe intese e passa all'opposizione. "Non ci sono più le condizioni per proseguire la collaborazione con questo governo", annuncia Romani in una recente Conferenza Stampa. "Il maxi emendamento alla Legge di Stabilità è assolutamente irricevibile", precisa poi il Capogruppo di Forza Italia al Senato. No, dunque, al voto di fiducia sulla manovra economica chiesto dal Governo a Palazzo Madama. E aggiunge: "Abbiamo chiesto più volte incontri con il governo", ma senza risultati, "ci siamo sentiti buttati fuori dalla maggioranza". Napolitano e Letta, spiega, sono stati informati delle decisioni. Intanto, Brunetta e Romani, invitano Letta a recarsi dal presidente della Repubblica a rassegnare le dimissioni. "Oggi si apre la crisi di Governo, le larghe intese sono finite", dicono i capigruppo parlamentari di Forza Italia. "La prassi istituzionale vuole che il presidente del Consiglio salga al Colle e rassegni le dimissioni", sostengono. Con "la fine del Governo di larghe intese si chiude una fase e si apre un nuovo capitolo nella politica italiana", osservano. Berlusconi, da un parere negativo sulla Legge di Stabilità. E nota: "L'esecutivo Letta ha fallito le sue missioni". "Il Governo Letta che io ho fortemente voluto" ha "fallito su tre obiettivi", dice Berlusconi. Ed elenca i fallimenti: la pacificazione nazionale, le grandi riforme istituzionali, la ripresa economica. Berlusconi ha presieduto una riunione con i parlamentari di Forza Italia per decidere se votare o no la fiducia chiesta dal Governo sulla manovra economica che si vota stasera. Il Cavaliere avrebbe detto ai suoi parlamentari, da indiscrezioni a noi pervenute: "Questa è la Legge di Stabilità delle poltrone". 

Caivano (Na): Gli ultimi giorni del Condor? L'amministrazione Falco è al capolinea....?

Caivano (Na): Gli ultimi giorni del Condor? L'amministrazione Falco è al capolinea...? 

di Alessio Tartaglione

Dott. Antonio Falco
Sindaco dimissionario di Caivano 
Caivano è a terra. Il Paese è in ginocchio. I cittadini non sanno più a chi credere. Da un lato vi è la politica del tirare a campare voluta fortemente dall'Amministrazione Falco (mi dimetto non mi dimetto, mi dimisi ma sono ancora qui a discutere delle nuove dimissioni etc etc). Dall'altra parte, il famosissimo problema "Ambiente", di cui grazie all'intervento del parroco anti-roghi, Padre Maurizio Patriciello, si intravede un minimo di speranza per i cittadini di tutta l'are a Nord di Napoli e non solo. Caivano risorge grazie ad un parroco e non grazie alla politica che, soprattutto in questi ultimi giorni è in continua evoluzione, proprio come l'Ikea, quella del "fai da te". Tu proponi e Falco unitamente a quei pochi rimasti dell'entourage valuta le proposte. Al momento, il Sindaco Falco ha in suo possesso le dimissioni di tutti gli assessori. Dimissioni verbali e non protocollate all'ufficio protocollo, come di solito si fa nei grandi Paesi democratici. Insomma, dimissioni presentate ma solo verbalmente. Dalle fila dell'opposizione è stato nominato portavoce unico, Oreste Califano che, grazie alla sua esperienza è riuscito a scorgere la furbesca intenzione "politica" del Sindaco Falco: io ti do se tu mi dai. Infatti, da indiscrezioni, pare che Califano abbia dato 48 ore di tempo a Falco per ricevere sulla sua scrivania fatti e non chiacchiere: "Si azzerino tutte le cariche istituzionali. Solo così si può ottenere un incontro ufficiale per discutere dei punti programmatici nell'esclusivo interesse del Paese". Cosi, pare abbia affermato Oreste Califano. Manca veramente poco. L'Amministrazione Falco è al capolinea? 

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo. Documenti Usa e 7 nuovi testimoni. Ieri appello a Pd e M5S per rinvio 


Silvio Berlusconi determinato più che mai non indietreggia di un solo centimetro, costi quel che costi, prima del voto sulla decadenza. "Gli italiani che mi hanno dato la fiducia guardano a me come Leader del Centrodestra nazionale". Lo ha affermato il Cavaliere ai microfoni di Canale5. "Nei miei confronti c'è un odio assoluto da parte della Magistratura che mi ha mosso contro 57 processi", ha aggiunto. "La missione della Magistratura è di realizzare la via giudiziaria al socialismo". Quanto alla Legge di Stabilità, "stasera i gruppi di Forza Italia si riuniscono per esaminare il testo e decidere sul voto". Mister Agrama. Berlusconi cita le testimonianze americane per la revisione del processo Mediaset e parla ripetutamente Mister Agrama: "Queste testimonianze smentiscono categoricamente la tesi della Procura che io fossi il socio occulto di Mister Agrama". Berlusconi parla dei rapporti con Napolitano e dei colloqui quando nacque il Governo Letta di larghe intese. "Non solo non c'è stato alcun patto su un salvacondotto. Non c'è stata contrattazione alcuna", sostiene Berlusconi. E alla domanda, rivoterebbe per Napolitano alla presidenza della Repubblica? Berlusconi risponde: "Non faccio nessuna valutazione". Intanto, Berlusconi chiederà la revisione del processo Mediaset alla Corte di Appello di Brescia. Il leader di Forza Italia, in una conferenza Stampa, parla con forza delle nuove carte Usa in base alle quali impugnerà la condanna subita in Cassazione per frode fiscale. "Sono arrivati - aggiunge Berlusconi - una serie di documenti, oltre ai 7 che ci consentiranno, appunto, di chiedere la revisione del Processo. Contiamo di avere 12 testimonianze di cui 7 completamente nuove ed altre che erano state respinte dai Giudici di primo e secondo grado". E torna a contestare la proposta della sua decadenza da Senatore: "E' stato calpestato il diritto" e la Costituzione. E infine l'appello a Pd e a M5S: "Vi chiedo di riflettere nell'intimo della vostra coscienza" sul voto per la decadenza da senatore. "A maggior ragione visto lo scrutinio palese". "Valutate le nuove prove e i documenti che stanno arrivando". Berlusconi chiede il rinvio del voto: li invita a rispettarlo e a non assumere "una responsabilità dalla quale in futuro dovreste vergognarvi difronte a tutti gli italiani".