Convention Pd, candidati: Governo agisca. Renzi: No a larghe intese, "passatempo". Cuperlo: "Governo non ha più alibi". Civati: "Disagio per larghe intese".
"Il Governo usi la nostra lealtà per poter essere efficaci negli investimenti; ha usato molto della nostra pazienza e responsabilità, oggi è il momento che deve usare le nostre idee, se no le larghe intese diventano solo il passatempo per superare il semestre Ue". Cosi Renzi alla Convention del Pd. Il Sindaco di Firenze ha poi denunciato: "ci siamo fatti dettare l'agenda dalla destra, ci siamo limitati a rincorrerli impauriti. Ora basta, tocca a noi". Ancora: siamo i soli a restituire dignità al tema della democrazia interna ai partiti. E chiude: se vinco si porta la questione legge elettorale alla Camera per fare qualcosa di concreto.
"Il tempo è scaduto. E a noi tocca riprendere per i capelli chi non ce la fa più". Lo dice Gianni Cuperlo dal palco della Convention Pd. "La destra - aggiunge - si è spaccata. E sta chiudendo il ventennio", mentre il Governo, adesso, "non ha più alibi e deve scuotere l'albero perchè i frutti cadono a terra. Ora chiedo: c'è una sola ragione per cui dovremmo aspettare il 9 dicembre?". E a Renzi: "Cambiare tutto sì, ma devi dire dove vuoi andare. Serve un partito ma noi siamo la sinistra, non il volto buono della destra". E l'affondo: se vuoi cambiare tutto, non lo fai come secondo lavoro. Non solo perchè viene male, ma perchè non è giusto".
"Il mio non è un disagio contro Letta e il suo Governo, ma nei confronti delle larghe intese. Ritengo che sia uno schema troppo impegnativo per un partito di alternativa come il nostro". Così, invece, Pippo Civati, terzo candidato alla segreteria del Pd, sul palco della Convention del Pd. Poi aggiunge: "Fatta la legge elettorale l'anno prossimo si può tornare a votare", e chiede che il 9 dicembre si vada tutti da Prodi a chiedere di riprendere la tessera. Infine, auspica che alla prossima Convention del Pd ci sia pure Sel.
I numeri ufficiali dei 3 candidati alla Segreteria del Pd
Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati sono i candidati alla segreteria del Partito Democratico e ammessi alle primarie dell'8 dicembre. Lo ha annunciato alla Convention del Pd, Zoggia, responsabile organizzazione Pd, visti i risultati delle 7200 riunioni di circolo in Italia e 89 all'estero, cui hanno partecipato 296mila cittadini pari al 55% degli iscritti, con 285mila voti validi. Renzi ha 133.892 voti pari al 45,34%; Gianni Cuperlo 116.454 voti pari al 39,44%; Civati 27.841 voti pari al 9,43%; Pittella 17.117 voti pari 5,8%.